Ieri siamo arrivati a scuola e stavano tutti i cortile, strapieni di palloncini colorati con su il numero "100" in tutte le salse. Dalla finestra della palestrina si affacciava un amplificatore che spargeva musica, le maestre erano cariche di bigliettini che dovevamo legare a un palloncino, scriverci il nome del bimbo in questione e liberare il tutto nell'aria.
Sul bigliettino c'èra l'indirizzo della scuola, con preghiera, chi lo avesse ritrovato, di spedirlo per vedere dove era arrivano il paloncino più intraprendente. Il bambino il cui palloncino sarebbe arrivato più lontano avrebbe ricevuto un premio.
Ora, io sarò una grande rompicoglioni, ma queste imprese, di cui peraltro apprezzo tanto il simbolismo, affida un tuo deisderio, un saluto, un mesaggio al palloncino, mi sembrano un modo per imbrattare, che i palloncini non sono biodegradabili, si spargono ovunque, cadono in acqua e soffocano i pesci e sporcano ovunque vadano a finire, ma non essendo di quelle madri che per amor di chiarezza spiegano subito a tutta la scuola che Sinterklaas non esiste perché non tollero le menzogne e il silenzio è una mezza menzogna, mi sono stata tanto zitta ed ho aiutato Orso a legare il bigliettino.
Il troppo peso ha schiantato il palloncino a terra. Ne è avanzato un altro, ce lo abbiamo legato insieme, ma anche così, sempre più a terra, gravità-palloncino 2 a 0. Nel frattempo Orso ha dichiarato che lui non l'avrebbe mollato, il palloncino, era suo e se lo teneva.
Ho proposto di portarglielo a casa prevedendo drammi all'uscita da scuola. Ha rifiutato cocciutamente. Dev'essere poi andata bene, che è poi sopravvissuto a scuola e doposcuola ed adesso giace nella cassetta dei rommici sparsi all'ingresso.
Io in tutto ciò ho dimenticato di avere la macchina a nolo e l'ho riconsegnata con un minuto di ritardo (che l'orologio in macchina e quello del computer spostano di due minutin e fa fede il computer, due minuti prima). Multa, mi sa.
Il tutto, l'ho capito poi, per festeggiare il 100simo alunno della scuola. Che quando era arivata due anni fa l'attuale direttrice, erano 19. I miei figli crescono e la nostra scuola pure.
3 commenti:
Sono d'accordo sull'imbrattamento dei palloncini ma insomma non possiamo sempre fare le rompicoglioni come dici tu.
E poi ti racconto che quando da piccola lo fece mia sorella, quella di inviare un messaggio con un palloncino, il risultato ne fu un'amicizia con una bimba che ricevette la lettera caduta dal cielo...
Insomma ...carino no?
Noi alla scuola lo abbiamo fatto l'anno scorso. Ben tre palloncini hanno raggiunto il Belgio. Almeno sono andatoi a imbrattare il continente ;-)
Ma che vento tirava, gli alisei?
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