Da quando sono nati ho praticamente la fissa che prima o poi mi piacerebbe far fare ai bambini un giro in una scuola italiana. Stavolta forse ce la facciamo. ML mi ha appena telefonato per dire che il direttore della scuola di Leo non ha nulla in contrario a fargli fare questa prova.
(Per dire, quest'estate per pura nostalgia gli ho comprato due grembiulini bianchi, che male che vada li usano per le lezioni di pittura).
La prima volta che ne ho parlato ad Ennio, perché di lui si tratta in primo luogo, ed essendo il mio figlio control-freak è bene prepararlo per tempo, si è subito inalberato.
"Ma io non voglio, non parlo italiano abbastanza bene".
"Per questo ci puoi provare adesso. Senti, i calcoli li sai fare, se te li danno ti siedi e scrivi. Leggere e scrivere anche, magari in italiano è un pochino diverso, ma lo vedi subito com'è."
Poi non ci sono più tornata sopra, fino a che non sarei stata sicura. Ma ieri sera lui stesso è venuto a dirmi:
"Ascolta, se vado alla scuola in Italia dimmi se dico bene: mi chiamo Ennio e ho sette anni".
(Probabilmente la frase italiana più corretta della sua vita).
"Bravissimo, e dove abiti?"
"In Amsterdam".
"Si, però in italiano è meglio dire AD Amsterdam, IN Olanda".
Mai visto un bambino così contento di andare a scuola. Speriamo bene.
3 commenti:
ma sei proprio incredibile lasciatelo dire!
No, è che trovo i sistemi scolastici talmente diversi, che mi sembra utile che lui dia un'occhiata. Il punto è che l'italiano ce l'hanno incredibilmente batavizzato proprio perché non incrociano mai a lungo bambini della loro età, allora se sopravvive a una classe (tanto c'è Leo con lui) vediamo cosa succede.
Accidenti, sai che a me una cosa del genere non è mai venuta in mente! A parte l'italiano-pacioccori di Figlio-uno, qui è tutta una girandola di attività, lezioni con i video, con i computer, schermi interattivi, esperimenti pratici... fanno lezione seduti in cerchio su un tappetino! Assembee di tutta la scuola tutti i giorni, tutti gli insegnanti che conoscono tutti i bambini... niente voti, niente compiti a casa... Non voglio dire ma secondo me in una scuola italiana resterebbe traumatizzato!!!
E poi il grembiulino proprio non l'ho mai sopportato.
Raccontaci poi com'è andata. :-)
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