Se potessi votare in Olanda voterei la sinistra verde, il partito del capo, che non mi ha mai tradita.
Neanche stavolta: la capolista Judith Sargentini sta considerando se avviare passi giuridici contro l'Italia a causa della scarsa libertà di stampa. Questo perché ogni paese si è impegnato a garantire la libertà di stampa.
Sorgono dei dubbi sull'Italia a tale proposito visto che il premier non solo ha in mano grossa parte dei media e controlla gli altri, ma anche che i giornalisti che fanno domande critivche non sono più ammessi alle conferenze stampa (per tacer di tutto il resto.
"Se interveniamo sulla Bulgaria e la Romania su cose che non vanno, spiega Sargentini, non vedo perché non si possa farlo anche con l'Italia".
Un altro elemento su cui intervenire è anche il caso dei fuggitivi respinti verso la Libia.
9 commenti:
Speriamo che li avvii, allora. Peccato non poterla votare :-)
oramai a me va bene ogni protesta che aggiunga potenza alle voci che quaggiù sembrano sempre troppo flebili. ma che fatica!!!
Nooo, poverino, ma perché tutti ce l'hanno con lui?! Che è tanto furbo! Vai, Sargentini, facce sogna' che noi ci avemo altro da fa'... sic!
Eh.
No, perché qui sembra invece che vada tutto bene.
Dice che chissenefrega, che tanto poi coi giornali ci s'incarta il pesce.
Certo che con quello che costa oggi il pesce, chi li legge più, i giornali.
Mio marito, che è giornalista, ne compra cinque al giorno, tutti diversi. In apparenza. Beh, è una settimana che cerco di capire cosa è successo a Boffo e non gliela fò, e mi sembra che tutti riscrivano le stesse cose con le stesse parole.
Mah.
Io sostengo una tesi bislacca, come direbbe il nostro amatissimo utilizzatore finale:
se uno non può andare in galera per sopraggiunti limiti d'età, allora non può nemmeno fare il premier.
Non capisco perché uno sia incompatibile col regime carcerario ma contemporaneamente sia perfettamente compatibile con il regime sessuale di Rocco Siffredi.
Comunque pare che andrà in tribunale a dimostrare di "avercelo duro", come diceva Bossi quando ancora gli tirava.
Come se a me me ne dovesse poi fregare qualcosa.
E poi mi vengono a dire che "Dio ci ama".
Era ORA che qualcuno in Europa intervenisse contro l'Italia. Forse è anche già tardi.
Mi sono sempre chiesta: ma che farebbe l'UE se uno dei paesi "maggiori" (membri da tempo) cominciasse a svarionare di brutto? Ecco, ora ci tocca fare da cavie per scoprire la risposta.
Temo però che se la risposta è "non può far niente", ne uscirà malconcia anche la UE.
Luisa
Eh, cari miei, che bei e numerosi commenti mi state facendo negli ultimi giorni, poi rischio che mi abituo e vado in astinenza.
Si, da un lato considerati i livelli di follia attuali è confortante scoprire che non siamo solo noi, i dissidenti silenzioni che non contano a non poterne più.
Abbiamo una Ue, grazie a dio, che funziona finché ci crediamo.
Dall'altra però che brutto essere considerati una repubblica delle banane. E pensare che ci mettono a credere che siamo uno dei G8. Ma de ché?
Come rispondeva Enzo Biagi, che tra l'altro aveva partecipato alla Resistenza, alla domanda se si fosse mai sentito fiero di essere italiano: "beh, diciamo che io di solito sono contento di essere italiano. fiero è una parola grossa". Appunto.
Conti alla mano (scusate la pennina da prof di storia), nel 2011 sono 150 anni dall'Unità d'Italia (relativamente pochini per gli standard europei), e all'inizio è stata retta da una monarchia non adeguata, poi da una dittatura per 20 anni, ed infine da una democrazia bloccata. COME DIAVOLO POSSIAMO CRESCERE???? Io me lo chiedo, spesso di fronte ai miei studenti a scuola, ma le risposte non arrivano quasi mai...sarò io che sono fatta male??? Certo, se l'Europa ci desse una mano qualcosa si potrebbe anche fare: ma è anche vero che ancora molta (TROPPA) gente crede che Mister B abbia sempre e comunque ragione...e a questi, che gli facciamo?
Giuro che mi viene da piangere...chissà perché ci lamentiamo tutti, ma lui sta sempre lì al suo posto, caldo caldo, comodo comodo, a sparate a raffica cavolate, facendoci fare la solita becera figura di "spaghetti, mandolino e femmine". All'uomo italico, tuttavia, fa piacere evidentemente...
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