domenica 18 gennaio 2009

Dal 29 gennaio Gomorra nei Paesi Bassi

La società di distribuzione cinematografica olandese Cinemien dal 29 gennaio 2009 distribuisce anche il film Gomorra, di Matteo Garrone, tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano.

Oltre a dedicare un sito al film, Cinemien presenta sul proprio sito anche notizie di vario tipo sui suoi protagonisti, come ad esempio Giovanni Venosa, Salvatore Fabbricino e Bernardino Terracciano che si sono resi colpevoli di attività di tipo mafioso, come il primo che è stato colto a riscuotere il pizzo, ed arrestato.

Ho capito che la vita imita l'arte, ho capito che l'attore deve entrare in parte, ma attori incensurati, ne esisteranno? O dobbiamo arrivare a chiedere anche a loro il certificato antimafia?

6 commenti:

desian ha detto...

Come sai la storia del cinema, almeno quello italiano che è molto diverso dall'iper-professionismo patinato hollywoodiano, è piena di storie del genere: il cinema di Pasolini è l'esempio più illustre.
Anche Matteo Garrone ha scritturato per Gomorra persone del mondo vero, non da un photobook, per cui niente di strano. Almeno per me.
Godetevi Gomorra che è un film grandioso, proprio dal punto di vista cinematografico. A me piuttosto fa paura quando personaggi pubblici (leggi un famoso calciatore, capitano della nazionale di calcio) gettano acqua sul fuoco e dicono che Gomorra è un film che fa fare brutta figura all'italia. Personalmente ho in schifo la camorra non certo il cinema, la letteratura o il giornalismo che ne denunciano le atrocità. E mi fa anche pensare chi si schiera a difesa (o comunque a minimizzare) la malavita organizzata e potente, come quel calciatore. Buona visione!
ciao

Mammamsterdam ha detto...

Lasciali dire. Per me è rimasta esemplare la dichiarazione della Jervolino che Saviano faceva fare brutte figure alla loro bella città, in cui queste cose lei manco sapeva che succedevano.

Al che ti viene il dubbio: è la Jervolino che non è qualificata a fare il sindaco, se certe cose palesi della sua bella città non le sa, o piuttosto sa benissimo con che voti lo è diventata?

Che a pensar male si commette peccato e io sono una peccatrice.

E il film me lo godrò tutto, come mi sono goduta il libro.

alessandro ha detto...

E se volete approfondire l'argomento, approfitto (con il permesso della padrona di casa) di invitarvi al dibatitto che terremo al CREA il 5 Febrraio:

Alter/Native Projects page (in basso)

Aggiungo che il film lo si potra' vedere in diversi teatri di Amsterdam, tra cui il Ketelhuis (westerpark) dove stiamo provando di far venire alcuni dei protagonisti del film e forse lo sceneggiatore e/o il regista stesso.

Mammamsterdam ha detto...

ho visto ieri i volantini in sede, Alessandro, e li trovo molto belli (a proposito, chi ve li ha stampati, che cerco anch'io), ci faccio un post verso mercoledi come reminder.

Io non so se ci sarò, ho un megacompleanno doppio di famiglia a rotterdam sabato, e tu sai come sono i compleanni olandesi, peggio degli obblighi di pranzo e cena natalizi da noi.

desian ha detto...

Lasciamo perdere Jervolino: vecchia classe dirigente democristiana. Nel suo caso non sappiamo se sia materialmente coinvolta in qualcosa di penalmente rilevante (in effetti, mai nulla sul suo conto) ma sa benissimo come stanno le cose, è il suo "mestiere"...

Anonimo ha detto...

Il(mio) punto e`: vale la pena farlo vedere a Brigitte? Vale la pena che lo vada a vedere io?