sabato 4 settembre 2010

La pecora nera


In mezzo al gregge
c'è una pecora nera che fa le scorregge
(Stefano Benni,
Prima o poi l'amore arriva, Feltrinelli

A me sembra una foto appropriata ai versi, poi magari aggiungo che stavo facendo i bocconotti con la marmellata di zucca, limone e menta (o basilico) fatta eoni fa che manco mi ricordavo di cosa fosse, poi ho capito che deve far parte di quel pomeriggio di marmellate di zucca con Monique.

E che finito il barattolo di marmellata di zucca l'ultimo l'ho fatto con quella di uva montepulciano fatta da mia mamma a Ofena, così dolce quell'uva che per una cassetta da 20 kg. basta un pacchetto di zucchero, che se a Ofena vendessero la pectina, basterebbe anche solo quella e sarebbe comunque la marmellata più dolce della dispensa.

Che a mio padre da piccolo non piaceva, la marmellata di casa, e allora andava a mangiarsela dall'amica di famiglia che aveva un albicocco in giardino, perché "quella di mamma fa i bappi".

A me invece i baffi di marmellata nera piacciono assai. Persino Orso a volte apprezza, anche se lui ha l'abbonamento alla marmellata di fragole di mia suocera o, quando finisce, a quella di cotogno anch'essa fatta con queste manine sante (il che mi ricorda che a ottobre mi pianto un cotogno in giardino. O due).

(Mannaggia a te Roberta, con i tuoi piccoli piaceri marmellatosi della vita, ti avvverto che a fine ottobre scendo e tu mi passi la lana di pecora e io ti porto a Ofena a fare questa marmellata. Perlomeno, se le scosse finiscono).

Perché in questa casa di marmellata se ne mangia poco, purtroppo. Anche se io le faccio.

6 commenti:

Roberta Filava ha detto...

..accetto l'offerta di scambio ormai mi sto specializzando in marmellate e lana d'Abruzzo con immenso piacere!..la lana la potrai acquistare anche da casa..
fatti viva ad ottobre sono qui.
baci
roberta

NEF ha detto...

La citazione di Benni fa parte della mia vita da anni, anche se non è facile inserirla in ogni contesto ormai sono una professionista nel far ricadere ogni accadimento in quella casistica. Contenta di ritrovarla qui oggi, e tra le marmellate..

lerinni ha detto...

a me hai fatto venire fame...
io ne faccio a quintali. il Lupo ne mangia tanta (e pure io e il Drago), ma, se passi di qua, te ne regalo un po' di vasetti di quelle "strane", che mi invento io!

Giorgia ha detto...

Mmmmm la marmellata di zucca... io non sono una da marmellata, più da cioccolato direi, ma che acquolina mi hai messo con questa, non vedo l'ora che arrivino le zucche autunnali per farla!

stefafra ha detto...

Ho fatto la marmellata di uva un paio di volte, che quando stavo a Zurigo avevo una pergola di uva fragola.
Buona come gusto, ma ho avuto un problema di formazione di cristalli piuttosto grossi, trasparenti e a mazzetti, credo di tartrato, non il massimo sotto i denti pur essendo molto belli da vedere (sono patita di minerali).
Non erano cristalli di zucchero, essendo quasi insapori e abbastanza insolubili.
Usavo solo zucchero e pectina per marmellata, appena fatta andava bene, ma dopo un paio di mesi apparivano i cristalli.
Mi capita solo con l'uva, o con l'uva mista a "bosco": more, lamponi e sambuchi vari.
Altri con esperienza di uva che cristallizza?

Mammamsterdam ha detto...

Stefafra, non lo so, mi è capitato forse di mangiarne, ma io di marmellate ne fccio talmente poche e questo proiblem non ce l'ho.

Né con quella di zucca, che faccio bollire al massimo una decina di minuti, né con quele di cotogne con la ricetta di tanti anni fa che sfinivo di cotture. Boh 9tarttato, signore, ma dove le trovi certe cose:-)

Direi si possa chiedere a Gunther, che di queste cose sa tutto.