lunedì 29 marzo 2010

Sabato compratevi "il Manifesto"

... perché nel supplemento Alias pubblicano tre brani tratti dal mio Statale 17, storie minime transumanti. Che son soddisfazioni.

Anche perché quale altro quotidiano italiano si prende la briga di parlare un minimo seriamente di libri? No, ditemelo perché mi piacerebbe saperlo. (Poi se oltre che di libri parla anche del mio, vi pare poco?)

E adesso chi lo convince mio fratello che sbaglia quando mi dà della comunista?

4 commenti:

emily ha detto...

ma che bella notizia!!!

MammaInItaly ha detto...

Ahahahaha prima ancora di leggere le ultime due righe stavo pensando: "ma ce lo vedi tu Italo a comprarsi Il Manifesto??!!" e poi "che deve fare un povero fratello...."!!! Lo stesso vale per me ma va beeneeee lo comprerò!!

Mammamsterdam ha detto...

Eccerto, compralo, hai visto mai che poi leggendolo ti accorgi che in fondo non è male come quotidiano? :-)

mamikazen ha detto...

Me lo sto leggendo, è bellissimo, la settimana prossima lo passo alla mia amica abruzzese Happyicia che ci piange e ci ride sicuro e poi lo compra a tutti i suoi amici abruzzesi sparsi per lo stivale.
Ba tu scrivi troppo bene, è scandaloso e non è normale. Sappilo. Un'unica cosa: quando farai l'edizione in brossura a tiratura limitata col taglio rosso-dorato e la coperta di pelle di capra tibetana illustrata a mano da tullio pericoli, per favore, fai stampare le foto più grandi e su carta bianca lucida, che non ci vedo e sono bellissime e mi viene il nervoso (e ps: marlowe ha un prozio ceramista famoso morto, di cui abbiamo al museo un piatto con le galline che beccano che è proprio la tua foto di pag. 31, mo' lo scansiono dal catalogo e te lo mando)