Mio padre aveva cara questa espressione: pazzi tranquili. Gente che in generale sembr normale, tranquilla, che eventualmente si gode pure la vita, ma hanno qualcosina, un twist, che se te ne accorgi sai per certo che sono dei pazzi tranquilli.
E ci sono anche i pazzi tranquilli assolutamente inequivocabil. Pure simpatici, a volte.
E Amsterdam è uno di quei posti sul pianeta che deve avere le vibrazioni giuste, l'elettromagnetismo, che ne so, perché ce ne sono qui di pazzi. Pazzi standard e pazzi tranquilli pure.
Mio marito, secondo me, ne ha sposata una, non ci giurerei, ma sospetto di si.
Per dire che oggi sul tram con Orso, che dovevo andare a parlare con una tipa simpatica che vuole imparare l'italiano durante un corso di cucina, e io ho inventato anni fa un programmino all'uopo, e loro hanno una splendida cucina nello studio di architetto del marito, che guarda caso sta a manco 50 mt. dal nostro teatro stabile, dicevo, con Orso a spasso sul tram per andare a vedere la cucina, che poi siamo andati al mercato, al caffé Bazar e lui si è voluto comprare un mazzone di giacinti e tulipani, e faceva impressione un bambino cosi piccolo abbracciato a una mazzo di fiori grande quasi come lui, che felice come una pasqua camminava per il mercato, dicevo, all'andato ho intravisto dal finestrino del tram il pazzo tranquillo floreale.
Che deve proprio essere questo, spring is in the air nonostante il ventaccio becco di questi giorni che non posso quasi andare in bici, però per esempio nell'aiuola della scuola stanno spuntando dei crochi gialli.
Perché dal tram ho visto camminare sul Rokin, bello tranquillo senza un pensiero al mondo, un signore di mezz'età con un vaso di ciclamini veri in equilibrio sulla testa. Camminava per fatti suoi in direzione del Dam, ed era così bellino e floreale.
Almeno sembravano ciclamini quelli non proprio fuxia ma un pochino più rossi. che li o visti dal finestrino del tram e non ci giurerei la testa dei miei figli. Ma quella di qualcun altro si.
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