Oggi il capo doveva spupazzarsi i figli e aveva persino avuto l'idea geniale di portarli a fare l'allenamento del sabato facoltativo, così vedeva il club di calcio. Poi la pioggia ci ha scoraggiati e ancora di più, mentre mi accompagnavano in libreria dove avrei passato la giornata a lavorare ci è finito il carburante al semaforo (meno male non nel tunnel 200 mt prima), ma abbiamo risolto.
E sono andati nel negozietto convenzionato per comprare la divisa del calcio ai bambini. Finalmente ho capito che non è che tutti i genitori la comprino in crescita, questa benedetta uniforme, che vedevo certe magliette al ginocchio e le maniche rimboccate, perché hanno le maniche lunghe, ma proprio che la misura più piccola è grande persino per un bambino di quasi 8 anni e alto per la sua età.
Quindi Orso la maglietta non ce l'ha, ma non l'ha neanche voluta così grande (il capo per non scoraggiarlo gliel'ha proposta). Anche perché per lui abbiamo riciclato una maglietta di buffon che mi aveva regalato un'amica di Torino quando è nato Ennio, e gli piace un sacco.
La fortuna è che l'uniforme ha i colori del Milan (che io trovo personalmente orendi, specie su questi bambini così biondi) ma in qualche modo tutti i club di calcio vicino al nostro, che c'è tutta una serie di club sportivi, persino di hockey, tutti insieme, amano il nero e il rosso in varie salse.
Quindi, alla prima occasione, cercherò di procurarmi in Italia una maglietta del Milan anni 6. Oppure, se ve ne cresce una usata di bambini già cresciuti, ricordatevi di Orso (mi sa che devo parlare con lo zio, che sogna un figlio maschio).
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