Ma non si può proprio vivere! Non solo i clienti sono convinti che qualunque bischero sia in grado di tradurre, e infatti i lavori li danno ai bischeri e si vede, non solo per le tariffe è un gioco al massacro al ribasso, non solo in Italia fare il traduttore in proprio è considerato alla stregua di fare il notaio, con relativo trattamento fiscale, se ti ammali non ti paga nessuno, se fai figli manco, tutte le deadline erano per l'altroieri, i pagamenti, lasciamo perdere
MA ADESSO LA MAFIA RUSSA NO!
Insomma, una collega mi manda, da fonte attendibile dice lei e per me nessuna fonte è attendibile, neanche me stessa, una notizia relativa a una truffa da parte della SOFION PRESS, che manda lavori da fare, poi all'atto del pagamento sostiene che c'è stato un errore e che hanno accreditato lo stipendio del direttore, per favore rispedirlo indietro TRAMITE Western Union. Questi soldi non ho capito se sono mai arrivati sul conto del traduttore, che giustamente insospettito si è rivolto alle autorità.
Pare si tratti del'ennesima strategia di lavaggio soldi sporchi, alla fine gli unici dati registrati di soldi in entrata e uscita sono del traduttore, che poi cazzi sua (excuse my French).
Intanto la SOFION PRESS continua a chiamarlo per chiedergli i soldi, il che non mi farebbe piacere, se fossi il traduttore in questione.
Su Internet quello che ho trovato è un blog che riporta uguale la mail che ho ricevuto io e un disclaimer sul sito della casa editrice Sofion in Russia che nega di aver a che fare con la SOFION PRESS che, pare, le ha copiato il sito, ha mandato mail con un indirizzo tipo il loro e fatto svariate altre porcate.
Per dire, non c'è pace tra gli alligatori.
Il contatto originario con il traduttore in quesyione è avvenuto tramite il sito www.proz.com, che porello, come tutti i siti fatti per mettere in contatto la gente, non è che magari sa chi è che gli si iscrive, ma lo cito per rispondere a quel paio di persone che mi chiedono se li conosco e se ho mai lavorato per clienti tramite loro. No, e non so se lo farei.
Io lavoro solo tramite Aquarius e preferibilmente proprio per la loro agenzia che si chiama Language Networks, ma solo perché stanno ad Amsterdam, ci lavorava un mio collega e sono stata una volta nei loro uffici, e mi hanno sempre pagata in orario. Ma sono anche troppo cara per loro e in genere mi affidano cose last-minute o giurate.
Tutto questo lo scrivo per dovere d'ufficio e anche perché non si ricorda mai troppo spesso che lavorare per gente che non hai mai visto in faccia, è, come tutto nella vita, una questione di fingerspitsgefuhl (excuse my German, che non l'ho mai imparato e rischio magari uno strafalcione). Della serie, fidarsi è bene, che bisogna pur lavorare, ma valutare il rischio che si vuole correre è meglio. Posso rischiare alcune ore di lavoro per un cliente che spero mi paghi, ma non giornate intere, magari con la fretta, ecc. ecc. e rinunciando ad altri lavori meno pagati ma più sicuri.
PS: il motivo per cui scrivo tutto ciò è che la mail originaria, forse a ragione e forse a torto, conteneva una serie di elementi che sono anche comuni degli hoax. Un esempio per tutti:
"Per questo motivo scrivo a tutti voi (su consiglio del vicepreside Marco Mazzoleni)"
Vicepreside Mazzoleni, lei esiste? Sa di questa storia? È d'accordo che il suo nome venga fatto per dare autorità a una mail su una situazione poco chiara?
Che su Internet bisogna diffidare anche della propri mamma.
4 commenti:
ciao barbara sono valentina
il prof. mazzoleni e' (se e' lui)
il vicepreside della mia ex facolta' a forli'
mi gireresti la mail?
cosa c'entra lui?
non capisco
valentina
Penso che stiamo parlando dello stesso prof. Mazzoleni, perché una delle cose tipiche degli hoax è di mettere il nome di una persona prominente esistente per dare autorità/affidabilità al messaggio. Non sto dicendo che questo Alessio che scrive sia un hoax, tra parentesi.
Dico solo che lui attribuisce, nella mail che ti ho girata, determinate intenzioni al prof. Mazzoleni che poi bisognerebe vedere se ne è al corrente, se sa che si sta facendo uso del suo nome in una mail del genere ecc. ecc.
Tutto qui. Comunque stiamoci attenti alle agenzie di certi paesi, io per esempio ricevo mucchi di mail da un'agenzia indiana.
Non per discriminare, ma proprio perché se ne sentono tante, a un certo punto se posso lavorare per un'agenzia con sede in un paese con un'economia forte e prezzi più alti, perché dovrei farlo per una in un paese ad economia debole e che quindi chissà quanta gente ha in casa disposta a lavorare a prezzi bassi.
Ciao a tutti,
sono Alessio, l'autore della mail originale relativa alla truffa Sofion. Volevo solo dirvi che il prof. Mazzoleni e in effetti il vicepreside della Scuola Interpreti di Forli, al corrente della mia citazione! Inizialmente la mail doveva circolare allínterno della facolta (ecco perche della citazione!), ma poi ha girato ben piu in largo (e direi per fortuna, visto che piu gente lo impara, meglio e...!), tanto da attirare l'attenzione di forum come questo!!!
Ciao Alessio,
Innanzitutto grazie per la segnalazione, mi dispiace sentire che forse la cosa è girata più di quanto fosse la tua intenzione iniziale, ma mi fa piacere che tu abbia risposto.
Il punto è che parlando di truffe telematiche mi è sembrato anche il caso, pilatescamente, di assolvermi nel caso anche questa fosse l'ennesima mail allarmistica infondata. Penso che il disclaimer della casa editrice Sofion sia comunque molto eloquente.
Grazie anche per il tuo commento qui e ci sentiamo, spero.
Posta un commento