Domattina alle 8 esco di casa e rientrerò a notte fonda, come tutte le sere da martedi, da quando abbiamo dovuto programmare delle prove di emergenza.
Domani infatti è la giornata del montaggio e della prova generale. Per spostare l'immovibile scenografia ruvy ha prenotato un vrachttaxi, ovvero un taxi da carico. Verrà un bonazzo biondo olandese muscoloso a sentir lui, munito di TIR da 15m3 e noi poareti dovremo montar su tutti gli ammennicoli dalla sede ed andare a scaricarli in teatro.Poi in teatro scaricheremo, monteremo, appenderemo, le luci e i teloni, si farà il piano luci con i tecnici istruiti dal capo, io andrò a comprare le ultime scarpe da pappone e a prendere i costumi, Marina starà a cucina e spignattare per il catering di 3 giorni, che ci consegnerà a ore pasti.
In tutto ciò devo ancora cercare una babysitter per le belve, ma se sabato sera riesco a piazzarli a dormire dagli amici forse risolvo così. Che ultimamente Orso ha sviluppato questa passione per casa di Isadora, dove siamo stati a giocare gli ultimi due pomeriggi, e l'ha scandalizzata dicendole: a me non piacciono le bambine, e lei essendo una bambina ovviamente l'ha preso come un commento personalizzato, ma poi lui le ha detto che vuole venire a dormire da lei, ma una notte sola, poi quando spunta il sole vuole tornare a casa e in qualche modo abbiamo ricucito lo strappo.
Insomma, sarà durissima ma ci divertiremo tanto. Non vedo l'ora.
Prenotazioni e tutto il resto, lo trovate qui: www.ondaitaliana.org e www.venditoridierba.blogspot.com.
Che reciteremo appunti Venditori, di Edoardo Erba, e vi sbalordiremo con effetti speciali. Ma proprio tanti, eh?
10 commenti:
Forse mi ripeto, ma... in bocca al lupo!
Ma lo sai che l'ho trovato, Ad che balla? Quando hai un attimo vieni a vederlo... ^^
MERDA MERDA MERDA Tantissima MERDA!!!
Qui dove abito c'è un corso di teatro/espressione corporea che sta partendo in questi giorni. Purtroppo lo fanno il lunedì sera quando io sono impegnata con etnobiomove. Diversamente ci sarei proprio andata. Vabbè sarà per la volta prossima.
Sono certa che andrai alle stelle!!
Un abbraccio
minkia che invidia, nn ci volevi con quest post...l'altro giorno mi hanno chiesto di partecipare ad un progetto teatrale a cui avevo già detto di no.
stavolta sono tornati alla carica e io faccio sempre più fatica a dire di no.
gli ho detto che mi occupo volentieri di trovare le location e di fargli un po' di mrktg ma n posso prendermi l'impegno delle prove e sopratutto di andare in scena quasi tutti i sabati le domeniche, ci sono già passata ed è stato deleterio x il mio matrimonio e x la mia vita.
però l'adrenalina e l'eccitazione da palcoscenico sono una droga!!!
come ti invidio!!!
che ansia!....
pare che ai teatranti invece degli auguri si debba dire "merda!"
(è che una volta gli spettatori arrivavano in carrozza, per cui: tanti cavalli, tanta cacca, tanto successo) sicchè...
Anche io faccio teatro, anche se in una compagna amatoriale, e quindi in maniera meno professionale della tua, ma nel nostro piccolo stiamo "diventando famosi". Vivo con te le emozioni della prima e l'adrenalina che circola in corpo quando sei sul palco e hai il pubblico davanti!
in culo alla balena!!!!
Mi prenoto virtualmente, sarò presente in spirito, attendiamo resoconto
Urrà, c'è una connessione non protetta qui in teatreo, quindi ercherò di fare i resoconti in tempo reale.
io sono già distrutta e pensare che ho passato la mattina solo a fare gli ultimi acquisti e il catering pranzo.
i signori divi ancora non si fanno vedere, ma arriveranno (mi sa che devo fare u'altro post ad-hoc in proposito sulle misure di divismo tollerate in Astaroth, cioè, anche se vieni e tutti stanno facendo qualcosa e a te sembra che non hai un cavolo da fare, ci sono sempre le tazzine da lavare, nuovo caffé da fare, qualcuno con cui ripassare la parte, i costumi da appendere.
O sono io che la vedo male? Comunque mentre ero via ruvy è riuscito a fare la tradizionale sfuriata propiziatoria ai tecnici, che è una cosa che schiarisce sempre l'aria, dopo di che finalmente tutti lavorano con energia ed entusiasmo, e secondo me l'anno che non gliala farà, magari ci restano male.
I tecnici sono una fascinosissima razza a parte!
Una volta un datore luci famoso in tutto il mondo, cresciuto a pane e Spoleto, mi ha urlato contro brandendo un cacciavite. E' stata quella volta, che ho capito che il teatro è lacrime e sangue (soprattutto sangue...)
Mami, i nostri sono tuttaltro che fascinosi, piuttosto posapiano.
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