sabato 17 maggio 2008

Genio e giardinaggio


Sono un po' tritata oggi, dopo 3 giorni di cabina (con un collega caruccio da cui ho imparato un paio di cose, che fa sempre bene) e una seratina per la Dante Alighieri di Den Haag, in cui abbiamo recitato, letto, cantato, intrattenuto e io ho invitato il presidente a ballare un lento (e poi comunque hanno ballato anche loro tutti), che io adoro i presidenti ultrasettantenni che nel tempo libero si impegnano per la cultura italiana.

Però o sto invecchiando, o il pensiero della casa mi rimbecillisce, ma sono davvero deconcentrata e lenta. Ho un gran sonno. Oggi pomeriggio mi sono trascinata fuori dal pisolino ristoratore solo perché avevamo urgenza di fare la spesa per il weekend, ma davvero avrei solo voluto dormire un po' di più.

Però ho Ennio che mi dà soddisfazioni: stasera stavo tentando di rilassarmi con una rivista di giardinaggio che gli è piaciuta moltissimo, e ho scoperto che questo mio figlio a 6 anni sa leggere le piantine. Mi mostrava un punto del progettino e poi mi indicava le foto corrispondenti.

Il capo dice che non devo indottrinarlo.

Ma che ci posso fare se a tutti e due piacciono le fontane da giardino, le vasche con ninfee, carpe e la possibilità di farci un bagnetto, e le case sull'albero? E le pergole?

Domani ci andiamo io e lui a strappare le erbacce, piantare la lavanda che da una settimana mi profuma l' ingresso, e se domattina li trovo, a piantar piselli. Spero di coltivargli il pollice verde che manca a me. Che io i giardini li adoro, ma il giardinaggio un po' meno.

Credits foto: www.boomhut.nl, che progettano e realizzano favolose case sugli alberi (e anche gallinai e altre costruzioni)

1 commento:

Chantilly ha detto...

Ma è stupendo!
adoro il giardinaggio e devo accontentarmi di un terrazzo, per lo meno, ho abbastanza spazio per il "giardino medievale". e trovo stupendo che tu e tuo figlio abbiato lo stesso piacere a curare il giardino insieme.