giovedì 11 settembre 2008

I bambini ci ascoltano. Eccome

Esco di casa e mi vengono incontro un paio di madri che conosco cariche di bambini. Zara mi corre incontro con un dente di leone bello giallo, un po'decapitato.
"Lo dai a Orso?"
"Certo".

Raggiungo i maschi che stanno trafficando intorno a un palo, una mattonella instabile e tante bestioline striscianti. Entomologi, solo questa mi mancava.

"Orso, Zara ti manda questo fiore".
"Ma questo è tanto bellissimo, mamma".
"Ma tu gli piaci a Zara?"
"Si".
"E tu?"
"Io sono innamorato di Zara".
"Oooh, ma non si può, Orso è innamorato di Charlotte" si scandalizza Ennio.
"Mah, si può anche essere innamorati di più persone, l'importante è volersi bene".
"Si, anche due bambine"sentenzia Orso.

Aha, allora mi sono stati a sentire. Marò, come mi sento politically correct.

"Tu sei innamorata, mamma?"
"Certo, sono innamorata di papà".

"Ma sei anche innamorata di una ragazza?"
Ci penso.
"Beh, ho tante amiche a cui voglio un gran bene, si, certo".

A volte tutta questa mania del politically correct rischia di inguaiarmi.

Vabbé, come diceva Scarlet o'Hara, domani è un altro giorno.

(Poi comunque Orso si è scordato il fiore sul traghetto, ed ovviamente è stato un dramma. Vabbé, l'importante è il pensiero).

2 commenti:

kiktas ha detto...

ma ha fatto tanta tenerezza il tuo orso!!!!

Chantilly ha detto...

certo che i bambini hanno una logica pura e lineare, e quando fanno le loro domande ad "escalation" ti portanno su territori scivolosi e dai margini sconessi!
te la sei cavata bene, brava!