lunedì 27 giugno 2011

Ennio fa due più due sul sesso

Veramente devo stare più attenta a quello che dico ai bambini. O magari a come glielo dico. Tempo fa c' era stata tutta la discussione sul sesso, i siti porno e la conclusione faticosamente raggiunta che il sesso è una cosa essenziale e bellissima e comunque per gli adulti, che adulti che fanno sesso con i bambini fnno una cosa bruttissima e qualsiasi dubbio in questo senso va immediatamente riferito a mamma e papà che provvederanno a risolvere tutto. E comunque il porno è la brutta copia del sesso, perchè è una cosa finta e quindi non è sbagliato perchè ci mancano le emozioni e il sentimento e per questo smettetela di andare su quel maledetto portale di cui vi passate il nome a scuola.

Va bene no? Siamo dei genitori responsabili no? Il mondo è cattivo e senza terrorizzarli ai bambini vanno messi quel paio di punti fermi su cosa è lecito o meno.

Te la credevi, Ba, che finiva qui?

La settimana scorsa, in macchina Ennio mi tira fuori il discorso del porno, mannaggia a me che per amore di battuta e per togliermeli di torno che giorni prima mi stavanp sfinendo con uno di quei giochini che devi dire i tre lavori che ti piacciono di più al mondo e tre di questo e tre di quell' altro e tre secondi che avete per piantarla e farmi finire di lavorare e smettetela di farmi domande inutili che mi deconcentrate, ai tre lavori che non avrei mai voluto fare ci ho messo: l' attrice porno. E lì si sono messi a ridere. Solo che [oi ci siamop tornati e io lo sapevo mentre lo dicevo che me ne sarei pentita, mannaggia a me e le battute.

"Perchè mamma, quei signori stupidi che guardano i film porno..." (i signori stupidi sono pure quelli che bevono troppa birra e poi fanno gli scemi e urlano in strada, per capirci)
" Si, ma amore se sei grande a guardarsi un film porno ogni tanto non c' è niente di strano, lo fa tanta gente, basta non esagerare come con tutte le cose".
"Ma allora anche... noi, papà non li guarda mai".
"Massì che quando era studente se li guardavano tutti insieme con quelli che abitavano con lui".

(Poi il capo ha detto che non capisce come mi sia venuta in mente una cosa del genere, io invece mi ricordavo che un suo coinquilino lavorava alla videoteca e ogni tanto ne riportava qualcuno a casa, devo aver capito male, ed ecco come si diffondono voci false e tendenziose, resta il fatto che mi ricordo benissimo che una delle prime volte che siamo usciti insieme il capo ha tentato di spiegarmi in inglese la differenza fondamentale tra i film hard porno e softporno e io non l' avevo capita per niente, siamo fatti cos^`in questa famiglia, poi uno dice che do informazioni sbagliate ai bambini, per forza).

Ed era la prima,

Ieri primo momento mio di relax del weekend (sabato barbecue con la squadra di calcio sotto la pioggia, ma già rimandato,m domenica inaugurazione tempo tropicale e gazebo in giardino per pranzo e cena, più una traduzione giurata di uno che ha fretta e io ho avuto la dabbenaggine di farmela portare e insomma, la mattina libera mi è andata a fare empowering a un ragazzo senza prospettive in Italia che vuole cambiare vita qui e me ne sono pentita amaramente, che a me le due ore a piegarmi il bucato e mettere a posto in santa pace senza maschi che stavano in piscina, mi faceva pure bene), mi piazzo a letto con il giornale.

Ennio ancora in mutande, che le domeniche sono fatte per girare in mutande, specie se fa caldo, mi si infila sotto il lenzuolo, si aggomitola, insomma vuole starmi vicino e io apprezzo. E si gira e si rigira e mi chiede cose e insiste per farsi ridare il computer e io che gli dico che se mi deve scocciare meglio che se ne vada, ma in fondo mi piace averlo lì e poi, come sempre, la domanda mazzata in testa, sempre confuse e biascicate, le domande difficili, che io vorrei essere sicura di aver capito bene e so che non posso chiedere troppi chiarimenti o si chiude a riccio.

"Mamma, ma è vero che esistono quelle mamme pazze che fanno sesso con i figli, ecco, ma questi bambini mumble mumble?"

Ossignore allontanami questo calice. Ma come gli vengono in mente queste cose? Ma chi gliele dice?

"Ennio, aspetta, spiegami bene, io non conosco nessuno che abbia una situazione del genere, ma scherziamo, i genitori NON FANNO sesso con i figli, non so cosa risponderti".
"Ma quei bambini cosa pensano?"
"Non ho idea, comunque gli adulti che fanno sesso con i bambini fanno una cosa sbagliata, e in generale i bambini se ne accorgono che una situazione non è come dovrebbe essere, che c' è qualcosa di strano, quindi i bambini sono in realtà molto bravi, basta che seguono il loro istinto".

E ditemi brava che non ho attaccato subito con i miei distinguo, i ma, i forse, i qualche volta, i potrebbe pure essere, no, mi sono stata zitta e ho dato riposte brevi, comprensibili e inequivocabili, posso migliorare, posso farcela a non confondergli ulteriormente le idee.

Poi se ne è andato a giocare, ma ormai a me la voglia di leggere era passata e stavo tutta mumble mumble. Poi approfitto del capo che entra a farmi una coccola per riferirgli la cosa, e gli rovino tutta la poesia della coccola coniugale della domenica pomeriggio e quasi quasi mi chiedo se non sia meglio andare a pensare a qualcosa per cena.

Poi ceniamo in giardino, chiacchieriamo, il capo va a metterli a letto, io sgombro e cazzeggio e quando salgo mi fa:
"Gliel' ho chiesto a Ennio, dice che glielo hai detto tu, secondo me gli hai detto dell' altro e lui ha fatto due più due".

Eccerto, se tu spieghi al bambino che ci sono adulti malintenzionati, anche i genitori sono adulti, anche i genitori potrebbero essere malintenzionati. Meglio chiederlo per accertarsene. Fila, ma resta un argomento che mi mette a disagio.

Poi salgo a vedere se dormono, Orso che al momento è in attesa di letto nuovo e dorme su due materassi sovrapposti sta tutto nudo, scivolato per terra, avvinghiato al copripiumino vuoto mentre il piumino latita in giro, e tocca raddrizzarlo ed eliminare direttamente il piumino, tanto fa caldo, ma se dovesse rinfrescare di notte glielo metto appoggiato ai piedi, che Orso è quello che già da neonato non si scopriva mai e si ricopre nel sonno, si voltava e plink, con la punta dell' alluce si tirava dietro coperta, lenzuoli piumini eccetera.

Ennio è sveglio.

"Mi racconti una storia di quando eri piccola tu?"
Le nostre parabole che servono tanto a capire cosa succede al mondo.
"C' è qualcosa che magari ti fa paura? Così vedo se ho qualcosa da raccontarti su quello".
"Io ho paura che mi rapiscano per il sesso".
Aha.

"Guarda amore, questa cosa però non succede praticamente mai. Ci sono tanti bambini e questa cosa qui succede davvero così poco spesso che non ti devi preoccupare. Però è importante che tu lo sappia e che sappia quali sono i comportamenti strani di certi adulti, così sai quando stare attento. Per esempio io una volta a Tortoreto stavo tornando a casa in bicicletta sul lungomare, di giorno e a un certo punto c' è la colonia delle suore in spiaggia, quella che portano i bambini al mare. E lì un signore mi ferma e mi chiede se posso aiutarlo, pensa che lo abbia punto una vespa sulla schiena solo che non ci può guardare e vuole che lo faccia io. E a me sinceramente sembrava una cosa strana, un signore grande che chiede a una bambina di guardargli la schiena e gli ho detto che lì c' erano le suore con la colonia e che sicuramente avevano la cassetta del pronto soccorso, di chiedere a loro. Ma lui insisteva, e anche se io non ero convinta per niente, non volevo andare a vedergli la schiena e lui parlava e io a un certo punto sono scappata. Perchè uno già fa tanta fatica a dire di no e se quell' altro parla e parla, e poi magari mi convince a fare una cosa che non voglio, ho pensato, meglio che scappo così non lo sento più, e sono corsa alla bicicletta e me ne sono andata".
"Ma era un signore cattivo?"
"Non lo so, magari non lo era, ma la situazione mi sembrava strana, io non lo conoscevo e se non sai cosa fare è meglio scappare".

Poi torno giù dal maschio alfa e riferisco:
"Non lo so, capo, mi sa che sto sbagliando tutto e gli creo soltanto delle paure inutili, ma che devo fare?"
"Non lo so neanch' io, a me per fortuna da piccolo non è mai successo nulla, però nemmeno io lo so fino a che punto gli dobbiamo dire qualcosa".

Insomma secondo me gli essenziali li sa:
- gli adulti non fanno sesso con i bambini perchè se lo fanno sbagliano e vanno in prigione
- i genitori non fanno sesso con i propri figli e in generale non lo si fa tra parenti stretti ("ma se la regina gli dà il permesso un fratello può sposare una sorella, mamma, io lo so", "No amore, non credo, al massimo se sono cugini")
- se una situazione non ti convince fidati del tuo istinto e se non sai cosa fare, scappa.

Adesso spero che ci dorma sopra la notte. Anche perchè quest' estate li voglio mandare alla colonia giornaliera del comune e non ci dormo io la notte già fin da adesso che manco li ho iscritti.

E lo so da dove viene, da quando mio fratellino a 12 anni doveva andare in colonia da solo in Polonia e come mia madre quando era toccato a me mi aveva istruita su mestruazioni e simili, se mi fossero arrivate mentre ero lontana, con lui i miei si erano posti il problema di avvertirlo.

"Italo, guarda, tu sei un bambino grande, lo sappiamo che in colonia ti divertirai, io, ecco, volevo solo avvertirti, che sai, certe volte ci sono dei signori cattivi, che magari vogliono fare male ai bambini, e se per caso, ma tanto non succede, però ecco, se incontri uno di questi signori cattivi..."
"Papà, ma cosa mi vogliono ESATTAMENTE fare questi signori cattivi?"

e lì mio padre poveretto si è incartato da pazzi e ha rimesso la questione in mano a mia madre, che sempre col suo modo pratico e non impicciata dagli infiniti tabù linguistici dell' italiano che in fondo non era la lingua sua e certe cose si dicono più facilmente e direttamente in un' altra lingua gli ha risposto che magari cercavano di mettergli il pipitto nel sedere. Che erano altri tempi, signora mia, e non avevamo la televisione e Internet a suggerire ai poveri genitori preoccupati le infinite seghe mentali che si possono fare sui figli nei loro infiniti dettagli.

Ecco, io uguale a mio padre, mi incarto e poi non so bene come venirne fuori, c' è però da dire che figli come Ennio e mio fratello non te la rendono neanche più facile la missione di genitore.

7 commenti:

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Che argomento difficile, ma mi sembra che tu l'abbia affrontato molto bene. Soprattutto il terzo punto è utile ed essenziale: "se una situazione non ti convince fidati del tuo istinto e se non sai cosa fare, scappa".

luby ha detto...

preferisco un bimbo pieno di domande che uno che non ne fa.almeno sai cosa gli passa per la testa...il difficile è capirlo dal solo sguardo....meglio dunque le parole! anche se scomode!

Pentapata ha detto...

potresti far tenere a tua madre una rubrica sul sesso. "chiedilo a NonnAmsterdam"

Chiara ha detto...

Io mi stampo questo post e me lo metto via per quando sarà ora: non sono brava come te nelle spiegazioni da dare ai bambini su argomenti così difficili, ho paura di incartarmi e confondere le idee. Mi piace la curiosità dei tuoi bambini e la chiarezza delle tue risposte: alla fine sei riuscita a far passare i concetti chiave. E come mamma, alle prese (future) con un maschio e una femmina, ti ringrazio

mamikazen ha detto...

Voto, voto. Vogliamo la rubrica di NonnAmsterdam :)

Mammamsterdam ha detto...

Mamma hai sentito? Ti vogliono.

flavia ha detto...

...quanto sono felice che i miei sono grandi e adesso il sesso lo fanno, invece di chiederlo!