Benissimo. Uno stato di grazia. Pubblico pochino, una quarantina, che stasera c'erano una serata di presentazioni candidati e una serata magnabeviaggratis all'Istituto Italiano di cultura. Però quei quaranta ci conoscono da una vita e se dicono che abbiamo superato noi stessi e di più, lo fanno con cognizione di causa.
Gino, Nanda e Alessandra dicono che tornano domenica per vedere l'evoluzione del pezzo. Secondo Gino, che c'era anche ieri, sembravamo un'altra compagnia.
Poi, mentre eravamo a cena dal turco in Ferdinand Bolsstraat, i supertechno hanno attaccato la telecamera al computer, l'hanno messa a capotavola e ci hanno finlmente fatto vedere l'insieme di recitazione e videoinstallazioni. Una meraviglia persino quella.
Perché chiunque ci abbia provato sa che nulla è peggio da vedere delle riprese di un pezzo teatrale fatte in telecamera fissa. Invece i video come fondale davano un tale movimento, che sembrava un videoclip. Domani andiamo due ore prima per vedercele sullo schermone grande e studiarcele bene.
Io però ora andrei a dormire. Stamattina ho persino avuto un brutto calo di pressione con emicrania, quasi tamponamento e stonatura generale, e domani devo portare le belve a pittura, sarà il caso che spegna computer e luce adesso.
Ma sono felice e soddisfatta, e non vedo l'ora di rimetterci mano domani sera.
2 commenti:
Brava ! complimenti allora!
Complimentiiiiiiii! :D
Il calo di pressione è fisiologico, quando si tira e si tiene duro per un po', poi si molla di colpo... almeno, a me succede sempre.
Merda, merda merda per le prossime!
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