mercoledì 8 giugno 2011

44 in fila per 6 col resto di 2


Ieri per il mio compleanno abbiamo deciso di andare in un parco a tema, il Walibi-flevo. Ennio c' era già stato con la scuola e io e il capo erano anni che non andavamo sulle montagne russe. Orso ci ha provato a dire che secondo lui non c' erano tante cose per lui, e anche se era verissimo non gli abbiamo dato retta.

Di giochi per lui ce n' erano a sufficienza e che lui si sia rifiutato di provarne la maggior parte fino alle 14 ha solo a che fare col fatto che è un testone, perchè due giorni prima queste robe qui sopra le faceva eccome. Ma lo so che Orso è un diesel, ha il riscaldamento lento, per cui all' inizio ci siamo divisi col capo, comunicando per telefono.

Poi ci siamo scatenati:
"Dove siete?"
"Al Robin Hood a fare la fila".


Siamo andati a fare la fila anche noi a questa megamontagna russa di legno che, ha poi confessato il capo. era quella che gli faceva più paura, metti che il legno non regge? Che salta un palo?
"Ma vaaa, che come costruzione ha tanti di quei pali che è solidissima".

Mezz' ora di fila, poi il capo e Ennio hanno fatto il giro prima e quando sono scesi Orso si è rifatto la fila a ritroso e li ha raggiunti mentre io aspettavo il mio turno. La prima discesa, prima prima e quasi a stomaco vuoto, lo dico subito, l' ho fatta ad occhi chiusi. Poi li ho aperti e mi sono pentita. Poi guardavo quelli davanti a me che la facevano a braccia alzate e mi sono detta: sticazzi. Poi tanto era l' ultima e mi sono detta, massì, che sarà mai, ho alzato le braccia e flash, la foto e per una volta non sono venuta su una foto delle montagne russe come la partoriente che sta a spingere, come mi è capitato in passato a Canada Wonderland.

Poi siamo andati a mangiare schifezze, che avevamo fame. Vi dico subito che la cosa più commestibile di questo posto è il gelato Ben& Jerry's e magari il banchino della frutta e shakes all' inizio.

Poi siamo passati alle cose serie, ovvero al Goliath, un nome un programma, a turno con Ennio perchè la fila era molto più breve. Io mi ero appena fatta fuori, per disperazione, un panino ai gamberetti e maionese, visto che dell' happy meal che volevo il capo mi ha preso solo i nuggets, Orso me li ha mangiati e i bastardi hanno ordinato cola light che a me il light fa schifo. Toccava consolarsi con taaaaanta maionese.
"Sei sicura che non butti fuori i gamberetti?"
Li ho tenuti, ma la nausea l' avevo tutta, ma cosa vuoi che sia un po' di nausea dopo aver fatto due figli. (Decisamente, non so perchè, le montagne russe fanno tanta gravidanza/parto).

Il capo l' ho visto scendere un po' pallido dal Goliath. Poi io sola con Ennio siamo andati a quel tipo di montagna russe dove stai appeso ai seggiolini. Il capo ha passato perchè era l' unica attrazione con indicazione massima di altezza a 2 mt e lui è 1,98 e non ha voluto scoprire quanto fosse il margine.

Ancora meno fila, qualcosa vorrà dire. Infatti alla terza curva mi è tornato su di corsa il nugget di pollo, uno dei due che Orso mi ha concesso. Ci siamo fatti tre giri io e Ennio, mentre il capo portava Orso allo Splash, che aspettavamo che aprisse dalla mattina. Devo dire che c' è una svolta specifica dove regolarmente, a tutti i giri, cominciava a colarmi il naso. Sarà il liquido cerebrale che fuoriesce, mi consolavo io.

Poi siamo andati ai sombreri ruotanti e quelli mi hanno stroncata definitivamente. Per le cose che girano, mi dispiace doverlo ammettere, non ho più lo stomaco. Sarà per questo che le incazzature mi fanno più effetto adesso che da giovane.

"Ennio sto malissimo, fammi riprendere e soprattutto STAI ZITTO". Fatica sprecata, quello parla a macchinetta peggio di me. Telefono.
"Capo, non ce la farò mai a venire allo Splash, ma raggiungeteci al Rio Grande."

Il Rio Grande era un' imitazione di whitewater rafting ci si bagna un pochino, ma molto meno che allo Splash, ma a Orso è piaciuto da matti e mi ha fatto rifare un altro paio di giri con lui mentre il capo ed Ennio andavano a The Speed of Sound.

"Scusi, come si arriva a, come si chiama, the Wall of Sound? Abbia pazienza, so che non è quello il nome ma l' unica cosa che mi viene in mente è The sound of Music".
" Non si preoccupi, lo chiamano tutti così, di là".

Era il primissimo posto dove siamo arrivati al mattino, quando era ancora chiuso. Quello vicino a tutti i giochini per i piccoli.

"Orso, questo posto lo conosci, vai da solo allo Splash mentre io mi faccio un giretto qui e poi cerchiamo papà e Ennio.
Il Sound od Music era il migliore e mentre scendevo ho beccato il capo in fila che mi ha fatto cenno di raggiungerlo che mi aspettava. Solo che all' ingresso ho beccato Orso in lacrime disperate:
"Lo Spash è già chiusooooooooo".

Da vera madre degenere l' ho consolato, coccolato, promessogli un gelato enorme se solo mi faceva fare un giro col padre, gli ho messo in mano la borsa che comunque non mi potevo portare su e ho avuto l' idea geniale di incaricarlo di farci un filmino. Eccolo, ma non si carica.


Finalmente il capo e io ci siamo fatti un po' di montagne russe, a quell' ora praticamente senza fila, tenendoci romanticamente per mano. La parte peggiore era quando ci rifacevamo il tutto all' indietro. la nausea ormai era a manetta. Orso lo abbiamo parcheggiato davanti alla fontana parlante, mentre andavamo via la stava picchiando frustandola con la felpa, mentre stavamo facendo la fila la fontana si vendicava mandandogli dei mega spruzzi, a cui lui prudentemente si era tirato indietro.

"Delle due una, o ci si diverte come un pazzo, o si offende".

Poi di nuovo separati, capo e Ennio al Crazy River e io e Orso all' ultimissimo giro con la ruota panoramica, solo noi due. Poi megagelato che mi ha risistemato lo stomaco al volo e a casa. Distrutti, ma chissà perchè più noi adulti che i mostri, che ci hanno provato a fare casino fino a che no li ho messi a dormire in camere separate. Ennio è schiantato per primo.

E non appena Orso si decide a farsi piacere le montagne russe, non solo ci torniamo ma facciamo l' abbonamento famiglia per tutta la stagione che costa qualcosa in più del doppio di un ingresso. A 3/4 d' ora in macchina da casa si puo pure fare fra un paio d' anni. Se il rincoglionimento senile non mi stronca nel frattempo.

Un po' di nausea, cose volete che sia. Lo dicevo pure quando ero incinta.

INFORMAZIONI SU WALIBI FLEVO
Il parco si chiama Walibi Flevo, il navigatore dovete programmarvelo su Biddinghuizen e nei paraggi ci sta anche il Dolphinarium di Harderwijk a cui andremo al prossimo giro. L' ingresso costa € 30,50 per gli adulti, € 28 tra i 6 e gli 11 anni e sopra i 55 e per i portatori di handicap, il parcheggio € 7,50. La stagione chiude il 30 ottobre 2011. Con i trasporti pubblici si può andare in treno fino alla stazione di Harderwijk e poi comprare un biglietto per il Walibi Express. Attenzione, acquistando dall' autista del bus un biglietto bus+ingresso si paga lo stesso prezzo scontato del solo biglietto online, ovvero un euro in meno di quanto detto qui sopra.

10 commenti:

LGO ha detto...

Auguri :-)
Secondo me ti stronca prima la nausea del rincoglionimento senile :-))

Mammamsterdam ha detto...

E vuoi che non lo sappia? Ma ho la sensazione di aver fatto troppo poche montagne russe in vita mia e mi devo rifare finchè posso.

Anonimo ha detto...

Dovresti provare un anti emetico prima delle giostre ... Hai visto mai che funziona!!!!! :-)))) mi hai fatto cappottare con il tuo racconto

/graz-sloggata

Amammuzza ha detto...

Ho la nausea solo al pensiero...
io che non posso salire neanche sul dondolo per rischio vomito, non riuscirei a reggerne neanche uno giro sulle montagne russe e poi sono una gran fifona...
Pero' mi sono divertita molto a leggere il tuo racconto.
Baciuzzi.

Amedeo ha detto...

Pauraaaa!
Io, che ho la mania del controllo di ciò che mi succede, non ho paura della nausea o di altre robe - mi divertirei, in fondo! - ma della possibilità che qualcosa si stacchi, salti un bullone, si rompa un seggiolino, voli un bambino!

Però stamattina mi hai fatto morire dal ridere!

Pentapata ha detto...

quando sarà il momento vi pago gli ingressi e ci porti il mio di figlio? perchè io sbocco solo a GUARDARE la giostrina dei giardinetti e il padre se guarda me che guardo la giostrina!

M di MS ha detto...

Io non ce l'avrei mai fatta a salire su quelle montagne russe. Massimo rispetto.

stefafra ha detto...

Hai mai provato l'Efteling, a me é piaciuto tantissimo anche se in genere i parchi di divertimenti non mi fanno impazzire, ha un qualcosa di "retro" che mi piace da matti, forse peró per voi é un peluzzo lontano da casa
http://www.efteling.com/

Giovanni Ridolfi ha detto...

Ciao, Barbara, in tema di numeri, auguri x 7/6 ;-).

Ho avuto la nausea solo a leggerti, sarà per questo che alla fiera di Tilburg il massimo che ho fatto sono stati autoscontri e ruota panoramica, con vista sulla centrale nucleare nucleare di Doel (B).

[Votate sì al referendum!]

shabinti ha detto...

Complimenti per vivere in una città come amsterdam ;)per il coraggio e per tutti ;)