mercoledì 27 aprile 2011

Lo zio ideale

Io spero che tutti i bambini abbiano lo zio ideale, o quanto meno lo zio preferito. Io ne ho avuti 3: zio Nino, il fratello di mio padre, che nelle cartoline che spediva da Piacenza a casa nella mia vita prenatale, mi chiamava R., che stava per Rossetto, visto che mia madre aveva questi bellissimi capelli rossi e tutti speravano li prendessi anch' io. Invece no, dei rossi ho tutti gli altri colori, ma non i capelli.

Poi zio Giovannino, che insieme a zio Mario sono stati per anni gli zii giovani e scapestrati, con macchine, moto e fidanzate interessanti. Gli zii professionisti che avevano i soldi per regali fantastici. Poi hanno messo famiglia in proprio e ci siamo visti molto poco, ma negli ultimi anni ci rivediamo un sacco e tutte le volte che scendo cerco almeno di farmici delle telefonate, più spesso un pranzo o una cena.

Anche i miei figli hanno uno zio scapestrato che non nomino, affettuosissimo e innamoratissimo, ma di cui io ho paura come modello maschile: sovrappeso, tatuato, 18 orecchini e piercing vari, tatuaggi fantasiosi e non, vive pericolosamente (fuma, beve e guida con disinvoltura, si è spaccato il crociato cadendo dalla moto, uno così) ed è di destra (negli ultimi anni si definisce finiano, da giovane tagliava corto e diceva fascista, uno così insomma).



I miei figli per fortuna hanno anche zio Arjan per compensare l' altro zio innominato:

Zio Arjan che non ha figli, al momento non ha fidanzate, ma ha una chitarra elettrica, una normale e un banjo, che si è autonominato zio preferito e bisogna dire che si è sempre sbattuto parecchio per esserlo e restarlo.

Zio Arjan con cui fare la lotta, che gli ha insegnato il sumo, con cui dare grandi calci al pallone, con cui si insultano affettuosamente (che tempi, guai a me se avessi mai osato insultare, a qualsiasi titolo, uno dei miei zii preferiti, però c' è da dire che da quando siamo tutti adulti si fanno sfottere, questo si). Zio Arjan che sta usando tutto il suo charme per indottrinare anche il mini nipote di due mesi, insegnandogli quegli skills utili nella vita che i genitori evitano, tipo le boccacce.


Zio Arjan che alla colazione di Pasqua ha creato il panino con tutto: salmone, mozzarella, uovo, maionese e gamberetti, per fortuna non c' era più spazio per la marmellata, ce l' avrebbe messa se l' avesi sfidato.

Un augurio di zio Arjan a tutti voi, se ce l' avete già tenetevelo a caro.

E il vostro zio preferito chi era?

13 commenti:

Amammuzza ha detto...

La mia zia preferita era zia Lia che faceva regali belli e costoselli(soprattutto vestiti, che faceva scegliere a me indipendentemente dal prezzo) e poi ci portava in giro e ci spiegava i monumenti della nostra citta'. Poi la zia ha avuto una bambina e non c'e' stato piu' spazio per altri...
Ziaaaaa...ogni tanto fammela una telefonata per vedere se sono viva!!! Ogni tanto le chiamo io, ma lei non chiama mai...
Adesso la zia preferita e' zia Pina che almeno ogni tanto mi pensa.

Murasaki ha detto...

Io avevo uno zio preferito che zio non era: era un amico d'infanzia di papà. Da piccola ho passato estati fantastiche nella sua casa sul mare, a giocare coi bambini del vicinato e a farmi coccolare da lui e sua moglie, perché i figli dello zio erano già tutti grandi e sposati...

Poi c'è una zia che si chiama Luna ed è l'opposto di sua sorella, mia madre, che si chiama Stella.
Sarà per questo che è la mia preferita perché è solare e sa ascoltare, e perché sin da piccola mi era chiarissimo che era più simile a me di quanto lo fosse mia madre :-)

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Di zii ne ho un esercito ma uno davvero preferito no.

Io, in compenso, sto studiando per diventare la zia preferita, più preferita che c'è! :)

Amedeo ha detto...

Sai, mi hai fatto venire voglia di scrivere un post sulla zietudine - lo faccio subito! :D

Devo ammettere che uno zio preferito non ce l'ho, per vari motivi, che magari proverò a spiegare nel post. A loro modo sono stati tutti molto carini, ma nessuno brilla, ecco.
Mi associo a Jane, e riconosco che ogni giorno metto un grande impegno per essere uno zio non modello, ma almeno interessante e stimolante. Mio nipote ha 8 mesi e vive con me, i suoi genitori stanno per finire casa.
Torno appena da una passeggiata in campagna con lui! :)

ziacris ha detto...

Lo zio Mario, lui che mi portava sulla moto Gilera da piccola, che tutt'ora mi sgrida quando mi vede

ziacris ha detto...

ma poi ho anche la zia Bionda, quella che mi ha fatto da madrina alla Cresima e che mi ha seguita e aiuta durante tutta la chemio, assieme a mia madre.

ziacris ha detto...

poi ci sono la ziaLoretta, la sia Gigia e lo zio Gigio che mi portavano a ballare da adolescente, mi portavano a mangiarel a pizza all'uscita dalla sala da ballo.
Poi c'e la zia Gianna che mi cuciva i vestiti e sistemava le divise di mio marito quando rientrava dal servizio militare obbligatorio, una stuola di zie e zii che tutt'ora m trattano ancora come una nipotina...che bella immagine, vero?

mamikazen ha detto...

Un pochetto di confettura di cipolla, però...

di zii ne ho e ne ho avuti tanti, tutti geograficamente lontani: la zia che parlava alle tartarughe e dipingeva sui piatti, la zia che insegnava matematica e ricamava sulla lana, lo zio scomparso nella legione straniera e ricomparso trent'anni dopo nelle miniere australiane, lo zio cito-istologo jazzista... ma quello che adoravo era un cugino che aveva vent'anni più di me, amava gli sport, gli amici, le ragazze, era bello geniale intelligente e mi portava a prendere il gelato con i suoi amici grandi. Non c'è più da tanti anni, accidenti a lui.

Pentapata ha detto...

no nessun preferito, senza contare che di zia ufficiale ne ho solo una, la sorella di mio padre.
lei detesta mia madre ricambiata, quindi zero rapporti, peccato, per me soprattutto. Mio figlio non ha zii, MIB ed io siamo figli unici, però abbiamo numerosi amici psicopatici, che se gli anni non ci faranno disperdere potrebbero fungere da zii, anche se i legami di sangue sono un'altra roba pure se non ci piace ammetterlo.

Jackie ha detto...

Il mio zio preferito si chiamava Alfredo... chiamatop da tutti affettuosamente Alf>: sempre presente per aiutare e sfottere (bonariamente).

per i miei 4 anni mi ricordo che mi regalò un'oca, Betty, per farmi uno scherzo... a distanza di tanti anni me lo ricordo ancora e sorrido :)

Miranda ha detto...

Io so già chi vorrei che fosse lo zio preferito di mia figlia, naturalmente mio fratello, nonostante i 5 fratelli da parte del padre, affettuosissimi, presentissimi, ma troppo normali!(e ringrazio che non leggano questo blog) ma mio fratello è un'altra storia, ha tutte le carte in regola per essere quel pazzo zio preferito. Vive a Barcellona, fa l'artista di strada, il mago sulla rambla e quando capita alle feste per bambini, comunioni e feste varie in giro per la Spagna sempre senza una lira non le farà mai regali costosi, ma sicuramente tanta allegria...io avrei voluto averlo uno zio così!!!

Paleomichi ha detto...

io ho un solo zio ma glielo dico sepre che è il mo zio preferito. E' uno zio che mi regala oggetti bellissimi scelti per me apposta in negozi strani, mi presta i libri da leggere, che risponde con calma e pacatezza alle mie mail deliranti in cui gli parlo dei miei problemi, è uno zio che quando in un periodo brutto non riesco a stare da sola mi invita a cena a casa sua e mi dice che ha sempre avuto voglia di essere un rifugio sicuro. E`l'unico a cui ho fatto leggere le cose serie che ogni tanto mi capita di scrivere.

stefafra ha detto...

Mio zio Maurizio, il fratello non gemello identico di mia madre. Nel senso che erano uguali, pur avendo 3 anni di differenza. Contaballe incallito,scherzava sempre e io ci cascavo sempre. Comunista/ateo di ferro che per amore finse di diventare testimone di geova per poi riconvertirsi all'ateismo una volta incasinatosi con "gli anziani" come da me previsto..
Sportivissimo, praticante di arti marziali, fu un disastro a scuola ma uno studioso indefesso di quanto lo interessava al momento. E i soggetti cambiavano spesso, visto che era volubile quanto la mia mamma. Donnaiolo con tendenze dongiovanniche inveterate e incasinamento coniugale continuo, dovette "correre dalla mamma" piú di una volta essendo stato buttato fuori dalla moglie. Ma poi si faceva perdonare, per poi ricascarci....Divorzió e si risposó, ma riuscí ad avere acque tempestose anche col secondo matrimonio.
Mi regalava giochi strani e esotici, da piccola, da piú grande mi convinse a iscrivermi al suo corso di difesa personale per signore, usandomi come "cavia" di fronte alla classe, tanto "é mia nipote, se le faccio male mi perdona, vero Franceschina?" per poi annodarmi in una leva di judo.
Una persona speciale, in molti versi....
É morto a Settembre, colpito da un cancro rarissimo, talmente raro che non esistono protocolli di cura e i dottori devono "andare a occhio".
Mi manca, e manca soprattutto alla mia mamma, sua sorella, con cui si capivano e erano complici nel modo unico in cui lo sono i fratelli affiatati.