martedì 31 agosto 2010

Post 1111: when I grow up



Il post 1000 mi è sfuggito, il 1100 pure, mi sembrava carino festeggiare la compagnia che ci facciamo di blogger in blogger con una pietra miliare. Poi scopro che ci manca poco al 1111 e lì mi blocco un pochino, perché volevo un argomento interessante per festeggiare.

Niente, non mi viene.

Allora lascio tutti con questo video di Michelle Shocked, che adoro e cercatevene delle altre di canzoni, perché questa qui non è nemmeno la mia favorita (On the greener side, oppure God is a Real Estate Developer, tanto per dirne due che come argomento mi sembrano appropriate.

E poi niente, ho incontrato sabato queste signore qui e volevo dedicare la foto a Graz, in attesa che metta su il chapter torinese. Così poi, fra un paio d'anni mi iscrivo pure io.)

Perché, non ce lo scordiamo, noi madri bloggeristiche stiamo tanto a farla lunga, ma sono le nonne che hanno favorito l'evoluzione, perché dopo la menopausa si consuma di meno e si ha più energia ed erano le nonne non cacciatrici ma cercatrici a nutrire i bambini della comunità e le loro mamme incinte e allattanti con il surplus di cibo che non consumavano direttamente. Perché le madri dovendo scegliere mettono i propri, di figli, davanti agli altri, mentre per le nonne un bambino è un bambino, non necessariamente il loro.

Viva le nonne, e speriamo di arrivarci con energia fisica, mentale e voglia di farsi qualche risata.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio, non per tutte le nonne un bambino è un bambino, ho visto nonne che voi umani...
arzille vecchiette che intervengono a "dirimere" le controversie sorte ai giardinetti tra i loro nipoti ed altri bimbi, autrici di veri e propri soprusi cattivi ai danni di chi loro nipote non è. Le mamme, se intelligenti, queste cose non le fanno.
Monica

graz ha detto...

'azz!!! nientepocopo'dimenoche NONNA???!!! Vabbè che non mi tingo i capelli ma ..... ;-)))))

/graz_red_hat_gramma

Mammamsterdam ha detto...

Vabbé, io intendevo le nonne responsabili dell'evoluzione, mica quelle che si danno all'involuzione.

Anonimo ha detto...

Ciao! sono capitata qui grazie al contatto con Marina di radio cucina, e sono rimasta subito attratta dalla foto di queste signore.. ne incrociai un folto gruppetto nei pressi del museo di Escher a Den Haag, un paio di settimane fa, e mi chiedo ancora oggi se appartengano a qualche congrega... o comuque quale sia la spiegazione al loro look quanto meno ...particolare (ma per me molto affascinante!!)
PS Sto pensando che sono anch'io nonna potenziale. Mi piglia un po' male, ebbene sì...
Intanto mi sbircio un altro po' del tuo blog... tra tutte mi fate venire una certa nostalgia... mi sa che prima o poi tornerò dalle vostre parti! :-)