Allora, voglia di film italiani che ancora non sono usciti in Olanda? Dal 5 al 12 novembre abbiamo organizzato Cinemissimo presso il Melkweg, vicino a Leidseplein. Il programma potete leggervelo qui sopra e ci sono film bellissimi.
L'altro motivo per cui dovete venire è che si tratta di un festival organizzato per passione e cocciutaggine, senza una lira in tasca e se non vendiamo un po' di biglietti non sappiamo come pagare i diritti agli autori, per non parlare di tutto lo sbattimento.
Che comunque si tratti di un lavoro appagante dal punto di vista umano ce lo hanno dimostrato i tanti volontari che per tutta la durata del festival saranno lì, a vendere biglietti, dare informazioni e fare bassa manovalanza. Li riconoscete dalla maglietta nera con il logo di "Quelli di Astaroth". Fategli un complimento, se passate, che se lo meritano.
I film sono tutti sottotitolati in inglese, quindi per una volta potete portarvi dietro gli amici non italofoni, che si facciano un'idea.
L'unico che ci si è filati come sponsor è stato Hans Duijf, un appassionato dell'Italia che ha il locale meno italiano di Amsterdam, comunque una formula geniale: Pasta e Basta. Non vi dico di andarci per la pasta, che comunque non è male, ma diversa da quella italiana, ma andateci per i fantastici vini italiani (e non) che ha, e per la musica dal vivo con cui vi intrattengono durante la cena.
E permetttemi di dirlo: le imprese italiane forse non se la filano per niente la cultura italiana (e taccio sulle istitutzioni preposte, che vengono pagati fior di soldi per non fare una sega che abbia valore culturale). Invece un imprenditore olandese si.
E non è il solo: verrà ad aprire il dibattito sulla serata dedicata ai cortometraggi al femminile di A corto di donne nientepopodimeno che Hedy d'Ancona, cercatevi su Wikipedia chi è e cosa rappresenta nella politica olandese. E il festival viene aperto dai film italiani di Frans Weisz, un po' il Luchino Visconti olandese (se Frans mi passa il paragone). Anche solo per sentirlo parlare, vale la pena venire.
Per dire, non son mica bruscolini.
Per cui, che il cinema italiano vi interessi o meno, un giro da Cinemissimo ve lo dovete proprio fare per tanti ottimi motivi politici, culturali, ideologici e hai visto mai, per conoscere un gruppo di italiani idealisti e appassionati che invece di spassarsela stanno lì a metter su dal niente un imortante festival cinematografico ('Aspita), per quel paio di giovani geni (@lbert Figurt che presenterò il 6 novembre) che portano i propri lavori, per tutti quelli che amano la cultura italiana.
E visto che siamo di ringraziamenti: Barbara Pollini ha fatto il logo, Gabriele Merolli ha pensato ed eseguito la foto del depliant (lo scolapasta con le pellicole, ditemi che è bellissimo) e sto sicuramente scordandomi un sacco di gente, ma non la mente diabolica di Silvia Terribili, che contro tutti e con la sua ben nota cocciutaggine ha messo su questo baraccone e si è tirata dietro tutti.
Io penso di starci tutte le sere, quindi fatevi vedere e riconoscere, che ci facciamo una chiacchierata.
Ultimo minuto: pare che il comune di Amsterdam abbia deciso di dare un piccolo contributo simbolico. Ripeto, ci credono tutti, in questo festival, tranne chi in Italia fa il mestiere di doverci credere.
7 commenti:
brava bravissima che energia!!! sai che stiamo optando x un giro tra belgio olanda e lux a natale?
lasciamo scegliere ai figli, altrimenti mio marito andrebbe sempre in marocco e io in sicilia.
se i ragazzi decidono ti chiederò delle dritte, noi ci muoviamo sempre in camper e le informazioni sono fondamentali!!!
Ciao sono Alessandro del meetup,
mi sono permesso di creare un evento su Facebook, http://www.facebook.com/event.php?eid=47491460459&ref=mf . Ho invitato oltre 60 fra i miei contatti..speriamo che vengano!
Con Brigitte ci saremo senz'altro...ma non a vedere il film di Ilaria Alpi, che glielo/me lo risparmio...interessanti invece gli altri.
L'anno scorso abbiamo visto: "Mio fratello è figlio unico", sempre al melkweg...ancora lo prendiamo ad esempio come film da non vedere. Hai qualche raccomandazione in particolare?
Io ero per
Il regista di matrimoni
La seconda notte di nozze
La terra van Sergio Rubini
Quo vadis baby?
Che dici?
Ciaoooooooooooooo!!!
Io mi andrei a vedere anche "improvvisamente l' inverno scorso".
Emily, ma sei sicura in camper in inerno e qui? Comunque non fate l' errore di credere di potrvi parcheggiare in liberta' dentro Amsterdam vi riempiono di ganasce e relative multe. Fammi sapere.
La riempiono di ganasce?
No, se è in centro le fanno brillare il camper...
Stamane su Sky - canale MarcoPolo - c'era un documentario su un tipo che ha un negozio di vini italiani in centro ad Amsterdam (lo conoscerai, posso supporre) e che raccontava del proprio trasferimento dall'Italia, descriveva la vita da quelle parti, i posti che frequentava, abitava in un posto come volevo io ... ecco questo si somma ai tuoi post sulle vostre iniziative e A ME MI VIENE UN PO' DI MAGONE!! Uffa :-( ciao, graz
Posta un commento