mercoledì 13 maggio 2009

Come votare per le Europee dai Paesi Bassi

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA IN AMSTERDAM

ELEZIONI DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO SPETTANTI ALL’ITALIA

COMUNICATO

I cittadini italiani residenti nei Paesi Bassi potranno esprimere il loro voto per i candidati italiani al Parlamento Europeo venerdì 5 giugno dalle ore 17.00 alle 22.00 e sabato 6 giugno 2009 dalle ore 8.30 alle 20.00. Le schede votate saranno poi trasportate in Italia per il successivo scrutinio che avrà luogo domenica 7 giugno, insieme ai voti espressi dai connazionali residenti in Italia. Per esercitare il loro diritto gli elettori italiani residenti nei Paesi Bassi potranno recarsi presso le sezioni elettorali istituite da questo Consolato Generale. Gli elettori iscritti nell’elenco elettorale riceveranno a casa il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso cui sono iscritti a votare. Chi non avesse ricevuto a domicilio il certificato elettorale entro il 2 giugno prossimo potrà contattare l’Ufficio consolare per verificare la propria posizione elettorale ai fini dell’esercizio del voto e richiedere, se ne ha diritto, il certificato sostitutivo.

COME SI VOTA

Il voto si esprime tracciando con la matita FORNITA DALLA SEZIONE ELETTORALE una croce (x) sul contrassegno di lista. Se l’elettore vuole esprimere anche preferenze per singoli candidati dovrà indicare il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. L’elettore può manifestare, in ogni circoscrizione, non più di tre preferenze della lista da lui votata. Non sono ammesse preferenze al di fuori della lista prescelta.

DIVIETO DEL DOPPIO VOTO

E’ vietato votare allo stesso tempo per i candidati italiani e per i candidati delle liste del Paese di residenza. L’attuale normativa prevede:
”chi in occasione delle elezioni dei membri del Parlamento Europeo partecipa al voto per le elezioni dei membri spettanti all’Italia e per le elezioni dei membri spettanti ad altro Paese della comunità è punito con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 51,65 a 258,23 euro.”

***
Partecipare mediante il proprio voto alle prossime elezioni del Parlamento Europeo significa esercitare un diritto fondamentale costituzionalmente garantito. Con il proprio voto, anche i cittadini italiani residenti nei 26 Paesi dell’Unione Europea potranno contribuire al rinnovamento di questo essenziale organo rappresentativo della volontà dei cittadini dell’Unione Europea.


PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE QUESTO CONSOLATO GENERALE POTRÁ ESSERE CONTATTATO AI SEGUENTI INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO:

Tel. 020 5502077 / 020 5502084 / 06 20424935
Fax: 020 6262444
e-mail: anagrafe.amsterdam@esteri.it

INFORMAZIONI DETTAGLIATE ED AGGIORNATE SONO DISPONIBILI SUI SITI:

www.consamsterdam.esteri.it
www.esteri.it - Elezioni Europee 2009 – Informativa per gli italiani all’estero.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Mamma,
con tutta la simpatia che mi lega a te e agli orsi di casa tua, una domanda te la devo fare:
cosa ti spinge dopo tanti anni a votare per i politici (politici...vabbe`...) italiani?

- masochismo (godere della sconfitta)
sadismo (voti Silvio, cosi` gli altri soffrono)
- gusto per il trash
- speranza di un cambiamento radicale nella politica, cultura, societa` italiana per un futuro ritorno tra mille mila anni.
- sicurezza che tanto qui gli olandesi non eleggeranno un Wilders, e quindi preferenza a dove un Wilders l'hanno gia` eletto, l'Italia.
___
Parla madre, tuo figlio ti ascolta...

Mammamsterdam ha detto...

Caro pastapippo, è molto semplice.

Credo nella democrazia, che con tutti i suoi ovvi limiti finora mi sembra meglio delle alternative.

Credo nel potere del voto, anche il mio, anche gli ultimi che come ricordi giustmente tu si votava con il naso turato.

Anche quando non so per chi votare che il panorama è desolato.

Perché preferisco votare che non votare, preferisco far vedere che ci sono piuttosto che farmi togliere il diritto di voto con la scusa che tanto non vota nessuno.

Credo al voto come diritto - dovere, credo al dovere civico dei cittadini di manifestare il proprio dissenso in modo democratico. Credo nel principio. Anche se il voto ce lo sputtanano nei modi che conosciamo troppo bene.

Con questo spero di aver disposto alla tua domanda.

Poi spero che nessuno mi faccia l'altra, quella davvero difficile, che davvero non lo so.

Ma in qualsiasi circostanza, quando penso che al mondo c'è stata e c'è tuttora gente che ha pagato con le torture, il ludibrio, il carcere, la morte il diritto fondamentale del voto, mi sembra che di questo privilegio devo farne uso per me e per chi non può votare.

E non credo di far meglio a votare per gli olandesi, quindi fino a che mi tengo stretta la cittadinanza italiana, e me la tengo stretta proprio per esercitare il mio diritto di voto, io voto.

Anonimo ha detto...

Ciao Giulio valigia di cartone!
perché scrivi ancora in italiano? se ti fa cosi' schifo l'italia dovresti auto-schifarti da solo mentre parli il suo idioma!
Coerenza!
(tanto troverai sempre un olandese nazista che ti prendera' per il culo "mangi amore!" hahaha)

Anonimo ha detto...

puoi, per favore, dirmi se i cittadini stranieri, residenti in Olanda, possono partecipare al voto ? devono avere la cittadinanza olandese?

grazie