Oggi trascino gli gnorpoli ai rispettivi parcheggi, senza sapere bene se Ennio sarebbe andato al doposcuola delle vacanze: ieri era l'unico che si è presentato dei 5 iscritti, ma i grandini dell'asilo e Orso sono andati a trovarlo, che la cosa bella di avere i parcheggi comunicanti è che grandi e piccoli si vedono, si praticano e i piccoli che appena iniziano la scuola continuano ad avere i contatti con gli amichetti dell'asilo (che la scuola qui comincia il giorno del compimento del 4to compleanno, e sono due anni di materna accorpati all'elementare).
Il doposcuola è chiuso, e lui ne è felice, non è uscito volentieri stamattina e sono già le 10 e 30.
All'asilo troviamo tutti seduti con la maestra Bianca al tavolo basso, tutti a fare a pezzetti una ciotolona di verdure, tipo peperoni, zucchine e carote. Tutti spezzano, tagliuzzano, mordicchiano di nascosto (Charlotte stava rosicchiando con gioia un tocco di zucchina) che è un piacere.
"Oggi facciamo gli spaghetti" spiega la maestra Bianca.
Amo questo asilo. Ogni tanto li mettono a fare il pane, a cucinare gli spaghetti o il minestrone. Il tutto considerando che in questo paese si pranza a panini e bicchiere di latte, quindi una cucina nell'asilo in genere è un optional, o una dispensa munita di lavastoviglie. Ma loro lo fanno come attività pedagogica, e non mi sembra male che la preparazione del cibo venga vista dai bambini come un'attività divertente. Mangiano anche più volentieri.
E poi è rimasta storica la spaghettata in cui Ennio ha fatto vedere a tutti come si arrotolano gli spaghetti sulla forchetta. Adesso vado a recuperare Orso e sentire com'è andata. Ma non ho grandi speranze dal punto di vista dell'educazione agli spaghetti: lui è quello dei miei figli che mangia tutto con le mani, compresa la minestra.
1 commento:
Me è una cosa meravigliosa ,io sto curando un progetto alle scuole medie ,ho parlato con un nutrizionista amico che si è entusiasmato della mia idea, così se lo approveranno, lui cura la scienza dell'alimentazione ed io la parte pratica.....ma sai siamo in Sicilia...si spendono soldi solo per progetti di antimafia.
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