Sta andando. Che ci riuniamo genitori e figli e qualche nonno occasionale davanti la piscina di flevoprk, al capolinea dei tram 7 e 14.
Che ogni scuola ha qualche addobbo, noi i berretti gialli, e un'altra scuola quelli blu elettrico, altri le magliette rosse, o gialle o blu o che ne so. Una scuola ha persino issato una maglietta blu su un passastraccio a mò di gonfalone e devo dire che in questa marea di gente la sua porca figura a distanza la fa.
Poi si parte e si cammina a passo più d'uomo di quello che ci piacerebbe, ma siamo appunto una marea. Ogni sera il percorso varia, agli incroci maggiori o dove dobbiamo attraversare ci mandano degli addetti al traffico, con i gilè fluorescenti e una marcetta allegra che esce dai finestrini della macchina. Poi proseguiamo e ce li ritroviamo all'ingorgo successivo.
Sul percorso troviamo anche i vari punti ristoro delle varie scuole, pronti con succhi di frutta, mele e banane. I nostri finora erano gestiti a turno dalle maestre Laura e Irma, dalla preside Astrid e qualche genitore sparso. Prendono anche parte fratellini e sorelline più piccole, anche fien che ha solo 3 mesi, tutti rigorosamente nei passeggini o nel cestino della bici.
Ieri a un certo punto, dove ci incrociavamo con il gruppo (piu vloce e ben più ridotto) di quelli che facevano il giro da 10 km.) c'era un padiglioncino della Sinistra Verde, che anche dopo le elezioni si profila, con tutta una serie di sacchi della monnezza appesi al parapetto del ponte e un grupo di volontari che tagliva e offriva spicchi d'arancia con tutta la buccia e una mentina infilata dentro.
che questa è la cosa nuova che abbiamo visto in tutte le scuole ma non la nostra: che molti si portano in mano una mezza arancia o un mezzo limone, avvolto in un fazzoletto o tovagliolo annodato sotto e da cui traspariscono o 4 pastigliette tonde, che a mio avviso sono quelle alla menta (spero non siano altro :-(). Da succhiare per rinfrescarsi.
Per cui ieri passando ho sentito:
"Mamma, mamma, ma lo posso prendere?"
"Si, amore, tanto sono della Sinistra Verde".
Finora ci era andata bene: primo giorno, Orso si è lamentato e si è accasciato un paio di volte per terra, ma i 5 km. se li fatti tutti.
Secondo giorno, il capo è intrappolato nelle code, siamo stanchi e sminchiati, rinunciamo per esaurimento. Ennio è disperato perché così non gli danno la medaglia, che era la sua unica motivazione a partecipare (non è vero, si sta divertendo un sacco, ma vuoi mettere la medaglia? gliene ho promessa una io, non so come, dove e quando gliela procuro, ma l'ho detto e lo faccio.)
Ieri ha pure piovuto, i ragazzi si sono persi due volte (sono saliti su un ponte altissimo sotto cui si era formato un ingorgo, poi Enio è scappato in avanti, io mi sono fermata a un ponticello nel parco causa di altro ingorgo pazzesco ad aspettare il capo e poi si è messo a piovere, quindi il capo, saggiamente, visto l'ingorgo ha cambiato strada ed è arrivto direttamente al punto di arrivo, mentre io sola e abbandonata nel parco sotto la pioggia non sapevo se e quando avrei più rivisto questi miei maschi, che manco rispondono al telefono quando ce l'hanno).
Stasera se dio vuole è l'ultima, solo che devo uscire di casa alle 11 per portare a Ennio il pranzo che si è scordato, poi una botta di Pilates con Marghe che questo collo e schiena non migliorano affatto, poi riprenderli da scuola, le due lezioni di musica e direttamente alla camminata, mentre nel frattempo mi arriva dall'Italia don Stalin che ci aspetterà paziente sotto casa, sperando che non si metta a piovere.
Inutile dire che andiamo a letto tutti spaventosamente tardi e che la mattina i devo tirar su con la gru, ma questo è il destino delle marce scolastiche. Che comunque sono fantastiche e l'anno prossimo si rifà ed andrà tanto meglio.
2 commenti:
Sullo Stadhouderskade, angolo Jan van Lennepstraat, c'è un negozio dove puoi comprare ogni tipo di medaglie, coppe e altri trofei sportivi. Estremamente kitch, ma con pochi euro ti porti a casa una coppa con base in finta pietra che ci puoi fare dentro il bagno a Ennio.
grazie del suggerimento perché stasera si è sfiorato il dramma, il capo era così incazzato (sospetta lo zampino di un stronza del consiglio genitori di cui lui è aimé tesoriere, e la stronza è davvero stonza a prescindere) in questa fiscalità, ha scaraventato per terra il mazzetto di fiori di Ennio, lo ha accartocciato e siamo andati a casa a spararci la pizza. Il mazzetto di orso l'ho composto a parte in un vasetto fingendo che fossero due messi insieme.
ci siamo messi d'accordo che visto che non ha fatto e preso la medaglia per la marcia da quattro giorni, tre giorni però li ha fatti e gli daremo la medaglia per la marcia dei tre giorni + ingorgo.
il povero figlio la sta prendendo persino stoicamente, ma soffre da matti e io mi chiedo: se tutto questo ambaradan era per fare una cosa insieme belli e contenti e lo spirito di corpo ecc. io trovo davvero eccessivo non dargli la medaglia. Se invece è per insegnargli che nella vita ti tolgono cose belle per motivi su cui non hai il minimo influsso, allora va bene pure.
che palle, sti olandesi fiscali. (La stronza, per inciso, non paga da tre anni la quota genitori e ignora i discreti accenni del capo che così siamo fuori budget).
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