venerdì 19 giugno 2009

Progetti e consigli per le vacanze in Abruzzo

*** alla fine del post con i fatti miei vi indico alcune strutture, se volete andare in vacanza in Abruzzo, che conosco molto bene, in cui torno volentieri e che secondo me valgono tanto la pena. Tanto se possono fare il G8 all'Aquila, possiamo tutti farci le vacanze in Abruzzo nelle zone non colpite o meno colpite dal terremoto, che indipendentemente da questo sono comunque bellissime ****
Finalmente abbiamo un responso; il capo è riuscito a cambiare le ferie ed andiamo tutti insieme in macchina in Italia ai primi di luglio. poi lui torna su da solo carico di provviste ("Mamma, ma io voglio anche quei pomodori buonissimi nelle bottiglie" e su gentile richiesta di Ennio ci tocca fare i pomodori, ammesso di trovare quelli maturi la prima quindicina di luglio).

Noi invece restiamo a Tortoreto, dove ho vissuto la mia infanzia e adolescenza fino a che non me ne sono andata, e che solo adesso mi rendo conto che gran csa sia abitare a 50 mt. dalla spiaggia e potersi andare a fare il bagno di notte quando fa caldo e non riesci a dormire, allor ti alzi e vai.

Per il resto la vita da spiaggia mai fatta, i miei lavoravano tantissimo e a un certo punto hanno messo al lavoro anche noi, un giramento di palle che lèvati, ma magari mi ha formato il carattere.

Quindi ne approfitterò per vedermi con tutte le amiche che non vedo mai o vedo troppo di corsa, per chiedere a Franca se mi fa qualche lezione di piano ai bambini, tanto per capire se può piacergli prima di iscriverli per tutta l'annata a settembre, e per fare la madre al mare.

Nello specifico all'Antares, che con quella bella terrazza rialzata e coperta è freschissimo nelle ore più calde. E che sta vicino ai Bagni Irene, che sono pescatori di famiglia e quando verso le 14 mi viene voglia di una fritturina ruspante vado lì. Che né io né mia madre abbiamo mai fatto le madri al mare e forse, una volta, causa terremoto, ci tocca anche.

(Perché io, ovviamente, preferirei starmene ad Ofena quelle 3 settimane da sola con i bambini, a fare i pomodori, sistemarmi la casa, scrivere e andare in montagna, ma questa era una vita precedente e chissà se tornerà mai).

Che se mia madre non mi fa uscire pazza con la manfrina che i bambini alle 11 devono rientrare per mangiare (e io la dirotto all'Irene) e dormire (non lo hanno mai fatto) sennò si straniscono e intanto comincio a stranirmi io, ci faremo una bella vita anarchica da spiaggia e pace.

Il bello di avere un passato variegato è che ci sono tanti posti che puoi davvero e sinceramente considerare come tuoi, e forse il fatto di non avere più la casa di ofena come porto sicuro, mi costringe a ritrovare gli altri. E chissà, magari l'anno prossimo riesco persino ad andarmene a fare le vacanze nei boschi sui Tatra e a Cracovia, che in fondo le mie migliori vacanze da bambina erano proprio quelle.

Il bello delle vacanze è che quando le stai a progettare ti puoi inventare tanti mondi possibili. Poi alla fine i giorni e i soldi quelli sono, e tanto vale mettersi l'animo in pace. E goderseli per quello che sono, nel mio caso, una ricarica necessaria e pigra.

E dopo aver letto questo, anche se Tortoreto, lo dico persino io, è davvero un gran bel posto per passare le vacanze con i bambini, vi invito ad evitare come la peste il Campeggio Salinello (e glielo andrò a dire di persona) mentre vi raccomando i seguenti alberghi, gestiti da anni e benissimo da una famiglia che stimo e dove si sta da dio:

Giulianova:
Hotel Revel (Giovanni e Melissa, giovanissimi, che lo hanno aperto ques'anno, ma si sono abbondantemente fatti le ossa al campeggio di Alba Adriatica prima che chiudesse e al Mion negli anni in cui ci siamo andati noi)
Hotel Palace (Maria Laura, sorella di Giovanni)

Roseto
Hotel Mion G, (Anna, la madre dei suddetti) dove quella settimana all'anno degli scorsi tre anni ci hanno permesso di sopravvivere alle vacanze con i figli piccoli (solo adesso abbiamo il coraggio di andare in appartamento) riposandoci persino e dove comunque torneremo a trovare gli amici dell'animazione e a ballare la Baby-Dance e a giocare con Leo e Asia.

Non solo sono dei professionisti, hanno perso anche loro casa a Navelli con il terremoto, quindi non credo proprio che da loro succedano cose del genere.

Se poi invece volete stare più vicini a Campo Imperatore, che è una zona che amo, consiglio:

- Hotel e ristorante (dove si mangia benissimo) Monteselva
di Alessandra a Barisciano, proprio al bivio della SS 17, km. 52 + 100, perché d lì si sale subito a Santo Stefano di Sessanio (dove ci sono B&B e altre strutture che funzionano, ma io ho dormito solo da Sextantium in passato) e Campo Imperatore, ma potete andare anche a visitare Peltuinum, Castel Camponeschi, Bominaco, fontecchio, i vari borghi e tutto quello che c'è di visitabile in zona.

- Bed and Breakfast Abruzzo Segreto, di Francesca, a Navelli, che come dirò è un posto bellissimo di giorno, di notte, da sopra e da sotto.

- Aufinium, da Stefania, a Ofena, anche lì si mangia benissimo con i prodotti biologici (certificati) della sua fattoria.

Basta così? Io le vacanze in Abruzzo comunque ve le consiglio e soprattutto quest'anno, e magari dopo il G8. visto che i soldi per la ricostruzione non ci sono, chi ha delle aziende nel settore turistico e le fa funzionare molto bene da anni, non è giusto che venga doppiamente penalizzato. E nei posti dell'interno che vi cito ci sono stata durante il viaggio di due settimane fa e quindi sono stati controllati recentemente.

Cosa fare, dove andare e quando, se ho tempo, prima o poi ve lo metto qui ma ci sono già cose degli scorsi anni.

8 commenti:

Tenedle ha detto...

E se qualcuno ci va in vacanza non dimentichi di portare una piccola scatolina di cose necessarie a chi sta e starà ancora in tenda per un po, anche se ha votato Brlusconi, purtoppo uno nasce in un posto e trova quel che c'è, ma non si merita nè il terremoto nè il SILVIO!!! Anche le monetine sono ben accette (vedi conti correnti)

Trasparelena ha detto...

ma lo sai che ci sono stata al Salinello? e pure più di una volta (negli anni '90)
poi ho letto che l'hanno anche chiuso x problemi alla falda o roba simile (tipo colera?) x un periodo.
quest'anno andiamo a S.Benedetto del Tronto :-)

Pythya ha detto...

Il Salinello è oggettivamente un lager, ormai, e non mi stupisce il comportamento di chi lo gestisce. Anni fa venne chiuso per problemi con le fogne e conseguenti intossicazioni degli ospiti dell'ex camping (ora pare si chiami villaggio). Che ci vuoi fare, Tortoreto è anche questa. Forse la zona dove si sta ancora bene rimane la tua, quella a sud, ma i palazzinari cominciano ad aggredirla. Lo sai cosa sono diventate altre zone del paesiello, in circa dieci anni, con tutti i problemi che ne sono derivati (vedi alluvione del 2007).
Se posso, quest'anno o me ne scappo alle Tremiti approfittando di Raffaella o me ne vado verso le nostre montagne, anche se io frequento più i Monti della Laga (il versante teramano del parco Gran Sasso Laga), fino a Campotosto (lago niente male anche se artificiale), dalle parti di Valle Castellana, di Castel Manfrino (ruderi di un castello di epoca federiciana, pare che si chiami così per via di Manfredi di Svevia), delle montagne attorno (con aquile, lupi e cinghiali), dalle parti di Leofara, dove a novembre fanno una sagra della castagna che è un capolavoro e che se si riesce ad entrare nella minuscola bottega gestita dalla cooperativa ARE (una volta gestivano l'ostello del Ceppo) si mangiano delle specialità del posto ovviamente biologiche.
Ma io a Tortoreto ci abito, e quindi, come tutti i locali, divento ipercritica. Certo, se confronto il paesiello con Alba Adriatica ne esco rinfrancata...ma tutte queste nuove costruzioni sorte negli ultimi anni, erano PROPRIO necessarie???? Ti aspetto, ovviamente. Abbiamo qualche cena di pesce da recuperare.

mamikazen ha detto...

Se poi la sera ti viene voglia di un concerto...
E ti propongo pure: cena filarmonica post-concerto, letto a casa dei miei (da me non c'è posto, ma da loro sì)... però in questo caso forse i pupi è meglio lasciarli con la nonna a Tortoreto.
Altrimenti offriamo a tutti gli amsterdamned posto sotto l'ombrellone di bagni Errico e pranzo nel baretto lì davanti, così tanto per provare la spiaggia del cigno ;-)

Mammamsterdam ha detto...

Mami, aggiudicati l'uno e l'altra, vediamo cosa riusciamo a fare meglio, che a me le cene filarmoniche post-concerto mi ricordano quelle post-teatro, e con quel maniaco classico che mi ritrovo mi sa che sarà piuttosto il coro che le Insolite (a quell'uomo piace di tutto, tranne jazz e gospel, chissà perché).

mamikazen ha detto...

aggiudicato, allora avviso i miei :-)
studiatevi il programma non-gospel, lo trovate su www.filarmonico.it

Laura.ddd ha detto...

grazie!, ci stavo giusto facendo un pensierino, mi parrebbe un buon modo anche di essere vicini agli Abruzzesi, è una regione che conosco molto poco, ogni suggerimento è ben accetto!

Mammamsterdam ha detto...

Laura, ci sono posti bellissimi e buttati lì, puoi entrare e girare e visitare e se volessi riportartene un pezzetto a casa, purtroppo potresti pure. noi abbiamo sempre fatto una settimana di mare e il resto all'interno. Comunque aggiorno al più presto l'altro blog.