martedì 8 gennaio 2008

Vellutata di zucca alle spezie e code di scampi

Improvvisata per utilizzare uno spicchio di zucca, è piaciuta moltissimo al capo, mentre ai bambini pastina in brodo. Perché le domeniche pomeriggio di gennaio, dopo il brunch che ti allunga le mattinate, la sera arriva presto e tanto vale mettere su un buon brodo. Qualcosa prima o poi ce lo fai sempre (infatti l'idea originaria era il risotto alla zucca, solo che a mettere a posto la cucina si creano dei corto circuiti imprevisti e imprevedibili.

Ingredienti:

- brodo con ossobuco, 2 coste di sedano, un carotone invernale formato zuccina, 1/2 cipolla dolce, 1 foglia di lauro, alcuni grani di pepe nero e sale, in pentola a pressione per 25 minuti.
- 400 gr. di zucca arancione sbucciata e a pezzettoni
- una fettina di zenzero e una fettina di laos o galanga
- 3 cucchiai di olio di sesamo
- 2 cucchiai da te di semi di coriandolo in polvere (mi è scivolata la mano, ma ci stava benissimo)
- 1 cucchiaino scarso da caffé di cannella in polvere
- poco meno di noce moscata
- sale q.b.
- mezzo panetto di crema di cocco da cucina, o una lattina di latte di cocco, in tal caso usare meno brodo
- code di scampi surgelate ad libitum

Far scaldare l'olio di sesamo, aggiungere tutte le spezie in polvere e farle scaldare, mischiando sul fondo per non farle attaccare, per un paio di minuti, aggiungere i blocchi di zucca, mescolarli affinché si coprano delle spezie, metter su il coperchio e far ammorbidire e insaporire alcuni minuti a fuoco dolce.

Aggiungere 5 tazze di brodo, far cuocere ulteriormente la zucca, ripescare lo zenzero e il laos, passare tutto al minipimer, aggiungere il latte di cocco, mescolare bene e aggiustare di sale.

Aggiungere le code di scampi direttamente dal freezer, farle cuocere alcuni minuti e servite immediatamente.

Al capo è piaciuta un sacco, a me anche, tutto quel coriandolo ci stava benissimo per scaldarsi e persino gnorpo One si è azzardato ad assaggiarne una punta di cucchiaio, approvarle e finire la minestrina che è terreno noto.

4 commenti:

Andrea Matranga ha detto...

Mamma ma quanti ingredienti ci hai messo? Ti scrivo come ricetta "globale"Ma quanti paesi racchiude questa ricettina?Io faccio una vellutata di favette fresche e scampi tostati in padella con poco olio.
Ciao

Mammamsterdam ha detto...

Guarda, stranamente è venuta davvero molto buona, e te lo dico da abruzzese doc, che a noi già qualsiasi cosa con più di tre ingredienti a parte il sale ci sembra un troiaio (e l'agrodolce, per esempio, pensiamo che uno dei due sapori non c'entri).

Poi come dicevo, si creano dei cortocircuiti e io noto che uqalunque ricetta con tutti quegli ingredienti lì se l'avessi letta non l'avrei rifatta, ma cucinando e mescolando e guardando tra le spezie, uno non ci fa caso.

E qualche volta mi va pure bene.
Le fave, usi quelle secche?

Mammamsterdam ha detto...

Guarda, stranamente è venuta davvero molto buona, e te lo dico da abruzzese doc, che a noi già qualsiasi cosa con più di tre ingredienti a parte il sale ci sembra un troiaio (e l'agrodolce, per esempio, pensiamo che uno dei due sapori non c'entri).

Poi come dicevo, si creano dei cortocircuiti e io noto che uqalunque ricetta con tutti quegli ingredienti lì se l'avessi letta non l'avrei rifatta, ma cucinando e mescolando e guardando tra le spezie, uno non ci fa caso.

E qualche volta mi va pure bene.
Le fave, usi quelle secche?

Anonimo ha detto...

laos a parte, faccio da anni la stessa zuppa (ci metto pochissimo latte di cocco, ma ce lo metto), e anch'io mi meraviglio di mischiare così tante cose, ma è davvero buona.