domenica 25 maggio 2008

Le grandi domande esistenziali

Giornata proficua oggi: per la cucina abbiamo deciso di andare avanti con la Bontempi e se diovuole possiamo ordinarla e sperare che ci arrivi prima che l'Italia vada in vacanza.

Poi siamo andati a decidere dei pavimenti. Il tutto fuori Amsterdam, nel Gooi, una zona che devo parlarne un po' meglio appena ho un attimo, a 30 minuti in macchina e dvevamo esserci per le 9. Con due bambini sembrava un'impresa impossibile. Ho mandato un minimailing a amici e vicini per chiedere chi se ne prendeva uno, e data la partenza alle 8:15 eventualmente se lo teneva a dormire.

Tutti erano via per il weekend, dato il tempo splendido, ma ho trovato due amiche che avrebbero volentieri tenuto Ennio dalla mattina presto. Per Orso non si è offerto nessuno, ma è vero che delle sue amichette, di una madre non avevo mail e l'altra erano via. Abbiamo consegnato Ennio per andare al mare in treno con gli amici in questione, tutto attrezzato per la grande avventura.

In cambio promettevo una cena in giardino a tutti i destinatari del mailing, anche chi non ce li avrebbe tenuti. Che il tempo è bello e fra poco, se traslochiamo, queste cose improvvisate in giardino sarà più difficile farle, che venire ad Amsterdam Noord è sempre una barriera psicologia per chi non ci abita.

Ci siamo trovati così a cena stasera l'amichetta tedesca di Orso che sarebbe rimasta lei a dormire da noi, che lo vuole da tanto e volevamo provare + genitori e fratellino, e un'altra mia amica tedesca ma con 20 anni di Firenze alle spalle, anche lei con figlia coetanea di Orso e Lotte a seguito.

Metti tre coppie di genitori a tavola e gli aneddoti sui figli si sprecano. Qui ne cito tre, che hanno a che fare con le grandi domande esistenziali:

Le differenze tra i sessi
Yasmine a 7 anni torna a cas da scuola.

"Mamma, devo farti una domanda molto importante".
"Dimmi, amore".
"Ma i maschi, sono veramente più stupidi?"

(Ah, Yasmine, adesso hai 16 anni e forse te la poni di nuovo questa domanda, e comunuqe sapessi quanto a lungo potremmo parlartene tua madre, io e in genere tutte le femmine che conosco, ognuna con la sua opinione personale).

"Amore, ma cosa te lo fa mai pensare?"
"Perché giocano sempre con il Power Ranger e i dinosauri e si divertono così".

Dio
"Ma dio sta veramente in cielo?"
"Si amore"(detto da genitore forse ateo, ma che comunuqe non ha battezzato i figli e non frequenta chiese).
"E non cade?"
"(gngn mumble mumble}"
"E come ci arrivato?"
"(Ri-gngn mumble mumble}"
"Secondo me ha fatto un salto grande grande".

La morte
"Ma adesso che nonna è morta e sta in cielo, per il suo compleanno sarà da sola, con chi lo festeggia?"
"Eeh... con gli angeli, per esempio".
"Si, e con Superman".

Ennio inoltre ieri sera ci ha informati che quando morirà si trasformerà in un uccello per seguirci sempre da vicino. Ecco, proprio la mia ossessione da bambina, quando mi parlavano dell'angelo custode e di dio che vede tutto, e io avevo le paranoie di sentirmi osservata, ci ho messo anni prima che mi passassero.

I figli, sono proprio uno specchio.

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