domenica 20 dicembre 2009

Il che la dice lunga sulla coscienza informatica di chi ci governa

***Aggiornamento the day after***: grazie ai commenti di Dude e alla segnalazione di Andrea di quanto esposto da Massimo Mantellini qui.

Che a quanto pare oltre al senso del ridicolo a volte prevale anche il buon senso in Italia. Comunque qualcuno dovrà dire a Vespa che oltre a Tartaglia, ce ne sono di persone perbene vicine ad ambienti dei social network. E mi viene un dubbio: ma Anobii è anch'esso un social network?
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Mi arriva per e-mail e allora lo metto qui, un commento sull'approvazione del cosiddetto pacchetto sicurezza che vorrebbe mettere il bagaglio ai blog, anche all'estero. Leggetevelo qui sotto nei dettagli se vi interessa.

A me vengono da fare due considerazioni brevi, perché essendo governati da anziani e/o incompetenti è chiaro che questa gente ancora non ha capito bene come gira il modno e come funziona Internet. Nulla di male, se non che poi deliberano alla pisel de chien, se mi passate il francese.

Primo, la banda larga. Scordiamocela, anche se questo significa dare il colpo di grazia a tantissime aziende che a differenza di chi ci governa lo hanno capito benissimo che strumento meraviglioso sia Internet ad usarlo per lavorare tutti, lavorare meglio, essere concorrenziali.

Ma la cosa che mi fa cadere proprio, non dico le braccia, che ormai non mi cadono più, ma le palle, che non ho ma le metafore serviranno pur bene a qualcosa, è la frase, leggetevela sotto che l'ho messa in neretto: Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero.

Ah, ah, ah. Cioè, fatemi capire, se io scrivo qualcosa che chi di dovere pensa che non avrei dovuto scrivere cosa fanno? Mi mandano una raccomandata? Si fanno una bella telefonata (in italiano, come mi suggerisce e conferma che talvolta avviene, l'amico Fritz, visto che italocentrici come da noi, nessuno) al mio provider per dirgli che sono brutta e cattiva?

Lo sanno che esiste una libertà di opinione negli altri paesi? Lo sanno che il mio provider ha vinto 4 processi contro Scientology che gli voleva far chiudere il sito di un cliente che raccontava come era scappato dalla setta e tutto quello che gli hanno fatto?

Male che va comincio a scrivere il blog in europanto, cosi tutti capiscono lo stesso quello che voglio dire, però devono dimostrarlo in tribunale che ho detto quello che ho detto.

L'unica consolazione che ho è che materiale da satira il nostro governo non ce ne nega mai. A noi basterebbe essere un banale paese normale, ma non potendo, ridiamoci almeno sopra.

****questo il testo della mail che gira e di cui non so chi sia l'autore, ma come si dice di tante cose, se non è vera è ben trovata e rimando al sito di Beppe Grillo qui citato per ulteriori chiarimenti ******Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet/ ; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.
Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta".

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!
In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.

Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.
Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset

Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!
Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.
Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.

12 commenti:

Andrea Pagliantini ha detto...

Se una legge può apparire ed essere un confetto Falqui, no si può dire e oscurerebbero il sito.
E i siti di tante belle attività che esistono grazie a soldi che puzzano verrebbero lavate dallo scudo?

Mammamsterdam ha detto...

Paglia, fa piacere vederti reagire con tanto tempismo.

Su tanti siti di tante attività ci sarebbe in effetti da chiedersi cosa succederebbe. Per esempio la Lega, che inneggia continuamente a non pagare le tasse, contro tante leggi dello stato, ecco, la Lega, la oscurerebbero? Chissà?

Dude ha detto...

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00393348.pdf

articolo 60 e seguenti...

Dude ha detto...

Ah...tra l'altro, quando Il Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi, incitava a non pagare piu` il canone, era quindi candidato ad essere chiuso? Quindi se io sul mio blog dico che mi sono fumato una canna ad Amsterdam, se ovviamente tutti gli altri contenuti del mio blog sono scomodi, sono passibile di censura?
mah...

Dude ha detto...

Cara Mamma,
parlare di bbuon senso da parte dei politicanti italiani mi sembra un'esagerazione :P

Il testo nella legge c'e`, ed e` linkato sopra...diciamo che trovera` difficile attuazione...poiche`:
1. In Europa gli riderebbero dietro
2. Tecnicamente e` molto difficile e comunque molto dispendioso...e i fondi in questo momento scarseggiano...

Kiara ha detto...

Allora mi chiedo, anche il mio msn space? Dove praticamente raccolgo le quotidiane fesserie (non mie)? Cioè, barzellette sui carabinieri a tempesta e su Silvio no?

lerinni ha detto...

l'ho sentito. è vera la notizia. e a me fa paura (anche se, è vero, sarà dura applicarla). povera libera manifestazione del pensiero...

Pythya ha detto...

Massiì, allineiamoci pure a Cina, Iran, Cuba, Birmania a tutti quei paesi simpaticamente democratici dove si può dire ciò che si vuole...cos', finalmente, le coscienze addormentate passeranno senza accorgersene dal sonno (della ragione) alla morte celebrale. Però, sono stati veloci per essere dei vecchietti, ad accorgersi di cosa possa significare una libera circolazione dell'informazione...a febbraio lo faccio, l'esame per andare ad insegnare nelle scuole italiane all'estero, te lo avevo detto, no? Muenchen, se ci riesco.

Unknown ha detto...

coscienza è prendere la giusta parte nell'ordine/disordine caos creativo cosmico?????

www.apokalypse.co.uk

see you soon

Mammamsterdam ha detto...

Apokalì: pardon me?

Dude ha detto...

A proposito della velocita` di internet in Italia e nel mondo:
sono partito da questo articolo
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/tecnologia/banda-larga/banda-stretta/banda-stretta.html?ref=hpspr1
in cui si parlava del fatto che l'italia e` 45esima nella classifica delle connessioni piu` veloci...
e ho guardato dove siamo noi, Olanda...beh, siamo ottavi in download e 14esimi in upload :)

Mammamsterdam ha detto...

Dude, il che spiega perché posso permettermi il blog compulsivo, come lo chiama qualcuno.