domenica 15 marzo 2009

Come sopravvivere a una festa di compleanno


Dite quello che vi pare, le feste nelle fabbriche da feste, come il TunFun dove abbiamo festeggiato Ennio a febbraio saranno belle comode, bisogna solo resistere alle urla dei bambini eccitati e felici per quel paio d'ore (e al bar vendono pure tappi per le orecchie, il che dice tutto), ma a me piacciono le feste faticose.

Quelle dove stai un paio di giorni prima a pianificare, fare la spesa e cucinare, dove la mattina non bisogna rivolgerti la parola che sennò ti va in tilt il cervello e ti scordi qualcosa di essenziale, e dove, la mattina intendo, cambi programma semplicemente perché ti stufi a comprare le ultime cose e decidi di arrangiarti con quello che hai.

La festa di Orso da questo punto di vista è stata un grosso successo: nonostante il breve preavviso alla fine sono venuti tutti e di più: 18 bambini tra ospiti e fratelli e cugine a carico. In 35m2, di cui la nicchia occupata dal'enorme scenografia per lo spettacolo, che un falegname in extremis ci ha fatto e consegnato prima che potessimo starnutire.

Poi i genitori sono andati a farsi un giro in centro, che a mio avviso la presenza di troppi genitori all'inizio di una festa destabilizza i bambini e me, e siamo rimasti a domarli io, Polly e poi il capo.

Volevo farli ballare per stancarli subito, ma ci siamo scordati il CD. allora ho messo giù la tavola dei bambini (una porta che per gli adulti mettimao su due cavalletti, e per i bambini su un telaio di metallo messo giù, che a suo tempo ci ha fatto da scenografia per Giochi di mano ed ora fa da credenzina) che avevamo rivestita di carta da disegno. Mentre Polly faceva la prima copertura della torta in marapane verde, ho chiesto a loro di disegnare quello che avrebbero voluto fare come decorazione sella torta.

Avevamo le formine di plastica da biscotti, ma hanno disgnato quasi tutti a mano libera. poi, abbiamo masso la torta al centro, tuta verde brillante (e poi ho dovuto tirarla su di corsa che i piccoli avevano iniziato a schiacciarla con i palmi, gli abbiamo messo a tavola dei piattini pieni di marzapane in colori bellissimi, e altri di confettini multicolori, palline d'argento, confettini lilla, gli abbiamo detto che era come il pongo ma si mangiava, e che a casa non dovevano mangiare poi il pongo).

È stato un successo enorme. Seri, concentrati, allegri, stavano lì con tutte quelle manine, inginocchiati intorno al tavolo, a fare decorazioni bellissime e metterle sulla torta. Poi è arrivato il capo che ha tenuto a bada quel paio di maschietti che volevano emozioni fisiche più forti, mettendoli a gonfiar palloncini.

Decorata la torta, abbiamo tolto di mezzo il tavolo, tirata una striscia di nastro adesivo da pittore a metà dello spazio, divisi i mostri in due squadre (Orso ha potuto scegliere i suoi e devo dire è stato di un diplomatico fantastico), datogli due confezioni di spugnette colorate, e in mancanza di musica, io contavo ad alta voce fino a 20 e in quel tempo ognuno tirava spugnette nel campo opposto e alla fine chi ne aveva di meno aveva vinto.

Il capo in mezzo, ad altezza striscia, controllava che nessuno barasse dopo lo STOOOOOP! e rigettava le spugnette clandestine nella metà di competenza. Mi sa che ci siamo divertiti più noi di loro.

A quel punto li abbiamo fatti bere, poi non avendo voglia di rifare tutto il baraccone tavolo per la torta, che poi avrebbero di nuovo voluto giocare, ho proposto un pic-nic. Ho messo la tovagliona per terra, ho distribuito i piattini con il pirata o con MegaMindy (che ne avevamo una dal vivo, la piccola vicina aveva addosso il costume da MegaMindy supereroina), abbiamo cantato, spento le candeline, distribuito la torta, che metà dei bambini ha mangiato e l'altra metà no, che il marzapane è anche troppo dolce.

Insomma, per due ore si può fare. Ci sono stati quelli che hanno pianto e li abbiamo coccolati, quelli che vevano il mal di pancia, e sono venuti a riprenderli, poi sono tornati i genutori ed abbiamo aperto il vino e mia madre ha tirato fuori i suoi fantastici aperitivi (spiedini di verdura, mortadella e provolone, barchette in foglie di radicchio con insalata di tonne e ricotta con sardine, salumi e formaggetti a cubetti e minitramezzini).

Poi abbbiamo buttat fuori tutti e con i nonni e la zia ci siamo apparecchiati la tavola alta, siamo andati al Thai a prenderci un paio di cose pronte e abbiamo cenato. Poi i nonni, per la prima volta nella storia, sono tornati in treno.

Il che mi convince che davvero, avere uno spazio del genere da affittare proprio dietro il Dam per le feste dei bambini è una mano santa. Io mi sa che feste a casa non ne faccio più.

6 commenti:

guido ha detto...

Grazie Barbara per il riscontro che hai dato a Marcello su BlogOlanda.it.. cercavo il link che hai consigliato sul tuo blog per gli iniziati .. ti ho inviato un'email ma è appena tornata indietro.. potresti fornirmelo via email ? Grazie Barbara :)

Elena Galli ha detto...

sono d'accordo con te. o meglio credo di esserlo.
per ora non mi ci sono ancora ritrovata nella situazione di dover organizzare una festa con mille bambini...
Credo che da prossimo anno, con l'inizio dell'asilo di SuperT me toccherà, e se devo essere totalmente sincera un po' l'idea di far organizzare ad altri mi alletta.
Mentre dall'altra ho sempre avuto l'esempio dei miei genitori che se la sono cavata da soli e ci hanno sempre fatto feste molto divertenti...
Vedremo.
Intanto COMPLIMENTI. Per ora sei la mia eroina!

Anonimo ha detto...

La sensazione di dopocompleanno: è finita, ce l'abbiamo fatta è meravigliosa!
Bello il pongo che si mangia, "ma a casa no" :-)


Ho bisogno di te, adesso ti mando un'altre e-mail!
ciao p

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di pulire per la festa del primo compleanno della mia Buddy. Ed è solo il primo!
Complimenti per l'organizzazione!

Anonimo ha detto...

La decorazione della torta mi è sembrata un'idea fantastica! Ora devo pensare come rivendermela, perché qui i bambini sono nati tutti d'estate e io in casa con tutti nani, torte e pure col caldo potrei morire..
Auguroni di nuovo!

Anonimo ha detto...

Ho "scopiazzato" un paio di idee per i futuri compleanni dei nipoti...il gioco delle spugnette e' geniale :)