lunedì 30 giugno 2008

Gestione delle acque

Oggi, dopo essere stati in comune a fare i passaporti degli Gnorpoli, siamo partiti con opa, che ha deciso di fare la via della grande diga. Prima però abbiamo dovuto aspettare alle chiuse che un ponte si chiudesse, che ci sono un sacco di barche a vela che vanno e vengono. Abbiamo spiergato la funzione delle chiuse ai mostri, peccato che io e opa partissimo da due presupposti diversi. Io che dicevo che servivano a proteggere Amsterdam e le acque interne da maree eccessive, opa che servivano a imettere acqua nei canali che altrimenti si sarebbero asciugati. Avevamo ragione tutti e due, mi sa.

Prendiamo la a7 e subito prima della diga abbiamo aspettato una ventina di minuti in fila sull'autostrada che si richiudesse un ponte. Poi ci abbiamo messo un sacco di tempo. Sulla grande diga ho dormito, ma ai bambini è piaciuta molto.

Arrivati, siamo andati in piscina. Ennio ha fatto la sua prima lezione di gruppo, ma c'è solo il lunedi. Il resto del tempo far``a di nuovo quelle private, che va benissimo. adesso fa parte dei calamari. Prima era un cavalluccio marino, poi un delfino, poi un calamaro. Alla fine prenderà il diploma A di nuoto, che qui si prende fino al C.

La cosa notevole di questa poiscina è che ha un fondo che si alza e abbassa a seconda degli utenti. Alla lezione di oggi era di 83 cm.

Certo che gli olandesi, l'acqua la conoscono proprio bene.

2 commenti:

Paola Romitelli ha detto...

Un fondo piscina che si alza e si abbassa a seconda degli utenti? Mammamia come siamo indietro qui in Italia...

Baol ha detto...

C'hanno le maree pure nelle piscine...sono troppo avanti! :)