E come se non bastasse, i miei figli sono anche schiavi di un'altra serie molto adatta a prepararli alla ristrutturzione di casa nuova. Una di quelle serie di cartoni che se non altro, in olandese a cui hanno fatto un voice-over che ha completamente stravolto gli intenti originali, ma ci sta benissimo, ha il pregio se non altro di avergli arricchito il vocabolario.
"Orso, questa sarà camera tua, hai visto i signori come hanno rifatto il muro che era rotto?"
"Pro-fe-ssio-na-le, papà". Ma dove le impara certe parole a quattro anni, questo qui?
Ma certo, da Pat i Mat, ovvero Buurman en Buurman (i vicini), l'esatto contrario dell'efficientissimo Bob de Bouwer. Che ogni volta, cominciano costruzioni complicatissime per risolvere le situazioni più semplici e demoliscono casa, giardino, ricostruiscono macchine. Hanno una conoscenza tecnica impressionante, questo si. Ma a quale scopo, uno si chiede, tanta scienza?
Per fare una marmellata di fragole costruiiscono prima tutta una catena di montaggio togliendo i vari pezzi a oggetti di uso comune, poi ci raccolgono e spremono automaticamente le fragole (e nel frattempo la machina, si intoppa, esplode, ricopre un quartiere di succo di fragole indelebile ecc.). Quel genere di fai-da-tè, lì, capito. Per costruirsi una piscina in un giorno di canicola, scavano una buca in giardino buttandoci bombe a mano, cose del genere.
Ecco, per Pat i Mat vanno pazzi perché sono cosi spaventosamente imbranati ed inefficienti, che anche un bambino di 4 anni capisce dove andrà male, e c'è questo piacere terrorizzato di ammirarne le imprese sapendo che ogni secondo si trasformano in catastrofi epocali, da cui però i due escono sempre soddisfatti, in quanto la perfezione non è di questo mondo e comunque se uno fa del suo meglio, chi gli può dire niente? non per niente è un cartone prodotto in Cecoslovcchia, come altre serie geniali.
Bob de bouwer, americanissimo di una di queste cittadine disneyland della provincia agricola, è invece la personificazione dell' american dream. Organizzato, paternalista, non perde mai la calma e tutta la tensione nelle sue avventure nasce da quegli imbranati dei suoi aiutanti, prototipo meccanico del buon selvaggio, che lui con angelica pazienza dirige, corregge e gli insegna a lavarsi i denti ogni 20 minuti. Indistruttibiilmente ottimista, il suo motto e tormentone della serie è: "Possiamo farcela? E come no!", liberamente tradotto dal "Can we make it, Yes we can", perché comunque la competenza in questione mi viene dalla serie olandese e non ho idea di come si dica in italiano.
Ecco, i miei figli ricchi di questa esperienza i nostri muratori li chiamavano inderogabilmente i Bobdebower, tutto quello che realizzavano era altamente Pro-fe-ssio-na-le ed è un autentico peccato che ieri si siano persi questa battuta del traslocatore surinamese, quando con il minimo di sforzo e il massimo di occhio sono riusciti a mettere in camera nostra, facendogli fare una curva rognosa, il comò antico della mia bisnonna, da loro preventivamente avvolto in strati di pellicola protettiva.
"Dimmelo, dimmelo, forza dimmelo: ma cosa c'è che non siamo in grado di fare?" e per la mimica rimando a the Fresh Prince of Bel Air.
Can we make it, Yes we can.
E mò sono affari di Obama, se lo eleggono, ad aver a che fre con i Bob de Bower e i Pat i Mat della situazione. Posso prestargli i DVD, se vuole farsi una cultura. Che è meglio che mi concentro sulla politica americana, va, mi preoccupo uguale ma mi incazzo di meno.
5 commenti:
mi stà proprio antipatico questo bob.
invece i vicini cecoslovacchi, cechi o slovacchi? mi sembrano molto umani.
In effetti, in questo periodo, non so se augurarmi come i tre quarti del mondo la vittoria di Obama. Bella patata bollente.
Da queste parti il solito teatrino: spaventosi tagli di bilancio mascherati da riforma della scuola presentata da una ministra che sostiene l'inferiorità del sud (insegnanti terroni compresi). Gente che ovviamente si incazza e protesta, con assemblee scioperi und manifestazioni und occupazioni di scuole e di università (nihil novi sub soli). Il nostro SUPER MEGA PREMIER (ma che, ha visto tutto il cartoon di Bob?) che ieri in conferenza stampa dice "invierò istruzioni dettagliate alle forze dell'ordine per sgomberare le scuole occupate" (cito le testuali parole, sentite con le mie orecchie), e che oggi, dalla Cina, dice di essere stato MALE INTERPRETATO....
E poi uno non sclera, con tutte le cose che ci sono da fare guarda pure cosa mi tocca sentire, signora mia...
Nooo, alt, non facciamo confusione. LUI stavolta non ha detto di essere stato male interpretato ... nennennenne ... LUI ha detto di non aver mai parlato di polizia!! In effetti ha parlato di 'forze dell'ordine' .. magari intendeva l'esercito, i paracadusti, i carabinieri a cavallo, i bersaglieri con la tromba e la bicicletta, gli alpini con gli sci ... insomma! CHE C'E' MICA SOLO LA POLIZIA, NOOOOO??
Ma vi dirò che cose di questo genere FORSE mi confortano, perchè in questo paese sgangherato nemanco le cose peggiori si riescono a far sul serio e quando sta per finire in tragedia, trac! e vira sul grottesco. FORSE. Mah. Sperem .../ciao, graz
l'uomo attrezzo!!!!!!
Noi siamo grandi fan di Bob the builder, un mito per Emma che ha l'ombrello di Bob, i calzini di Bob, il puzzle di Bob, il righello di Bob, la gomma di Bob, il CD musicale..non vorrei offendere ma il nome olandese fa un po' cagare. Emma odia Wendy, troppo femminile e segretaria. Una volta ero disperata per un problema di sciacquone, da dieci giorni cercavo invano un idraulico ed Emma disse: "Ma chiama Bob!" la mia risposta è impubblicabile. Se organizzi il Bob-fanclub conta su di noi :-))
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