domenica 19 settembre 2010

Sempre lui

Mia cognata ungherese, povera donna, che è pure incinta e ci vuole poco per impressionarsi, sta ancora stranita.

Ieri mattina dai nonni segue il figlio duenne in camera dei cuginetti (i miei) per dargli il benvenuto e da un certo individuo specifico si sente bofonchiare come salutoi del mattino:
"What the f**k?"

Poi dicono che i bambini di oggi imparano subito le lingue.

Oggi pomeriggio, mentre seduto in terra davanti alla porta aperta si metteva le scarpe per uscire, predicava a Porky, un bassottino sedicenne più pestifero di lui ereditato da mia suocera, che non gli sembrava vero svincolare e farsi un giro fuori, sapendo che non può:
"Porky sta cercando di andare dalla sua padrona".

E poi voltandosi verso il cane con voce forte e determinata:
"Porky, la tua padrona è MORTA".

Una povera madre non fa a tempo a scendere a patti con i presunti disturbi di figlio 1, che figlio 2 decide di recuperare il terreno perduto.

Spero comunque che voialtri abbiate trascorso un bel weekend rilassante come il nostro in campagna. Che ogni volta che mi trovo su, in autunno, inverno, primavera o estate, mi viene sempre la tentazione di cambiar vita e stressarmi di meno, pensando all'idillio del paesino. Per fortuna dopo 3 giorni di mal di testa (troppo poco stress, evidentemente mi fa male) e grandi pisoli, mi passa.

2 commenti:

emily ha detto...

uauauauauau sei un miti troppo poco stress....sei troppo forte!!!

cristina ha detto...

noo pazzaaa! io sono qui in fondo alla campagna (per fotuna paolo conte si sbagliava c'è tanto sole e poca acqua che ci bagna) e sogno la città mannaggia al lavoro che a Torino non c'è!! ogni tanto sogno di tornare a dormire su uno spartitraffico in corso vittorio, poi mi risveglio ad Alba.

cristina