mercoledì 20 febbraio 2008

Bebè altrui

Mi rendo sempre più conto che se Orso fra un po´ se ne va a scuola, dobbiamo lasciare l´asilo che tra un figlio e l´altro frequentiamo ormai da quasi 5 anni. Un pezzo di vita. Certo, tra scuola e doposcuola rimaniamo nello stesso edificio.

Ma perdo la quotidianità del contatto con le maestre (anche due maestri, per par condicio, ma non sono dei nostri) e i bambini piccoli. Quelli tutti tondi, pelati, morbidi come gnocchi (e da dove credete che venga il nomignolo di Gnorpo/Gnorpolo con cui affliggo i miei figli? Appunto, sono due gnocchi cresciuti).

Come l´altra mattina, 5 o 6 gnocchetti sulle sdraiette turchesi nuove, belli al sicuro nell´angolo tra i due divani, al riparo dalle piste di traffico dell´atrio. tutti pacifici a succhiarsi qualcosa, chi un pugnetto chiuso, chi il polso, chi un giochino. Uno si è tirato via un calzino e sta per fare la festa anche all´altro.

Arriva trotterellando un riccetto biondo che ha appena imparato a camminare, non avrà più di 18 mesi, passa dall´uno all´altro e se li sbaciucchia tutti. Se uno si mette a piangere (e allora il rischio è che per simpatia inizino tutti), c´è sempre uno più grande che se lo guarda incuriosito, gli fa una carezzina e magari gli infila un dito nell´occhio. Ma l´altra mattina stavano lì pacifici a succhiare.

Ecco, tutto il tenero di un bebè qualsiasi, ma amplificato per 20 o 30. Questo è quello che mi mancherà.

1 commento:

fabdo ha detto...

Ciao kokende mama :),
anche io italiana in terra d'Olanda :). Ti ho scoperta per caso, zompettando da un blog all'altro. In tante cose che scrivi, mi ritrovo proprio!
Cercavo il tuo indirizzo e-mail per scriverti e non trovandolo qui sul blog, uso impropriamente questo spazio.
Volevo chiederti se posso usare il banner che hai sulla legge 194. Presto vorrei scrivere qualcosa anche io su questa questione. Lo trovo semplicemente geniale.
Fammi sapere.

tot horens ^_^
Donatella