venerdì 11 dicembre 2009

Come andrà a finire

Quando ho letto questa notizia, ve lo dico subito, ho sentito una cosa alla pancia. A me ha fatto davvero paura.

Ne parlavamo con Graz martedì.

Sarà un carnaio, e lo dico subito. Il nostro è uno che ha veramente così tanto da perdere, e il carattere sbagliato per perdere, che non mollerà a nessun costo. Diventerà una cosa ancora più sporca, più bassa, più cattiva di quello che ci hanno suggerito le cose degli ultimi mesi.

E siccome i debiti da pagare ce li ha con gente bassa, sporca e cattiva quanto lui, che gli sta già mandando gli avvertimenti subliminali (ma chiarissimi a tutti) finirà in modo brutto, brutto, brutto, e durerà parecchio e ci metterà in ginocchio.

Perché, se non si fosse ancora capito, stiamo parlando della logica dell'apres moi le deluge. Chi dice che questo è l'inizio della fine, che basta un colpetto e crolla tutto, è un enorme ottimista.

Ve lo ripeto, io ho paura, per me, per i miei figli, per il futuro dell'Italia, per quello che stiamo diventando.

Però oltre alla paura mi viene pure una rabbia: ma perché non si può essere delle brave persone? Perché tutte le energie, le risorse, la sete di potere, anche i difetti, usati bene sono dei pregi, non sono stai usati davvero per migliorare le cose a tutti? Se ci tieni ad essere considerato il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150, perché non esserlo davvero? Perché trascinare un paese e i suoi abitanti nella merda?

Solo perché sei basso, brutto, pelato e non ti si rizza più? Fossero queste, le disgrazie.

Oh, non mi toccate la costituzione e le istituzioni e il presidente della Repubblica. Che ce ne sono stati di pubblici amministratori e politici di cui sinceramente ci è toccato vergognarci, ma i Presidenti italiani, a memoria mia, sono sempre state delle gran brave persone e se non lo erano di loro, avevano comunque il senso della carica.

La Costituzione non è invecchiata, perché è stata fatta per durare. Ma chi è abituato alla logica dell' usa e getta non ci arriva.

15 commenti:

bacco1977 ha detto...

fa rabbia eh?

ma tu te ne accorgi perche' vivi in olanda ormai. Se fossimo rimasti in italia, credimi, ci saremmo entrambi assuefatti . A me avrebbero dato un po' di culi e tette per televisione, ed a te qualche candidato radical chic come fumo negli occhi (sia chiaro non mi permetterei mai di darti della radical chic, era per dire come siamo messi tra destra e sinistra)

Un abbraccio a tutti.

mammalisa ha detto...

Ho le tue stesse sensazioni, purtroppo e la stessa rabbia che monta quando vedo bistrattare le istituzioni. In un modo che non può essere in buona fede... Stiamo a vedere, speriamo di sbagliarci di grosso ^...^

desian ha detto...

io non mi sono assuefatto anche se sono rimasto in Italia: e non fanno schifo solo alcuni "politici" e alcuni arraffoni ma fa schifo anche una parte della popolazione che ammette, non si ribella e plaude: ogni volta che ci sono le elezioni questa merda umana le vince. E la soluzione, qualcuno dice, sarebbe scappare? Mah......
Cmq sono d'accordo: sarà lunga, cruenta, sanguinosa

mamikazen ha detto...

Non lo fa per i difetti fisici. Lo fa per il potere e il denaro. E di tutto il resto non gliene frega niente perché non lo vede nemmeno, tutto il resto: tutto il suo mondo è lì, tra il portafogli e il bastone del comando, e non è che sia solo lui, eh, il fascino di quella cosa è lì per tutti, anche quelli che di mestiere ti devono fare un certificato però torna domani però la marca da bollo non va bene però adesso chiudo per un caffè però ti tratto male perché del certificato non puoi fare a meno e sono io quello che te lo stampa. Ma non tutti sono così, neanche in Italia, quindi io credo che Mr. B. farà un grosso tonfo e non è detto che si porti proprio tutti con lui, secondo me uno che glielo sistema senza anestesia lo trova. Io penso a un redde rationem sul modello degli Intoccabili, per intenderci, magari senza carrozzina che cade sulle scale che mi fa troppa impressione.

lorenza ha detto...

@bacco1977: mah insomma, io vivo in Italia e non mi sono per niente assuefatta, non credo nemmeno che tutti gli italiani lo siano (altrimenti non si spiegano cose come quella di sabato scorso). Sono preoccupata, e tanto, soprattutto per i miei figli. E per commentare il post: anche io mi facevo queste domande la scorsa settimana, e sai quale è la risposta che mi sono data? Che se è l'intero sistema ad essere corrotto (e in Italia lo è, e non dall'altroieri), e tu sei una persona onesta, semplicemente non arrivi a occupare posizioni di potere. Non hai modo.

_SaRaksha_ ha detto...

Eh, io è da mo' che lo dico. Ovvero, è da sempre che dico che si comporta come tutti i dittatri in ascesa in America Latina. E' uno schema predefinito. In più, lui ha anche la spregiudicatezza del'imprenditore senza scrupoli.
Lo schifo.. è che alla gente piace. E che la gente se ne frega della società e dello Stato, basta il guadagno personale. A volte, basta anche svendersi.

farouchegrande ha detto...

«Se ci tieni ad essere considerato il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150, perché non esserlo davvero?»

hmmm. secondo me, perché non è a questo che tiene. parere personale, eh.

monica - pontitibetani ha detto...

io non mi finisco di stupire ogni giorno, ad ogni tentativo, anche minimo, di abbattere ciò che tiene assieme lo stato, ma se dello stato di salute mentale di certa gente ho già detto, altrettanto non mi spiego come in quanto cittadini ci facciamo trattare da cretini, facendo come se nulla fosse ... ci piace? ne godiamo? ma come siamo messi? cosa abbiamo nel cervello??

Baol ha detto...

Ma non è che ad Amsterdam si può fare il commercialista come in Italia?



O______o

Mammamsterdam ha detto...

Grazie per le vostre risposte. Lo so, e lo hanno dimostrato sabato, che ci sono in Italia un sacco di persone che non si sono assuefatte e che non intendono andarsene, e ho fiducia in loro.

Solo che non mi sembra che siano in grado di cambiare qualcosa, perché come giustamente dice Lorenza, ad essere onesti o anche solo pensarla diversamente, non si arriva a posizioni di potere.

E come dice Mami, il potere, anche piccolo, rende spesso la gente dei piccoli dittatori del cavolo, basta che puoi mettere un timbro di cui gli altri hanno bisogno.

Ora, il bello di avere uno stato, dele istituzioni che garantiscono la trasparenza, sta proprio nell'arginare quello che fa parte della natura umana, approfittare del potere se puoi (in un pubblico ufficio, per esempio, avere dei meccanismi di controllo che imoediscano all'impiegatuccio di fare il ras del quartiere).

Vivendo fuori Italia mi rendo conto che questi sistemi di sicurezza esistono a parecchi livelli e funzionano, non è che la natura umana sia meglio o peggio. Funzionano e difese immunitarie.

Da noi sono gli anticorpi che non funzionano più bene e invece di curare l'organismo, si tenta di abbatterne i meccanismi di difesa. Posso dire, in metafora, che siamo in piena suina. Io spero che prima o poi passi il febbrone e sia l'organismo a darsi da fare per rimettersi in salute.

Certo, bisogna allontanare dal letto del malato la capsula di cianuro, non somministrargliela.

graz ha detto...

Stavo scrivendo il mio solito pippone, ho deciso di farlo da me.

Per il resto, una settimana di disintossicazione, buttata nel cesso :-(

/graz

Dude ha detto...

Ciao Sbabbara,
mi lasciano sempre un po' basito alcune tue frasi quali '[..] io ho paura, per me, per i miei figli, per il futuro dell'Italia, per quello che stiamo diventando.' e 'in che razza di paese viviamo[..]' (precedente articolo).
Per un momento ho avuto il dubbio che fossi tornata in Italia...e se un nlettore capitasse su uno di questi posti non penserebbe mai che abiti 1600 km piu` a nord.
Come hai paura per i tuoi figli? Ma loro sono Olandesi, che ti piaccia o no. Di questo dobbiamo farcene una ragione. Possono parlare italiano ma (thank God) non saranno mai italiani come mentalita`, cultura, modo di fare. E per fortuna sono nati qui dove avranno possibilita` di fare e di svilupparsi...'
Va bene amare l'Italia (de gustibus) ma forse (solol forse) ad un certo punto bisogna capacitarsi (o gioire addirittura) del fatto che ci si e` staccati...o no?
ciauz
GBPPP

Mammamsterdam ha detto...

Caro Dude, questa in effetti la devo spiegare. Vedi, a differenza tua che sei arrivato, ti sei sentito accolto, hai trovato le tue soddisfazioni lavorative, io con il fatto di vivere in olanda ancora non scendo a patti. Forse perché sono atterrata nella provincia arretrata e agricola. Forse perché i miei primi lavori ad Amsterdam erano talmente sottoqualificati che le mie colleghe erano gente che credeva seriamente che i marocchini fossero tutti stupratori e gli stranieri gentaccia che viene qui a rubarci il lavoro le tasse e gli uomini. e ttto questo nel 1994, ben prima della politica del bassoventre.

Insomma, il mio impatto con l'Olanda è stato un po' quello della badante albanese in Italia. Capisci quindi che io illusioni sulla maggioranza sempre meno silenziosa di qui non ho mai potuto farmene e stronzi xenofobi per stronzi xenofobi, alla fin fine io in Italia, se non dovessi guadagnarmici il pane, magari vivrei meglio che qui. ci sto sicuramente più leggera, non mi ci viene il winterblues ecc.

Per questo motivo, quindi (ma questa sarà più semplicemente la legge del clan) io non ce la faccio, come fa una mia amica americana, a dire "Mio marito e mio figlio sono olandesi" perché fino a prova contraria i figli, finché sono i miei, sono anche italiani e questo li sta già segnando, persino ora che sono piccoli ed econo dagli schmi delle maestre e di certi compagni e dei loro genitori.

Quindi si, datemi Amsterdam, su questo non ci piove, e la libertà mentale ed inttellettuale che ho trovato in questa città.

Però io la sindrome dell'emigrante ce l'ho tutta, e fa parte anche lei di me.

Per questo mi rode da matti che l'Italia mi stia diventando sempre più invivibile. Io, guarda un po' che pretese, la vorrei italia per quello che ha di buono per me, e un pochino Amsterdam, per tutto il buono che ho trovato qui e che mi piacerebbe ci se lo potesse godere un pochino di più anche altrove.

Dude ha detto...

Capisco...
e aggiungo:
da come stanno andando le cose mi sa che in futuro avremmo solo da incontrarci e, con le foto del golfo di napoli, un piatto di pasta Napolina ( btw la migliore secondo me - la trovi da Deen :P) ca' pummarola in coppa, un paio di canzoni di Ramazzotti e della Pausini, parlare di un'italia che non c'e` piu`, dell' Italia annebbiata dei ricordi di quando eravamo bambini, quando tutto era piu` bello perche` non capivamo ancora nulla...
Cosi` voglio raccontare l'Italia ai miei figli: e` il paese do' sole, con la pasta e la pizza buona che costano poco...il bel mare...si, certo, gli indigeni sono un po' razzisti e buzzurri, pero` si puo` sopportare per 15 giorni.
E venerdi` per la prima volta un olandese di 23 anni al borrel mi ha detto le cose come stanno. Per la prima volta qualcuno non mi ha detto; 'Perche` sei qui? In italia fa caldo, c'e` il sole, il cibo buono...'...ma mi ha detto: 'Dell'Italia mi fa schifo la politica, pero` la natura, la cultura e` bellissimo'. Bravo. Almeno ammettetelo. Si pizza mandolino. No maffia berlusconi.
Mettiamo i punti, separiamo le cose.

_SaRaksha_ ha detto...

Scusate l'intromissione, anzi,l'ulteriore commento. Premetto che io sono una pellegrina e non so che fine farò, se tornerò... si vedrà tutto vivendo. Comunque capisco il dispiacere, non solo per preoccupazione personale, non solo perchè forse, un giorno, in Italia ci tornerò, ma anche perchè sono le mie origini, c'è della gente che amo, c'è la mia cultura, una parte di me. Non si riesce a stare impassibili di fronte ad uno scempio del genere. Per avere l'opzione di tornare, forse sì, ma anche solo per l'Italia in sè. Ché mi piange il cuore a vederla così e pensarla sempre, inesorabilmente, peggio.