sabato 21 giugno 2008

Gli esami non finiscono mai

Leggevo un saggio commento sugli esami della Pythya, che da brava insegnante adesso c'è dentro fino al collo. Guardatevelo, se volete, su:

http://angolodellapythya.blogspot.com/2008/06/gli-esami-non-finiscono-mai.html

Penso alla mia nipotina Paula alle prese con quelli di terza media, che mesi fa mia madre me l'ha passata al telefono, che doveva riempire moduli per scegliere la scuola superiore. Così presto, e già queste scelte impegnative.

Ma anche gli studenti delle superiori di Pythya sono forse troppo impreparati alle scelte, anch'io, appena laureata, mi sono ritrovata nel vacuum.

Il brutto degli esami non sono gli esami in sé. È il fatto che superarli significa entrare nel limbo: non sei più quello che eri, non sei ancora quello che sarai, ed è uno stato che ci portiamo dietro per tutta la vita. Di solito non pesa, solo nei momenti da spartiacque.

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