lunedì 1 dicembre 2008

Come è andata la festa della radio

Benissimo. A parte che i bambini sono stati tutto il pomeriggio a correre e ballare, che la gente è arrivaa tutta insieme verso le tre che prima c'era una bufera di neve e quel paio che sono arrivati erano tutti coperti.

Ma a un certo punto la sala si è riempita improvvisamente di famiglie con bambini, che abbiamo giocato a tirarci le spugne, che ci siamo fatti tutti truccare da Martina e Jenny (Orso da drago, solo poi abbiamo scoperto che lui, che è così sensibile al solletico, soffre ad essere truccato con un pennello, e Ennio da clown, io con una farfalla intorno agli occhi, solo che dopo ho pianto almeno tre volte e mi sono dovuta lavare).

Ho pianto perché per Cartacanta mi hanno chiesto solo testi d'amore, e io poi mi commuovo anche se li scrivo io. L'idea è che io per un, due o tre minuti scriva senza interrompermi, senza correggere e senza cancellare un testo che si svolge sotto le mie dita mentre lo faccio. Si scrive un po' da solo. E in una cosa così concentrata, entra in gioco una forte carica emotiva, quindi alla fine piangevo. Il che con una farfalla blu e rossa intorno agli occhi, diventauna cosa un po'impiastrosa. Poi, senza rileggerlo, lo infilavo in una scatolina a forma di smoking e lo regalavo ai richiedenti.

Che se vorranno riregalarmelo, possono ricopiarmelo nei commenti, così almeno li leggo anch'io.

Però a parte quello mi sono divertita tantissimo. ancora di più quando ho deciso di buttare all'aria i tacchi alti e ballare con le scarpe da fatica, comode. Ho ballato con i miei mostroli. Ennio che è di una scioltezza ancora maggiore di quello che sapevo, e che sa fare la ruota tridimensionale tipo breakdance, che da un po' la fa anche su una mano sola. così per un momento a testa in giù, su una mano poggiava, con l'altra reggeva un panino con l'olio che stava mangiando.

Orso cercavo di drappeggiarmelo intorno, a testa in giù, in tante acrobazie che lo estasiavano e terrorizzavano contemporaneamente. Poi però le voleva rifare. Ennio voleva rifarle anche lui, solo è più pesante e si fatica, mi hanno fatto le palle al piede, aggrappandosi alle mie caviglie mentre tentavo di ballare e inchiodandomi a terra. Poi è arrivato papà a riprenderseli mentre ne avevo uno a cavalluccio sulla schiena e l'altro sulla pancia, e abbiamo ballato tutti e quattro a cavalluccio, però con un figlio a testa, che fa tutto un altro andare.

E io oggi grazie a questo blog ho avuto un doppio regalo: ho conosciuto dal vivo Arianna e Max che mi conoscevano perché mi leggono (e non commentate mai, benedetti).

E Arianna mi ha poi anche regalato la ciotola piena di caramelle gommose e blobbose bellissime, che io ci avrei tenuto nei secoli perchè cromaticamente ci stavano troppo bene, ma che Orso ha fatto fuori in un paio d'ore. Il che forse al momento non si vedeva che ero con la testa strapiena e volevo concentrarmi sulla scrittura, Ma mi ha commossa spaventosamente.
Dopo è arrivata anche Maria Cristina, un'altra conoscente via blog che linkerò più tardi, adesso devo andare a dormire ma non ci riesco se non butto giù un commento a caldo.
La musica mi andava benissimo tutta, dal vivo o meno, prova ne è che tra le 18 e le 19 tutti i genitori di figli hanno ballato come assatanati, cercando di far durare un po' di più questo briciolo di festa, pur sapendo benissimo che i figli dovevano andare di corsa a letto, che erano cotti e stracotti.
Risultato della festa? Economicamente, senza contare almeno una decina di persone che ci hanno alvorato gratis per dei mesi e che i signori Candido ci hanno prestato la sala gratis, non dico che ci pagheremo le spese di radio per i prossimi 15 anni, ma magari il prossimo mese si.
Però abbiamo conosciuto tante persone nuove, tanti bambini che si sono divertiti, ascoltato tantissima musica che ci piace, cantato, ballato, mangiato ottimamente (nei prossimi giorni Marina posterà tutte le ricette su http://www.radiocucina.blogspot.com/).
Un grazie agli amici signori che che hanno insistito per pagare il biglietto, un altrettanto grazie a un rappresentante dei Comites di cui non faccio il nome che ha fatto scene alla cassa per entrare gratis o con lo sconto e alla fine se ne è andata (questa gente viene pagata con le nostre tasse, per fare non si è capito ancora bene cosa, ma ritenendo ovviamente che essere stata eletta da noi garantisca ulteriori miseri privilegi).
Che hai voglia a venire in Olanda, un certo tipo di italiano ti perseguita anche qui.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!
Grazie a te a tutti quelli di Astaroth per il bellisssimo pomeriggio. Ballare e cantare la Rettore (e molto altro) ad Amsterdam é stato paradisiaco :-)

I biscottini al caffe non sono arrivati a casa, me li sono scofanati tutti sulla via della stazione :-)
Troppo buoni!

Un abbraccio.
arianna

Mammamsterdam ha detto...

Ma vedi che ce la fai? No, il punto è che una volta postato un commento devi aspettare che io lo approvi (infatti mi è arrivato due volte).

grazie, grazie per essere venuta e per essere così simpatica, e per la ciotola, a proposito, scrivi e mandami un tuo recapito su orsovolante(chiocciola)gmail (punto) com.

graz ha detto...

Ma va che sono troppissimo contenta!! Evvaiiii /graz