venerdì 4 settembre 2009

Apre la mostra di Letizia Battaglia

Ieri ho avuto l'onore e il piacere di conoscere Letizia Battaglia, una donna straordinaria, che forse conoscerete come fotogiornalista che tanta parte del suo lavoro ha dedicato alla mafia che strangola la sua Sicilia.

Dico forse, perché in realtà da 20 anni viene sistematicamente ingorata dalla stampa e dai media italiani, e anche quando qualcuno suggerisce a un direttore il suo nome, perché oggettivamente è bravissima e fa fotografie fantastiche, sembra invece che lei non esista.

Non perché non esista davvero, ma evidentemente è pericolosa.

Fatto sta che oggi pomeriggio alle 17 la galleria Metis di Amsterdam in Lijnsbaangracht 316, se cliccate sul link trovate la piantina, inaugura una mostra di fotografie sue e della figlia Shoba Battaglia.

Pensateci molto bene ed andateci. Se non per motivi artistici o estetici, come gesto di opposizione a chi vuole zittire le voci che parlano.

Perché alla serata di ieri, completamente autofinanziata e chiusa praticamente in rosso da parte degli organizzatori, ma che ha ricevuto un grande interesse di pubblico, sono state dette cose molto interessanti.

Però un web magazine non ha esitato a annunciare che Letizia e Shoba sarebbero venute ad Amsterdam perché loro con i morti della mafia si sono arricchite. Come ci si arricchisca a fare foto che nessuno compra da 20 anni è per me un mistero, ma se qualcuno conosce il trucco può dirmelo, che avrei un mutuo da pagare e magari fa comodo anche a me.

Comunque come vedete la disinformazione e le cortine di fumo ci sono a tutti i livelli. Sta a noi decidere se guardarci attraverso.

9 commenti:

Andrea Pagliantini ha detto...

Per motivi pratici e logisitici per me è impossibile essere lì ad Amsterdam, però per gesto di opposizione ai soldi che non puzzano anche se di provenienza puzzolente, mi informerò su Letizia Battaglia e le sue foto e ne parlerò nel mio piccolo blog.

zauberei ha detto...

Che pena
Eh il moralismo delle seghe disinformate. Il pilota automatico dei cervelli nutriti a pop corn.
Bisognerebbe scrivergli a questi der megazine che giudica le povere Battaglia.
Fossi in voi organizzatori due righette le manderei.

Pythya ha detto...

Tipica strategia mafiosa: la mafia non riduce al silenzio le persone che ritiene pericolose eliminandole solo fisicamente, ma di solito le diffama, le rende non credibili, fa terra bruciata attorno a loro. Basti pensare a Don Peppe Diana e molti preti anticamorra/antimafia, fino allo stesso Saviano. Su Blob una sera ho sentito una tirata di Emilio Fede del TG4 contro Saviano, e la cosa che ho subito pensato è stata "però, sono arrivati davvero in alto con la loro diffamazione". Tecnica comune, quindi. Non è disinformazione, è informazione mirata, miratissima: a distruggere la credibilità di qualcuno ritenuto pericoloso. E se poi non ci si riesce, lo si ammazza.

Andrea Pagliantini ha detto...

@ Zauberei,
ultimamente sono di miccia corta.
Accetto la pena di essere una sega disinformata, se sapessi tutto, non sarei stato a far vino a nero qui in Toscana felix.
Che alimento il cervello a granturco scaldato l'hai buttata parecchio di fuori.

elisa ha detto...

Anche di Saviano han detto la stessa cosa,che ha fatto denaro con la camorra.
Io ci divento matta.E' la stessa cosa che dire che i medici fan soldi sulle malattie della gente, non ti pare?

graz ha detto...

Assolutamente d'accordo con Pythya. Tra l'altro, mi fa sempre un effetto pazzesco sentire Saviano quando in pratica dice che pensa che la sua vita dipende dal fatto che i riflettori su di lui non si spengano. Che la mafia colpisce prevalentemente nella penombra e che mr taldeitali (sono pessima con i nomi), collaboratore in regime di protezione, è stato ucciso 10 anni dopo, quando gli è stata finalmente tolta la protezione perchè si è pensato che fosse ormai passato tempo a sufficienza.

Beh ... spero che molte persone raccolgano il tuo appello.

/graz

supermambanana ha detto...

ehi bella, scusa l'off topic (ma forse neanche tantissimo volendo) ma mi tradurresti questa qua:

http://www.ad.nl/dichtbijeuropa/3257966/GroenLinks_Proces_tegen_Berlusconi.html

la sto vedendo circolare oggi ma non sono riuscita a trovare traduzione (o conferma)

Mammamsterdam ha detto...

Paglia, io ho il neurone zoppo stasera. cosa vuoi dire esattamente con la risposta a Zau, a me non sembra ce l'abbia con te ma parli in generale. O sono io che vedo conflitti dove non ce ne sono? può tanto essere, ma spiegatemelo pure a me.

Andrea Pagliantini ha detto...

Io non posso avere confllitti con chi non conosco.
Il commento che arriva subito dopo il mio mi lascia vedere che sono "una sega disinformata" a non sapere chi sia Letizia Battaglia ed io manifesto la mia colpevolezza nel non averlo saputo.
Purtroppo non si può sempre sapere tutto e conoscere tutti.