domenica 3 maggio 2009

La legge salica e l'Olanda

Quando la regina Beatrice abdicherà avremo finalmente un re, dopo tutta una serie di regine o reggenti. La serie è cominciata con la regina Emma che era in realtà la consorte di re Willem III e che ha fatto da reggente fino alla maggiore età della figlia Wilhelmina.

Dopo Wilhelmina è salita sul trono Juliana, che a sua volta ha abdicato a favore di Beatrix, l'attuale regina.

Si prevede imminente il passaggio di consegne al principe ereditario Wilhelm Alexander. La novità è che a quel punto, anche sua moglie, l'argentina Maxima Zorreguieta, riceverà il titolo di regina.

Questa è una novità, in quanto finora tutti i principi consorti erano e restavano principi. Ad eccezione di Pieter van Vollenhoven, marito della principessa Margriet, una delle sorele della regina, che è stato il primo non nobile a sposarsi nella famiglia reale. si decise di non dargli nessun titolo, a differenza dei successivi consorti borghesi della famiglia, una cosa che mi è sempre sembrata una grande ingiustizia.

La cosa buffa quindi è che per ragioni che a me nella mia ignoranza sfuggono, i loro figli hanno cognomi diversi tra loro: il maggiore, Maurits, e i suoi figli, fanno di cognome Van Lippe-Biesterfeld van Vollenhoven. Maurits ha un titolo non ereditario di principe, i figli no. I fratelli di Maurits invece si chiamano semplicemente come papà loro van Vollenhoven. Strane cose le faccende dinastiche.

Insomma, per dire che con tutte queste regine di seguito è ovvio che in Olanda della legge salica se ne fanno un baffo.

L'altra cosa buffa invece è che la legge salica, che esclude dalla successione alle terre dei franchi salii le donne (che potevano comunque ereditare beni e titoli su altre terre) si chiama così dalla traduzione latina del fiume Sala. Che in Olanda si chiama tanto più semplicemente Ijssel.

Insomma, gira e rigira, sempre sull'Olanda vado a sbattere. Sarà il mio karma.

1 commento:

graz ha detto...

Ma te pensa che qua si è dovuto cambiare il nome alla canina perchè quello originario, Bea, al batavo ci pareva un tantinello troppo una roba di lesa maestà. Cambiato il nome salta fuori che la regina si spreta ... dircelo prima no, eh??!!

Comunque Nina mi piace di più, va detto

;-))

/graz