mercoledì 11 gennaio 2012

A spasso per Cracovia con la mamma


Il secondo giorno a Cracovia abbiamo spedito i maschi all' Aquapark (ne sono usciti 6 ore dopo) e con mamma ci siamo fatti un piccolo pellegrinaggio tutto nostro e tutto corto, sbagliandoci sui biglietti dell' autobus. E siamo andate in piazza, e poi a Podgorze, il quartiere in cui è cresciuta e che tanto tempo fa era un comune autonomo da Cracovia. Questa è la chiesa.


Poi siamo andati nella nostra pasticceria preferita in Starowislna, che si chiama Cichocy.


Per me un rientro a Cracovia non è un rientro se non mi sparo almeno 4-5 kremówki a soggiorno, nello specifico Kremówka wiedeńska, ovvero alla viennese, con la crema chantilly. Diffidare da quelle con la crema gialla, dura, e che non dà soddisfazioni (e che si trovano ovunque sotto il nome di Kremówka Wadowicka, ovvero di Wadowice, che scusate, ma quanto a pasticceria con Vienna non c' è paragone).

Quando in Olanda, per compensare un minimo, mi mangio i Tom Pouce, che tentano di imitarle, ma de che, tutti si meravigliano come riesca a tagliare con la forchettina la crostaccia finto millefoglie dura industriale del Tom Pouce senza far schizzare fuori il ripieno. Il fatto si è che mi sono formata alla scuola della Kremówka fin dalla prima infanzia (a questo giro mi sono mancati invece i pączki, che sarebbero una specie di bombolone ripieno di marmellata di rose, anche questi ormai sputtanati dalla fabbricazione industriale e quelli buoni tocca cercarli con il lumicino).



Poi ho scoperto questo sistema, che funziona in estate, per noleggiare le bici da queste rastrelliere, facendo una tessera.






Da bambina un elemento fisso di ogni vacanza con i nonni e zio Stefan e Ciocia Tosia era la gita in battello sulla Vistola, coronata da una bottiglina di Pepsi, chiedetemi come mai, ma in Polonia c' era la Pepsi, cosa che in fatto di cola ha dato l' imprinting definitivo ai miei gusti.





La casa con i cervi, adesso che hanno ripulito tutta la facciata, come nella maggior parte degli edifici di Cracovia, si vedono bene. Ma quando ci venivo io a suo tempo, il carbone era ancora uno dei combustibili più usati, infatti me ne manca l' odore per strada e quando lo sento da qualche parte mi viene la botta di nostalgia. Solo che il carbone sporca da matti e per questo decenni fa Cracovia e un po' tutta la Polonia erano sommerse dalla patina grigiastra. Adesso invece è tutto un altro vedere, specialmente tutti i palazzi bellissimi in centro.


E come vedete il nostro miglior prodotto culturale degli ultimi anni è diventato anche articolo di importazione, li possino, sti vandali, innamorati ma vandali.

14 commenti:

Ludovica ha detto...

Che belle foto! E che mamma bellissima! Io non ci sono mai stata a Cracovia, ma sembra essere un posto magico, pieno di storia e atmosfere vibranti! Grazie di aver condiviso questo fotoracconto della giornata!

morgana ha detto...

cracoviaaa!!! ma infatti ba, nelle mie foto gli edifici sono tutti grigio scuro..., che impressione le tue foto

Amedeo ha detto...

Grazie delle splendide foto - tua madre rientra perfettamente nello stile donna che adotterò nella mia prossima vita al femminile. E sarò una vecchia, ovvio. Dà troppe soddisfazioni!

Temo che di Cracovia mi innamorerò.

Mando subito il post ad un'amica serba che c'è stata in erasmus!

Lorma ha detto...

Bel racconto di immagini.Su, mettiti di impegno e scivi 'sto libro su Cracovia.
Bella signora la tua mamma.

Rabb-it ha detto...

Hai presente che esistono palati talmente abituati, meglio dire rovinati, ai prodotti industriali che quando si trovano davano al vero gusto che dovrebbero avere certi prodotti... fanno facce schifate? Poveretti eh?

coca o pepsi... per me uguali erano, a proposito di betoniere che non distinguono i sapori: presente! ;-)

I vandali a vedersi fotografati e postati in giro per il web godono da matti lo sai? Secondo me era meglio se dicevi che il posto non lo hai fotografato causa lucchetti.
Forse.

Però passeranno mica proprio da qui a vedersi? Che pignola rompiscatole che sono.
Ciao

destinazioneestero ha detto...

Bella la tua mamma! E quella torta?!??!! Divina!

Pythya ha detto...

Un bacio alla tua mamma, eh. Uno di sti giorni ti chiamo: ti abbiamo nominata spesso a capodanno con Sarah la mia amica originaria di Ofena anche lei. (e che ha venduto l'olio a Barbara V. -nella vita niente è a caso, eh) Massi, baci ad entrambe -ed ai maschietti di casa, ovviamente-

Isabella ha detto...

Probabilmente per i lucchetti possiamo ringraziare qualche "ficcante" reportage del TG1 - c'è ancora la RAI 1 visibile aggratis e con l'antenna normale, sì? La seconda ipotesi può essere qualche italiano trash e poco vispo in trasferta, e siccome poi tutto quello che è italiano fa figo... o non è più così? Però i lucchetti sembrano più vari e originali che da noi, almeno quello...

Madala ha detto...

Che bella signora la tua mamma! E molto belle anche le fotografie. Ma la kremòwka è tipo quello che da noi si chiama 'dolce diplomatico', vero?
ciao ciao.

emily ha detto...

ma porcamiseria sono in dieta, niente foto di dolci!!! e che bello rivedere tua mamma, nn avevo visto quanto vi assomigliate

Mammamsterdam ha detto...

Cari e care, scusate il ritardo ma mi si era incastrato google e non avevo più accesso a nulla.
Sembra diplomatico ma è una cosa assolutamente diversa, soprattutto perchè non c' è l' alchermes e perchè la sfogliata è più croccante e meno friabile.

Bene, allora appena recupero foto vi faccio altri post polacchi.

Anonimo ha detto...

Stupenda Cracovia! C'è ancora l'adorabile ristorante Orient Express?

Ciao, Igra

Mammamsterdam ha detto...

Igraine, che bello risentirti. Non lo so, mai sentito, in compenso ho notato un mucchio di sushi bar, un ristorante georgiano di cui mi sono letta il menu perchè io un ristorante georgiano non l' ho mai visto e parecchi wine-bar.
Poi tanto io mi strafoco di kremowki, pierogi e flaczki, quindi non so.

pianoB ha detto...

Tua mamma è una signora bellissima, quando invecchio mi piacerebbe sembrare così :)

La torta con la crema, invece, me la mangerei volentieri pure ora!