martedì 16 dicembre 2008

Stasera in radio: il Bambinello

Per i prossimi due mesi il programma resta in archivio su questo sito, seguite il link. La parte su Nikolay comincia a 37:20 minuti. Per un problema tecnico non siamo riusciti a collegarci con Wilma dall'Italia, del che mi scuso.

http://www.salto.nl/streamplayer/ondemand_wereld.asp?sel_day=16&sel_month=12&sel_year=2008&month_dif=0&year_dif=0&sel_uur=20&date_form=&date_field=
Stasera, terzo martedi del mese come al solito, sono sola soletta dietro il mixer (con un solo precedente, spero di non sbagliare a schiacciare i tasti) perché Marina è in vacanza. Però visto che siamo sotto Natale, parleremo del Bambinello.

Perché di bambini e bambinelli se ne parla tanto di questi tempi e guardiamo in faccia la realtà: cosa facciamo noi grandi per i bambini? Cosa fanno la famiglia,. lo Stato (gli Stati) la società?

Il Bambinello, è solo una categoria mentale, o talvolta ci ricordiamo del bambino fisico che ci sta tra i piedi quotidianamente e che si spera diventi un adulto onesto e responsabile, ma soprattutto felice?

Intorno a questo tema si parlerà dei pilastri della nostra trasmissione Il terzo martedi. Di cibo, dell'agenda culturale ad Amsterdam, di fatti vari, tutte le cose belle che si possono fare in Italia e Olanda sotto le feste e per una volta che sono da sola NON trasmetterò musica italiana, ma mi sfogo con le mie cose preferite (cioè, quelle del capo). Crackers, Joan Osborne, Camper van Beethoven, dEUS.

Per ascoltarci: andate su www.salto.nl poi:

dalle 20 alle 21, trasmissione in italiano: schiacciare su Wereld FM e poi su LIVE
dalle 21 alle 22, trasmissione in olandese: schiacciare su Stads FM e poi su LIVE

Per commenti e interventi potete chiamare dalle 20 alle 21 il numero +31 20 788 43 20

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Barbara! ho ascoltato, tra una corsa e l'altra ai fornelli e la famiglia che mugugnava, ma ce l'ho fatta. Hai spiegato molto bene e tanti particolari sono chiari finalmente anche a me. Bella voce!
un caro saluto,
Paola

Mammamsterdam ha detto...

Ecco, meno male che me lo dici, perché io invece con tutto lo stress del tecnico che non arrivava, Wilma che era al telefono ma non riuscivo a passarla al microfono e alla fine questa lunga storia da raccontare da sola, che in radio è una roba noiosa e interminabile, e nei momenti clou mi veniva pure da piangere, insomma, temevo sarebbe risultata una schifezza insopportabile.

Se invece si sono chiariti i dettagli, sono felicissima.

Mariag ha detto...

ciao barbara!
prova comunque a fare qualcosa, è divertentissimo vedere qualcosa uscire dalle proprio mani!
e credimi, a me spesso escono delle cose inguardabili, ma ci riprovo sempre. la scorsa settimana ho cucito per una mia amica una matriosca in feltro, aveva la base per poterla tenenere in piedi, quando l'ho finita, lo poggiata sulla scrivania e mi sono accarta che pendeva tutta verso sinistra. un matriosca di pisa! mi ha fatto sorridere e la regalerò lo stesso!
un bacione