domenica 30 dicembre 2007

Ab ovo

Forse veramente potrei diventare madre di due mammoni. Ma per ora non ho tempo di preoccuparmene, semmai ci penseranno i/le loro partner futuri, che tanto sono sempre loro che ne pagano le spese. Per ora sono due mammole.

Per adesso il nostro gioco preferito per i momenti di pigrizia (i miei momenti di pigrizia, quando ho freddo, vorrei starmene a letto e loro invece pretendono di coinvolgermi in tutte attività che prevedano alzarsi, vestirsi e muoversi in giro) è quello di mamma gallina. Loro si avvoltolano sotto le coperte più o meno in grembo o intorno al grembo, o addosso alla mia pancia con vari gomitini aguzzi che si infilzano nelle parti molli (forse facevo meglio ad alzarmi, vabbé, ormai è tardi) e io devo cominciare a chiocciare, chiedendomi a voce altissima, sennò non vale, quanto tempo devo ancora covare le mie uova. A quel punto, prima l'uno, poi l'altro fa "crack", no anzi fa "craaaack" ed esce dall'uovo, comincia a pigolare chiamando "mamma, mamma" e io li accarezzo, li bacio e li coccolo. Con questa mega-incubatrice si fanno una ventina di covate in un quarto d'ora finché non ci siamo stufati ed è ora di cambiare gioco.

Orso in queste sessioni si definisce "un pulcellino" che non so se è una pulce pulzella, un porcello est-asiatico, ma no, è la sua interpretazione di "piccolo pulcino". Un pulcellino, per l'appunto.

Ma chi lo avrebbe mai detto che proprio io diventavo una mamma chioccia?

2 commenti:

MarinaV ha detto...

Ciao bella gallinella! Sei tornata indenne dalla puntatina in Polonia? Attenta alle tue ovette, o ci fai la frittata ;)

MarinaV ha detto...

Ciao bella gallinella! Sei tornata indenne dalla puntatina in Polonia? Attenta alle tue ovette, o ci fai la frittata ;)