mercoledì 23 luglio 2008

Passeggiata in montagna

Vale una salitina di 800-1000 mt. in salita e ritorno come passeggiata in montagna? Da ieri Gnorpo One ed io siamo soli a Ofena. Il pomeriggio siamo stati a capestrano per urgenti operazioni di restauro dall'estetista. Poi siamo andati al cimitero e ci siamo fatti un bel giretto di tombe di famiglia. Poi 10 minuti di giochi al parchetto dove una cagna nera molto affettuosa voleva conoscerci. Poi casa, passeggiatina, cena e alle 20:34, mentre ero al telefono con mia suocera mi è schiantato vestito a letto.

Stamattina colazione al bar, e poi, per via San Rocco, verso la montagna. Strani i flussi energetici dei bambini. Dopo 100 mt. si è sdraiato sull'asfatlo lamentandosi di non farcela più, ma quando eravamo sulla sterrata, bastava darci un obiettivo interessante e quantificabile ("andiamo a vedere cos'è quell'inferriata lì" ed era una cisterna asciutta, "proseguiamo fino alla curva così vediamo la montagna che c'è dietro" e abbiamo visto anche quella).

Per strada abbiamo studiato i grillini che ci saltavano da sotto i piedi, annusato la ruta e la mentuccia selvatiche, ma i nuvoloni dietro la montagna in direzione Monte Camicia impensierivano il maschio che temeva grandi scrisi di pioggia mentre eravamo per strada, e siamo tornati indietro.

Però, anche così, bastano quei ochi metri più su per ampliare la successione di monti blu, nuvole bianche e paesaggio pittoresco dell'alta valle del Tirino sommersa dal sole. Che ho sempre sulla retina quando penso a questo posto.

Poi, pranzo splendido da Stefania da Aufinium, con tutte le sue verdurine biologico-dinamiche dell'orto, l'agnello più buono del mondo, i salamini che gnorpo One ha festeggiato chiedendone ancora. Andateci, finché ha il ristorante, che questa donna in questo momento è quasi da sola a mandare avanti ristorante, bar e azienda agicola e parla di volersi concentrare su quest'ultima, che è il suo grande amore.

E ogni volta che parlo con lei, mi viene voglia di mollare tutto, piantarmi olivi in tutti i pezzetti di terra sparsi che i vari confinanti si arano ogni anno di più fino a prenderseli per usucapione, e mettermi a fare vita bucolica. E datemi un po' di anni, e vediamo se non ci riesco.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci riesci, ci riesci... ;-)*