lunedì 10 agosto 2009

Uomini che odiano le donne

Stasera alla radio abbiamo parlato della trilogia Millennium di Stieg Larsson, il cui primo volume si intitola appunto Uomini che odiano le donne.

Ecco, poi leggo una notizia del genere e mi tocca incazzarmi.

Cioè, un geloso pazzo fa lo stalker, spara all'ex fidanzata ammazzandola, poi lo liberano e lui insiste che è stato un raptus. Uno stalker mi sembra difficilmente riconducibile al raptus una tantum, mi sembra più una serie di raptus conmpulsivi, cioè, ogni volta che le rendeva la vita impossibile era un raptus?

E lo liberano dopo avergli dato trent'anni e ne ha scontato uno (per un altro delitto, un angioletto questo tipo).

Io mi chiedo se siano solo gli ex che ammazzano le donne, ad odiarle, o anche un sistema giudiziario che permette aberrazioni del genere. Ci odiano in tanti, bimbe, mi sa che ce ne dobbiamo fare una ragione (o andare a ripetizioni da Lisbeth Salander).

4 commenti:

strega reticente valverde ha detto...

Stessa mia riflessione cara...ci odiano proprio (sarà la loro invidia ancestrale per la nostra potenzialità di generare?)... secondo le statistiche muoiono più donne per mano di mariti,amanti fidanzati ecc... che per incidenti stradali...( sentito l'altroieri in tv).
e come non pensare alle leggi "gentilissime"!! sulla fecondazione assistita (parlo per l'Italia) e alle recenti carinerie sulla Pillola Ru...ecc...
Da secoli gli uomini in quanto maschi legiferano e difendono il loro sesso e le donne sono purtroppo ancora cittadine di serie B ...e in altri paesi addirittura valgono meno degli animali...
;(((((((((
scusa il "pippone"!!!
baci val

supermambanana ha detto...

sembra che torni in carcere comunque:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/assassino-libero/arresto-10ago/arresto-10ago.html

non credo molto all'odio per le donne in questo caso specifico, piu' all'ennesimo caso di lentezza burocratica, era dovuto uscire perche' era ancora in custodia cautelare, in limbo insomma. Quante cose ci sarebbero da fare se si iniziasse a lavorare davvero sulle questioni importanti in Italia, invece che andare dietro alla minchiata di turno. Ma si sa, lavorare in Italia e' una parola blasfema.

bacco1977 ha detto...

e' mai possibile che si e' dovuto muovere il ministro?
altrimenti questo era libero?
BAH!

strega reticente valverde ha detto...

...psst a proposito non c'entra quasi nulla ..ma la saga di Larsson a me è piaciuta! ;)) baci val