sabato 22 novembre 2008

Dopo il G8 a Genova

Il G8, l'assalto alla Diaz e Bolzaneto sono stati un po' uno spartiacque nella mia esistenza all'estero. Ricordo di aver pensato, con enorme dolore: "Ma allora io in Italia non potrò mai più tornare a viverci". Da emigrante sono immediatamente diventata una fuoruscita. E parlando con tanti altri italiani fuori, mi sono resa conto di non essere l'unica a provare una cosa del genere.

Per questo, non mi sono manco pronunciata sulla sentenza resa nota negli scorsi giorni. Però oggi mi sono rivista dopo quasi tre anni con Christian Mirra, un ragazzo che appena arrivato ad Amsterdam mi venne a trovare e a cui passai tra l'altro il mio commercialista. Sapevo che stava lavorando a un fumetto, ma non ricordavo bene cosa. Adesso aveva quasi finito e mi proponeva un caffé.

Christian, se lo vedi, è un ragazzino dolce, gentile, sorridente, ottimista, tutto tranne la persona traumatizzata o amareggiata. Lui alla Diaz c'era. Lo hanno pestato, insultato, brutalizzato per ore. Non che me lo abbia raccontato a pranzo, abbiamo parlato di radio e della festa, del fatto che sta cominciando a presentare i suoi lavori in giro e gli danno persino un pelo retta (il Manifesto a pubblicato a luglio alcune sue tavole), dei suoi lavori di illustratore per bambini.
Poi sono andata sul suo sito, ho letto alcune delle tavole, e mi sono ricordata di come mi sono sentita allora. E mi dico che non rinuncerò mai alla nazionalità italiana, finché il mio voto può servire anche a cambiare queste cose. Anche se in questo momento non ne vedo la fine. Ma il momento più buio della notte è quello che precede l'alba, solo secondo me ancora non ci siamo arrivati.
E ringrazio Christian per avermi ricordato che enorme potere ha l'arte sopra le miserie umane.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo su tutto.
Senonché, potrebbe trattarsi di notte boreale, di quelle che durano mesi. Hai voglia, a vedere l'alba.
Questa cosa che gli hai passato il tuo commercialista... mi vedo un ometto minuscolo tutto rannicchiato dentro un sacchettino di quelli dei popcorn... "scusa, mi passi il commercialista?" - "prendi, poi però ridammi il sacchetto, che ne voglio ancora, eh."

Silvi@ ha detto...

Cara Bax,

non posso che concordare su tutta la linea. Da quest'estate ho cominciato a seguire tutti i giorni le vicende allucinanti (allucinanti per noi esterni a quel contesto, perché chi ci vive le ha persino metabilizzate e le considera la propria anomala normalità) che ci contraddistinguono per creatività, su tutti i fronti.
La sentenza sulla Diaz è l'ultimo clamoroso segnale che il nostro paese sta facendo retromarcia a tutta velocità e che non intende guardare avanti, proprio no!
Sono con te quando dici che i tuoi diritti di cittadina italiana te li tieni fin quando il tuo voto serve a cambiare. Ma potranno essere sempre gli italiani all'estero a cercare di cambiare la situazione di quelli che ci vivono?

Un abbraccio,
Silvi@

Aizen ha detto...

Il voto degli italiani all'estero, soprattutto quelli che ormai si sono fatti una vita e non torneranno piu' se non per fare le vacanze, e' un diritto che andrebbe eliminato.
Sono troppi i blog italofobici che sto leggendo, le notizie sono sempre faziose, frammentarie, tendenziose, di parte, incomplete, decontestualizzate, fuorvianti per il tipico lettore internauta che non approfondisce (ci vuole troppo tempo per approfondire una notizia, e la gente non ha piu' tempo).
Il diritto al voto per gli italiani all'estero va tolto per impedirgli di modificare qualcosa a cui loro NON appartengono e che NON li riguarda.
Per quanto riguarda la Diaz e i pestaggi.... la polizia non puo' sapere chi e' black block e chi e' figlio dei fiori peace and love.
Persone con un MINIMO di intelligenza, visto l'andazzo che stava prendendo, dovevano tornarsene a casa e dire "va beh, ci riproviamo domani, meglio farci una dormita su", invece no, duri e puri, come i piu' idioti comunisti che hanno portato il cervello all'ammasso, si sono fatti strumentalizzare da chi ha invece interesse a delegittimare la polizia e le forze dell'ordine.
Cosi' come sono sempre sempre sempre stati strumentalizzati gli studenti che sciperavano. Fanno lezione all'aperto e fanno le classi di sessuologia, pornografia applicata, corsi di Linux base e avanzato...ahaha che ridicoli.
Non si dovrebbe neanche permettere ai giovani di esprimersi in tale maniera. Ormai in italia c'e' talmente tanta liberta' di fare quello che si vuole che questi sono i risultati: salari piatti, cervelli piatti, raccomandazioni, nessuna voglia di fare, assenza di valori, di prospettiva.
Silvia, l'italia sta facendo passo indietro.... Beh, questo e' quello che pensi tu, cioe' una netta MINORANZA rispetto a chi invece ha dato fiducia a PdL, e noi, maggioranza, decidiamo delle sorti del Paese, del nostro Paese, che non e' il vostro perché siete emigrati e appertenete ad altra nazione.

Mammamsterdam ha detto...

Giocatore, fammi un santo piacere: non venire più qui e non andare in giro ad insultare la gente per i blog altrui.

Finora ti ho tollerato perché, contrariamente a te, apprezzo le critiche motivate e il pluralismo. Ma uno che:
a) non ha rispetto per gli altri
b) è un codardo, perché il tuo di blog è chiuso, e meglio così, dato il livello di quello che scrivi, ti fai i complimenti con quel paio di amichetti che la pensano come te
c) rompe i coglioni

veramente non ha niente da cercare da queste parti. Se ti dò quel tanto di credito da risponderi qui è perché so, da episodi precedenti, che le risposte ai tuoi commenti le leggi.

Allora, io pubblicamente ti dico:

FUORI DAI COGLIONI E FUORI DAL MIO BLOG

Quello che fai nel tuo tempo libero sono affari tuoi. Quello che fai insultando me e gli altri lettori sul io blog sono affari miei e da oggi non sei più il benvenuto.

E poi non sai leggere: perché se lo sapessi fare, ti accorgeresti che quelli che tu definisci blog di gente che odia l'Italia, non sono affatto tali.

Fatti una sega che è meglio.

Mammamsterdam ha detto...

Un'altra cosa: il voto degli italiani al'estero è una cosa fortemente voluta dalle destre, perché pensavano che fossimo tutti ancora gli emigranti con la valigia e lo spago e ignoranti. Invece si sono sbagliati di grosso, e adesso vorrebbero eliminarlo come diritto.

Il problema della democrazia è che anche gli stronzi hanno diritto di parlare. Ma nessuno ce l'ha di ascoltarli.

Anonimo ha detto...

Ue Mammaamsterdam non ti incazzare cosí tanto con il Giocatore!

Ognuno ha il diritto a dire quello che pensa, io cosí credo. Si arricchisce il dibattito.

Per esempio, su se abbia ragione o no sul voto all'estero, non saprei dire. Ha le sue ragioni.

Sulla Diaz, se lui non ha il tempo per informarsi, forse prima di parlare di delegittimazione dei poliziotti, dovrebbe dare un'occhiata ai processi.Non sono mica io o qualche stronzo comunista peace and love a delegittimare la Polizia: ci pensano loro da soli! E in piú interviene il governo (sia di destra che di sinistra) ad aiutarli.

Io posso fornire al Giocatore quest'informazione:
Gratteri, Luperi, Dominici, questi sono i super poliziotti ripresi davanti alla Diaz mentre si scambiavano delle bottiglie molotov servite per incriminarci. Questi stessi poliziotti sono stati promossi alle piú alte cariche della P.S.

Caro sig. Giocatore, se vuole possiamo discutere di questo: secondo lei, questi poliziotti, se non colpevoli, non sono come minimo incompetenti? Davanti a evidenze che hanno richiamato l'attenzione del Parlamento Europeo e di Amnesty International? Vengono PROMOSSI??
Mi appello allo stesso minimo di intelligenza cui Lei si riferisce.

Se lo fa, la ringrazio di tutto cuore.

Christian

PS: "la polizia non puo' sapere chi e' black block e chi e' figlio dei fiori peace and love."
Forse é vero. Per questo per legge dovrebbe identificare i sospetti, e poi perquisire. In nessun caso, per legge, la polizia e'autorizzata a :

-pestare con manganello alla rovescia
-infierire su persone a terra
-sputare
-tagliare ciocche di capelli
-stringere le palle
-sbattere teste su termosifoni
-distruggere computer e telecamere
-costruire prove per incriminare i sospetti

grazie, buonanotte

Christian Mirra



Se le dico che mi hanno pestato

graz ha detto...

Christian, a lavar la testa al porco etc etc etc. Bene fa Mammamsterdam a mandarlo platealmente a cacare, tanto personaggi con tutta questa prosopopea e tutto questo livore dentro non hanno interesse nè a capire nè a condividere opinioni. Vogliono solo sputare veleno e darsi le pacche sulle spalle tra amichetti. E che tra amichetti rimangano. Prima o poi il vento girerà (o l'alba spunterà, boreale o no) e bisognerà rimettere a posto i guasti, purtroppo questo è vero. Sperando che non sia troppo tardi/graz

Mammamsterdam ha detto...

Christian, tu sei un signore, ma si era capito. Ma io ho gli ormoni ballerini e in più la brutta prosa mi fa partire le carriole, poi le mi sfuriate durano quel paio di minuti. graz mi ha capita benissimo.

Anonimo ha detto...

il giocatore mi sa tanto di troll: ogni blog ne ha uno personale, anche io mi sono trovata il mio. sono esserini bruttarelli e con un sacco di complessucci. ce li vedete andare a sbraitare in autobus con linguaggio offensivo contro tutti quelli che lo prendono per andare al lavoro, urlando che gli fanno schifo gli autobus?
no, lo fanno qui perché non devono metterci la faccia, perché è facile e perché così scaricano la rabbia che stiticamente si tengono dentro.

optimum, secondo la netiquette, sarebbe non rispondergli, ma in certi casi - e questo mi sembra tale - diventa difficile.

cristian gli parla con educazione ed è ammirevole ma non credo che dall'altra parte ci sia un vero ascolto.

ora, non ascolterà nemmeno me ma ci provo:
per quanto riguarda quelli che secondo te dovevano tornare a casa da genova per evitare i pestaggi, sono certa che sei tanto intelligente da renderti conto che questo genere di discorso è tipico delle dittature. il diritto di manifestare è democrazia e dovrebbe essere rispettato. e mi pare che ci siano prove provate (e processi finiti) che dimostrano come i presunti black bloch (spariti poi nel buio delle camionette della polizia) fossero simil infiltrati delle forze dell'ordine e che alla diaz è stato compiuto un massacro non motivato. io leggo i giornali e queste cose sono quasi ovunque, per cui credo non ti siano sfuggiti fatti oggettivi.

per quanto riguarda il fatto che l'italia è di destra: c'hai ragione,ciò non toglie però che il voto non è suffragio assoluto: le porcate, se sono porcate come quelle della scuola, rimangono porcate anche se hai votato per i porci.

cinque anni non si riducono al mezzo minuto della casalinga analfabeta che entra in cabina elettorale e vota forzaitalia perché sa che così potrà continuare a credere che esiste solo il presente in un qualunquismo assoluto rispetto al futuro (e non pagare l'ici, mandando a fottersi la scuola, la sanità pubblica, i diritti ai cittadini).
l'italia, da una parte e dall'altra si fa durante il mandato. se no al presidente del consiglio potrebbe essere ammesso tutto, perfino rubare, non trovi?

ops, forse quello l'ha già fatto.

;-)
panz

Silvi@ ha detto...

seguo da qualche mese il blog di Piero Ricca (pieroricca.org)
e vi inoltro un'intervista interessante a Vittorio Agnoletto.

http://www.youtube.com/watch?v=-sZBr5AMcX8&feature=related

Saluti,

Silvi@