sabato 6 dicembre 2008

Sinterklaas

E già, stamattina è arrivato sinterklaas, ma per fortuna da noi deposita domani i regali da zio Jilt e abbiamo un giorno di proroga. Così ieri in 3/4 d'ora ho fatto unpo shopping selvaggio ed inutile al reparto cucina del Bijenkorf (e mi sento chiamare ad un certo punto: era la Signorina che si stava facendo impacchettare un Merdolino, lo scopino da cesso di design, che per quanto dall'alessi io negli anni abbia accettato di tutto, questa proprio non ce la faccio a passargliela. Che i nomi contano).

Ieri comunque Sinterklaas è arrivato a scuola in barca, come lo scorso anno e pace, non c'ero. a Orso ha portato il quiz della clementoni che avevo anch'io da piccola, quello dove si collegano due elementi con i cavetti e se la risposta è giusta si accende una lucetta. A Ennio invece l'elicottero dei pompieri della lego, già montato sul tavolo.

Al doposcuola invece hanno ricevuto dei regali per tutto il gruppo, hanno guardato il film di sinterklaas e hanno fatto lavoretti, come la barca di sinterklaas con i cartoni delle uova.

Adesso il capo me li ha levati di torno con la scusa di portarli a scuola d'Italia, che invece oggi non c'è, l'ultima lezione era sabato scorso (e mi sta maledicendo, che deve comprar regali con due che ogni 20 metri devono fare pipì, hanno fame ecc.).

Io mi sto godendo il megamalditesta, cerco di pensare alle rime da accoppiare ai regali presi ieri e arieggiare la casa, che ho avuto la pessima idea di far frittelle stamane.

Ma tanto fra un po' ritornano. Tornano sempre.

Se dio vuole da domani è finita. Finito lo stress da Sinterklaas, finito l'obbligo dei regali, finite le iniziative a scuola come se io non avessi già abbastanza da fare per fatti miei. Finite le alzataccie antelucane (solo nel weekend) per andare a vedere se Sinteklaas aveva portato qualcosa. Finiti i ricatti, che secondo me aumentavano solo la fibrillazione generale.

Quello che spero non finisca sono i mostri che alla fermata del bus mi cantano tutte le canzoncine
("Nel sacco di Sinterklaas, Sinterklaas, Sinterklaas...", "Bimbi, chi bussa, ascoltate..."), che persino un ragazzone di passaggio li ascoltava intenerito, anche se scommetto che lui da almeno una dozzina d'anni non ci crede più a Sinterklaas.

Un po' di pace e di canzoni, non chiedo altro.

5 commenti:

LGO ha detto...

Tornano sempre ;)

MarinaV ha detto...

Per la puzza di cucinato in casa io ho scoperto il bicarbonato: una ciotolina in cucina e una in corridoio fanno miracoli e ora mi permetto anche di friggere il pesce, io che non ho la cappa nella cucina aperta!
Ogni tanto lo scuoto e sta lì da circa un anno a fare il suo bravo lavoro. Garantito.

Paola ha detto...

Il Sapientino, spettacolo!
Anche a me lo regalarono, dopo neanche un mese sapevo già tutte le schede a memoria (manco Rain Man) e i miei, disperati, non sapevano di poterne comprare di nuove...

Io dovrò ringraziare Sinterklaas per 'sto paio di giornate di sole. Ci volevano tutte!

Silvi@ ha detto...

Sinterklaas comincia a darmi l'orticaria, con tutta la tolleranza e la buona volontà di questo mondo. Trovo inaudito che la figura del babbo natale debba essere impersonata da uno camuffato da vescovo (in un paese quasi tutto protestante) e che l'aiutante debba essere un piccolo ragazzo di colore.
Quando ho sentito dire a un bambino in un supermercato che indicava un surinamense: "mama kijk, Zwarte Pieet", mi sono vergognata per la mamma...

Mammamsterdam ha detto...

Ehi ehi ehi, rimettiamo le cose in ordine. Sinterklaas è un vescovo (e anche i protestanti ce li hanno, sorry) che viene dal medio oriente, quindi nulla di strano che i suoi aiutanti siano abbronzati più di Obama. Poi gli olandesi andarono oltre oceano e fondarono Nieuw Amsterdam, che poi qualcuno ribattezzò in New York, e già che c'erano Sinterklaas divenne Santa Claus.

Quindi dimmi semmai che non sopportiamo più "Rudolf the red nosed reindeer" e gli alberi di Natale, che non so se hai notato, dal 6 dicembre sono ricomparsi in giro. E ancora non comincia la cosa.

Il surinamese vuoi che non ci sia abituato? È una tradizione fortissima qui, facci caso, adesso Sinterklaas va di moda anche tra i marocchini (quest'anno gli casca bene in concomitanza, quas, con la festa dell'offerta - che tra parentesi commemora, se non sbaglio, anche per loro, il sacrificio di Abramo con Isacco).

Ci sono un sacco di volontari marocchini a fare gli Zwarte Piet, solo con Sinterklaas ancora nilla, che quello porta pur sempre in testa una mitria con una croce grossa così.

Il sincretismo religioso, che ci appuri? Dovresti saperlo, da grande appassionata di brsile che sei, no:-)?