lunedì 9 febbraio 2009

Nove lettere, verticale

Anche se non ne parlo qui, con gli amici ne parliamo eccome. E stamane con le bimbe neolaureande che mi sono venute a trovare dall'Italia, che parlar con i giovani fa tanto bene.

E si parlava dei nostri presidenti della Repubblica e gli ho raccontato della triade Bacco-Becco-Becchino (Saragat, Leone e Pertini), che sono cose che a scuola non te le insegnano.

E loro mi dicevano hai sentito, che vergogna e a me è venuto da rispondere:
"Ma voi l'avete capito, vero, che queste sono prove di colpo di stato?"

(Mi sa che non l'avevano capito).

No, perché a me viene un dubbio: e il testamento biologico, e il delitto di Erba e gli stupri, i rumeni, i calciatori e le loro manfrine, i campionati vinti e persi, i vescovi negazionisti, maledetti stranieri che ci portano via il pane, e le altre cortine di fumo. Uno capisco che a furia di vederseli 40 volte al giorno a reti unificate, a furia di partecipare, incazzarsi, compiacersi e insultare perde anche il filo di quello che sta davvero succedendo.

Però voi l'avete capito, vero? Dove vogliamo andare a parare e dove stiamo arrivando?

Lo diceva Kant (diomio, io speravo di non doverci mai arrivare in vita mia a citare Kant, che se so che l'ha detto lui è solo perché ho appena controllato su Google, e adesso rischio di ricordarmelo pure) che lo Stato si regge grazie all'equilibrio di 3 poteri, la cosiddetta trias politica:
potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario.

Riassumiamo: la barzelletta tragica che negli ultimi anni è diventato il potere legislativo, non dico niente per non girare il coltello nella piaga. Meno male però che non paghiamo più l'ICE, vero?

Il potere giudiziario fa quello che può, ma sta diventando un ossimoro. O ci siamo scordati gli attacchi per dritto e rovescio ai magistrati?

Il potere esecutivo? Il potere esecutivo vorrebbe far partorire i morti viventi, che se non fosse una cosa che grida vendetta a dio, e speravo proprio di poterne far a meno di parlare, che ci sono cose che hanno bisogno di rispetto e silenzio e invece adesso sputtanate tutte in prima pagina.

Il potere esecutivo, che a me verrebbe da dire che è diventato un plotone di esecuzione.

Cosa resta? cosa resta quando anche il capo dello stato, il custode della nostra costituzione, che ricordiamocelo, non è poi tanto male e funzionerebbe benissimo a darle retta (e staremmo tutti quanti un po' meglio), anche a lui si tagliano le mani nell'esercizio delle sue funzioni?

Ve lo dico io cosa resta, in caduta verticale senza paracadute:

nove lettere, comincia per D, finisce per A, ha due TT in mezzo.

È di questo, che stiamo parlando, non di fronzoli.

Signor Englaro, io la ringrazio a nome dei miei figli per quello che lei sta facendo per salvare quello che resta della trias politica in questo nostro povero paese. Che a starci dentro, alle cose, magari si fa fatica a vederle in prospettiva, ma è questo che lei sta facendo.

14 commenti:

Pandora ha detto...

complimenti per il blog, mi piace molto come scrivi, mi piacerebbe avere un tuo commento al mio, parla di una storia molto particolare che sto vivendo proprio in questo periodo

un saluto P.

Anonimo ha detto...

ti assicuro che c'è gente che guarda poca o niente tv e l'ha capito benissimo. Il problema però è che appena provi a parlare con qualcuno al di fuori delle tue conoscenze verificate e provate (che sennò sembra sempre che uno se la canta e se la sona da sé e predica ai convertiti), sembra di parlare col muro, nel senso di eco.
Dici è una dittatura e ti rispondono che quella di Prodi lo era. Dici delle storie giudiziarie di Berlusconi e ti tirano fuori Telecom Serbia. Dici che era una montatura e non ti credono. Uno non c'ha in testa tutti i riferimenti legislativi e giornalistici per controbattere a questa valanga di pezzetti di un mondo parallelo e orwelliano, e pure se ce li avesse, quelli si annoierebbero e basta.
Scusa la lunghezza.
Luisa

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole, e si rafforza la voglia di espatriare

Monica ha detto...

mi chiedevo appunto cosa si veda dall'estero,
quà e un gran casino...
c'è tensione e grande confusione. sono tutti isterici, è un vortice e fa paura..........

Paola ha detto...

A questo proposito sto promuovendo un'iniziativa che noi italiani all'estero possiamo portare avanti.
Visto che solo noi possiamo esprimere una preferenza alle elezioni, dovremmo essere in grado di esercitare un minimo di pressione sui nostri "rappresentanti", facendo attivamente lobby contro questo disegno di legge.
Poca roba, ma si fa quel che si può contro questa orrenda deriva, e anche il poco conta. L'idea è di noiseFromAmerika e tutti i dettagli (e gli indirizzi da contattare) si trovano lì. Visto che sei una colonna portante della comunità italiana in Olanda potresti pubblicizzare questa iniziativa al volo, plis?

Grazie :)

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Caro_deputato%2C_caro_senatore...

LGO ha detto...

Sì, appunto. Quando penso che le prove di dittatura non potrebbero essere più chiare di così, vado a leggermi i commenti sui siti de Il Giornale o Libero, insomma, robe così. E mi viene da rabbrividire ancora di più.
Hanno lavorato bene, in questi anni: i risultati ci sono tutti. Per uscirne, ne servirebbero altrettanti.

Raperonzolo ha detto...

L'Italia mi allarma e mi disarma. Io che per natura sono battagliera, ogni volta che rivolgo lo sguardo all'Italia mi sento sconfitta. Per questo vivo lontano. Perché la verità è una sola e sacrosanta: la gente lo ha votato; gli italiani lo vogliono. Un giorno cambierà la corrente perché è così che vanno le cose e va la storia, ma quel giorno è lontano e purtroppo si dovrà prima toccare il fondo.

Anonimo ha detto...

Le tre laureande...laureande...
anche la sorella di un mio amico e` laureanda...
ma che cacchio andranna a fare dopo la laurea?
Finche vivino all'interno dell'universita`, nel mondo degli esami, nel mondo della scuola, e` tutto piu` facile...ma poi si troveranno a fare 3/4 stage gratis e poi, se va bene, un lavoro a 1000 euro.
Povero Toto'...non basta piu` prendersi una LAURA...

graz ha detto...

Purtroppo sono d'accordo con Raperonzolo, andrà come deve andare, non c'è manovratore ai freni e spesso temo nemanco freni. Mi dispiace solo che io invece sto qua e quando dovevo andarmene ho finito per non farlo.

RE: il commento de lavaligia ... non sai quanto ci penso. Mia figlia oggi è piena di voglia e qualche volta anche di rabbia, studia, si sbatte e accumula sapere (nozioni? mah?!), sta in facoltà quelle otto ore al giorno a far e disfar progetti (disegno industriale). Prima o poi finirà. E allora????? /graz

Strawberry ha detto...

L'ho capito ed ho la nausea. Quasi quasi mi trasferisco ad Amsterdam..
Sunflower2006

Anonimo ha detto...

@ graz...finira` ad Amsterdam, come tutti noi :))

Gallinavecchia ha detto...

Sono davvero avvilita e nauseata da tutto e da tutti :-(

Anonimo ha detto...

Abbiamo toccato il fondo. Mi domando cosa dobbiamo ancora ascoltare e vedere per comprendere a che punti siamo arrivati e, come scrivi tu, verso quale situazione ci stiamo dirigendo. In pochi giorni abbiamo assistito a un concerto di idiozie, ingiurie, sciacallaggio, xenofobia.
Certo, sono preoccupata, ma preoccuparsi non basta...

Costanza ha detto...

be' più chiara di così non potevi essere. ma sai, quando mandano l'esercito a pattugliare le città e uno prova dire che è preoccupato qui tutti ti guardano come fossi un pazzo, un esagerato a vedere complotti in ogni luogo. questa è la situazione: si guarda il dito e non la luna.