venerdì 11 luglio 2008

Meglio due mostri oggi che un'adolescente domani

Io ho avuto un periodo, con due mostri tra i due e i quattro anni, che francamente mi ha stroncata. Oggi posso dirlo serenamente, ma ho passato un paio d'anni sempre stanca morta, con il sonno interrotto e i patemi delle belve che esploravano il mondo, si arrabbiavano rotolandosi per terra, the real mcCoy.

Quegli anni in cui con il capo studiavamo formule complicate per calcolare quanti metri quadri di superfice Orso riuscisse a impastrocchiare con un unico cucchiaio di passato di verdura (adesso la mangia direttamente con le mani asciugandosele sui vestiti, quindi l'evoluzione della specie esiste).

In cui Ennio insisteva per camminare sul muretto di Tosariruin bagnato di pioggia, mentre io lo seguivo da sotto con Orso sulla bici (mani occupate, quindi) pregando che non scivolasse sulla superficie bagnata di pioggia, che non si cavasse un occhio strisciando sotto i rami degli alberi nei punti in cui questi impedivano il passaggio a 2,5 mt. di altezza dal suolo, che non inciampasse nella scarpa slacciata ecc.

Anni in cui il massimo divertimento dei mostri era correre, urlare, arrampicarsi, picchiarsi, cercare di rendersi orbi usando alla bisogna qualunque oggetto contundente e non, chiamarmi ogni momento tranne quando stavano facendo disastri epocali con acqua, sapone, barattoli di colore da dita spalmati per 5 piani di casa ecc. Non mi potevo rilassare un secondo. Per fortuna ho amici pazienti e comprensivi.

Anni in cui tutte le mie amiche più vicine avevano UNA figlia. Bambine carine, che sparecchiavano la propria tazza, giocavano per ore in silenzio sedute a tavola disegnando, infilando perline, che ricevevano le amiche e non le sentivi per due ore buone, in cui giocavano senza picchiarsi, senza sbranarsi, senza strapparsi i giocattoli di mano. che se stavano con te chiacchieravano con frasi bellissime e una padronanza di linguaggio che io tuttora mi sogno.

Anni in cui le amiche sospiravano, mi compativano e dicevano: "Eeeh, i maschi sono davvero MOLTO più vivaci".

E io pensavo: "Datemi anche 5 maschi così vivaci in piena pubertà dei 3 anni, piuttosto che un'unica femmina adolescente".

Sono io, che con la lungimiranza che mi rovina la vita, che le compatisco per il futuro, ma non glielo dico.

E adesso ho avuto in casa mia nipote quasi quattordicenne per una decina di giorni.

Io mia nipote la adoro. La trovo la bimba più bella e intelligente che io conosca. Silenziosa, ma non stupida. Recalcitrante, ma dolce. Chiusa, ma affettuosa. Non ti parla né ti guarda in faccia per i primi 5 giorni, ma quando poi si è abituata ti apre il cuore e ti fa le confidenze. Telemaniaca, ma io cerco di insistere e regalarle libri. Ascolta musica del cazzo da quando ha 4 anni, ma che farci, le voglio bene lo stesso.

A volte, in questi giorni, ho goduto profondamente del privilegio di avere questa figlia putativa da portare a fare shopping, parlare di scuola, di ragazzi e di blog (si, ha un tipico blog adolescenziale anche lei. È proprio mia nipote, buon sangue non mente).

E quindi adesso posso dirlo con cognizione di causa: io non lo so se questo terzo bambino verrà, forse davvero non ho più l'energia. Ma se dovesse venire, preferirei due gemelli. Maschi.

Tanto per le cose da femmina ho mia nipote.

5 commenti:

Sandra B. ha detto...

Scusa l'incursione con un bell'OT: ma com'è scoprire che, oltre a Chiara, abbiamo un'altra conoscenza in comune che non ha nulla a che vedere con la prima? Anche tu amica di Valverde, quasi non ci posso credere. Il mondo è proprio un ovetto, come diceva Mafalda. Il mondo virtuale, poi...
Doppio abbraccio quindi. A rileggersi.
Sandra

Anonimo ha detto...

Ma solo io devo avere la femmina che NON sta seduta a disegnare, NON gioca da sola per ore (manco per minuti in verità, quando mangia sparge roba dappertutto e lancia pezzetti di cracker al mondo (e pure pezzi di lego)e che la sera quando la ritiro dai Traspanonni è completamente coperta di terra?
Ecco giusto le frasi bellissime mi fa(ha 2 anni tra 1 mese e da 2 settimane parla quasi come un adulto, mi fa pure un po impressione). Allora ho ragione quando capita che sta buona per 1 oretta e mi dico che sembra una bambina normale!!! dici che questo mi "salverà" da parte dei patemi adolescenziali, avendo già tribolato nella prima infanzia?

My ha detto...

bel post!!!!
ti quoto in pieno, io ho il terrore che mi arrivi una femmina!
se dovesse avere l'adolescenza che ho avuto io, non credo sopravviverei.

Anonimo ha detto...

NO NO NO .... io alla mia fragola devo ringraziarla per avermi fatto vivere dei momenti di fortissima intimità femminile, che visti su di lei, durante gli anni della sua adolescenza mi hanno fatto capire tantissime puntate della mia vita. forse ero giovane e inconscente ma non ho mai avuto paura ad insegnarle che la femminilità non è essere smorfiosa, che la autenticità è quella che ti riempe la vita, che la gioia di essere donna si vive quotidianamente senza le misure perfette e senza l'ossessione del giro vita. e oggi la trovo una donna stupenda, forte e sinecera e la amo profondamente, come ho amato la nostra vita insieme. Ludovico, il maschio, mi regala tante altre gioise sensazioni ma rimane ed è un uomo, con i suoi percorsi mentali così tanto lineari da sembrare persino scontati....e core de mamma... così tanto essenziali e poco intimi! se potessi ( e non posso) avere un terzo bambino, preferirei due gemelli. Femmine.

Mammamsterdam ha detto...

Vada per i gemelli, un maschio e una femmina.

Baci a tutte,
ba