Bene, questa è Silvia che è riuscita a intervistare Severgnini, peccato che non possa ascoltarla live, ma mi rifarò in differita. Spera che piaccia a tutti.
Lunedì 26 maggio 2008 a Radio Onda Italiana dalle 20 alle 21
Silvia Terribili incontra lo scrittore Beppe Severgnini
Lunedì 19 maggio 2008, Oude Lutherse Kerk, Amsterdam.
Lo scrittore Beppe Severgnini incontra il pubblico e presenta la traduzione olandese del suo libro, La testa degli italiani : una visita guidata (Italianen voor gevorderden edito da Nieuw Amsterdam)
Per il foltissimo pubblico presente in sala è l’occasione per ragionare sull’Italia e sugli italiani e soprattutto sull’attualità e sui suoi nodi più inquietanti, la criminalità, la camorra, i rifiuti.
E allora è impossibile evitare le domande spinose sul perché gli italiani abbiano votato Berlusconi che più che politico è un uomo d’affari superdisinvolto che possiede 3 TV nazionali e che durante i suoi passati governi ha principalmente curato gli interessi suoi e delle sue aziende televisive, quintuplicando il proprio imponibile mentre il potere d’acquisto dei cittadini calava e il lavoro precario cresceva.
Radio Onda Italiana era presente al dibattito e abbiamo il piacere di presentarvi il frutto di questo incontro con lo scrittore e successivamente con il pubblico italiano presente in sala.
Le riprese TV e radio sono state effettuate da Francesco Cavaliere che ringraziamo per il suo entusiasmo e competenza.
Il programma trasmesso in diretta streaming sarà successivamente disponibile on demand sul sito www.salto.nl
Radio Onda Italiana, tutti i lunedì e martedì dalle 20 alle.00 21.00, ascoltateci in diretta streaming su www.salto.nl
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Radio Onda Italiana dal 1993 offre un settimanale di informazione, musica e cultura italiana con interviste esclusive e reportage su importanti eventi culturali.
5 commenti:
Silvia gettonatissima, Salto non ha più canali per trasmetterla né live né in differita.
concordo con la domanda spinosa: perchè gli italiani hanno votato berlusconi...
posso porne un'altra?
perchè l'opposizione, quando è tornata al governo, non ha emanato leggi precise per contrastare una persona (anche non necessariamente berlusconi) che volesse andare al potere con, a suo attivo: tv, giornali, ...?
un'altra ancora, se posso:
come mai, negli ultimi 15/16 anni i governi si alternano destra, sinistra, destra, ...? che gli italiani non hanno più fiducia e non sanno dove sbattere la testa?
Molto spesso Severgnini viene associato a Berlusconi....ricordo che qualche settimana fa, nella sua sezione Italians di repubblica, i lettori gli scrissero indignati come abbia potuto sostenere L'economist che aveva dato un immagine dell'Italia e di Berlusconi così deleteria! ricordo che la sua risposta fu molto discreta! Purtroppo ho perso la trasmissione radio, alla prossima!
@ chantolly: purtroppo concordo, le stesse domande me le faccio anch'io. Infatti per decenni ho rifiutato di definirmi di sinistra, preferisco progressista, perché trovo che le cose in cui credo non solo non sono legate a una corrente politica, ma a un umanesimo trasversale. anche la nostra sinistra, in realtà, è sempre stata molto bigotta su tante cose, e quindi non mi meraviglio sia scomparsa. non ha fatto nulla per prendere posizioni definite. Io quello che vorrei è semplicemente uno stato laico, con tutte le responsabilità sociali ed individuali che ne conseguono (quindi: si alle coppie di fatto, e no alla povertà, troppo comodo per uno stato lasciarle alle chiese, si alle tasse purché sia tanto visibile dove vanno a finire, e no, se vanno a finire nell'ennesimo privilegio di stipendi e servizi per i parlamentare. Insomma, queste cosine semplici quasi da qualunquista.
@ non è Severgnini che ha creato l'immagine deleteria dell'Italia, quella abbiamo davero fatto tutto da soli. Ma in genere non lo trovo una gran cima intellettuale, ha scoperto il filone Italians anni fa e da allora ci ricama sopra, e quando finisce le idee copia le formule dei libri, dalla Germania, PER ESEMPIO.
Ancora una volta concordo con te in pieno! di solito non mi sbilancio molto a parlare di politica, ma vivendo nel sud dell'Italia (il che è quanto dire!) mi chiedo sempre: ma perchè vivo ancora in Italia?
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