lunedì 26 gennaio 2009

L'intuito dei bambini

L'amica R. è tornata da un viaggione in Etiopia e ci faceva vedere le foto su google. Discretamente mi ha indicato un uomo con gli occhiali, dicendo più a gesti che altro "è lui quello che mi piace tanto".
"Ma dov'è adesso?" si impiccia Ennio, che avrà le antenne direzionali, non so.
"A casa".
"Si, ma dove, in Olanda?"
"Si".
"Ma ad Amsterdam?"
"No, lui vive da un'altra parte".
"E perché non viene a vivere con te?"

Caro Ennio, perché né l'amica né il santuomo sono due ragazzi, perché lui ha perso sua moglie manco un anno fa e chissà se è pronto, perché lei è la donna più discreta e cauta del mondo anche se da quando lo hai chiesto forse hai ragione che magari le piacerebbe vivere con lui, non sempre, non troppo presto, però un po' così per vedere come va si, perché lei è un tesoro che le è andata un po' sfortunatamente in amore che la vita è così, perché è scesa a patti con tante sue paturnie solo dopo i 45 e la morte di una madre amata e dominante, perché l'anno scorso è uscita per un po' con uno stronzo e ne è uscita male, perché da quando ha dovuto lasciare qualche anno fa il suo amore per cause di forza maggiore e perché lui non è tipo da invecchiarci insieme non le è più capitato un uomo che le piacesse tanto come questo qui, perché un mese in Africa con un gruppo bellissimo non basta a capire se è l'uomo della tua vita o se soffrirai ancora, perché i grandi sono complicati.

E poi quante domande, ma i fatti tuoi mai?

Piccolo, sono orgogliosa di te e della tua empatia e so che anche tu vuoi un gran bene a questa zia putativa.

Nessun commento: