Queste spillette in feltro e bottoni fanno parte della terapia occupazionale stamattina con Giulia, dopo essere stata 15 minuti al telefono con un cliente che non solo mi ha costretta a richiedere alla Camera di commercio (centro accanto alla stazione) un nuovo documento (vai, parcheggia, entra, prendi il numero, aspetta ed esegui), portarlo in Tribunale, che sta esattamente dal capo opposto della città e a quell' ora prendere il centro o prendere la tangenziale non fa la minima differenza, parcheggiare richiedere atendere ecc., e poi in Consolato (il lato del centro più incasinato da raggiungere dal tribunale lungo tutti i cantieri della futura metropolitana), che vi dico solo che ho un passaporto scaduto da tre anni e ancora non riesco a farlo pur di non andare a fare la fila in consolato (e poi perchè bisogna prendere prima l' appuntamento su Internet) per legalizzare la loro traduzione e poi farla venire a ritirare dal corriere.
Il tutto da farsi venerdì perchè per loro lunedi era tardi e si da il caso che io venerdì avevo una fiera da allestire per 10 espositori, con carichi non consegnati e rogne varie di suo, e invece sono uscita alle 8 e sono rientrata alle 14 solo per fare questo. E non avendo un buco di tre ore in cui farmi raggiungere dal corriere e colta da dubbio, ho aspettato a inviare perchè nel frattempo il cliente mi aveva detto per mail che in fondo gli serve per il 29 e c' era tempo.
E questi clienti che mi chiedono una cosa e poi c' è fretta e se non posso andare e portare e venire, e va bene 20, no, va bene anche trenta e siccome sono in giro per loro ci diciamo tutto per telefono e quando alla fine fatturo spiegando che almeno la benzina, il parcheggio e un rimborso me lo devono pagare, il tutto che va sempre a finire che è l' ultimo momento e mi tocca correre mentre in realtà il tempo passa e per quel giorno lì avevo altro da fare che ora mi tocca trascurare, ecco, mi sono poi ricordata venerdì nella fretta che uno così di cliente italiano l' avevo già avuto a natale e già allora avevo fatto una fatica spaventosa a farmi pagare). e allora se c' è tempo fino al 29 meglio che prima mi paghino e poi mando il corriere.
Ovviamente sono stati chiusi giovedi e venerdì, ma che ne sapevo, chi tace acconsente, perchè gli avevo detto di chiamarmi se non volevano che facessi così. Infatti volevano che lo facessi gratis.
Ora, io sono orgogliosa di me stessa. Perchè ho esordito dicendo che mi meraviglio che loro che sono una azienda (con tutte le società off-shore, che sarà legale ma eticamente io le trovo reprensibili, ste ditte che risparmiano sulle tasse e sulle sfigate come me e la segretaria, poretta pure lei che mi ha telefonato per giorni) come fanno a pensare che io che fatturo 70 euro l' ora me ne vado gratis una giornata a spasso per loro. Perchè la prima volta il timbro in consolato gli ho detto che costa 30 euro se mando qualcuno che conosco e invece per la successiva hanno insistito che andassi pirsunalmente di pirsuna e ho finto che fosse perchè volevano essere sicuri che avvenisse per tempo. Mentre invece sono i soliti cumenda descritti tanto bene da Aldo Busi che già che pagano una modella per farsi fare un catalogo decente pretendono pure di scoparsela e si offendono se quella non ci sta. O. io sono traduttrice. mica galoppina.
E il più sfigato dei corrieri in bici per quel percorso e quei tempi lì si prende 25 euro a indirizzo più 30 euro di attesa l'ora. E io devo spiegargli questo, che mi contestano il prezzo? E perderci 20 minuti 20 al telefono?
Ho fatto la stronza e per tagliar corto ho detto che mi dicano loro cosa vogliono pagarmi e gli rifaccio la fattura, o si cerchino un' altra persona e facciano rifare tutto intanto che io mi tengo in perdita le spese varie di bolli, dirittti e cancelleria, oltre che benzina e parcheggio, perchè lo preferisco a una conversazione così squallida.
Poi meno male che ho fatto spilline, ma se penso che devo mettergli sul fax tutte le ricevute, perder mezz' ora a cercarle nel turbinio di borse della settimana scorsa con tutte le carte della fiera e spiegargli con le figure ogni voce della fattura giuro che mi vien male.
Per consolarmi ho deciso di fare un giveway, candy o detta alla paesana, un regalo. Le tre persone che nei commenti mi scrivono qualcosa di divertente, consolatorio o positivo - vanno bene anche le vostre avventure ancora più sfigate delle mie - che mi faccia un po' passare l' incazzatura, vi spedisco una spillina, perchè dopo aver anticipato 45 euro di corriere la settimana scorsa per accorgersi dopo che si sono scordati che alla traduzione legalizzata mancava l' apostilla del tribunale, ecco preferisco metterci un francobollo per spedirvela.