Sto in vestaglia, con i capelli bagnati, devo preparare roba da portare dai suoceri, stendere un bucato, forse vestirmi far bagagli e partire. Devo anche vedere a che ora c'è un treno che se lo perdo non mi tocca farmi venire le palpitazione perché ce n'è un'altro dopo.
Io stanotte mica ci riuscivo a dormire. E ieri ero apatica. A me le partenze fanno questo effetto, non vedo l'ora di andarmene, ma qui, sarà l'atmosfera di sfiga generale (stamattina il capo è uscito schizzato dicendo: "e devo pure dire qualcosa su zio Anton al funerale, ma che cazzo racconto?" "digli di quando lui e Tante Micky sono venuti in Italia al nostro matrimonio, e lei ci ha fatto i bouquet e le decorazioni e quindi anche lui, che lei fa tutto solo con lui che la coadiuva (e adesso povera donna si è appena resa conto che lui non c'è più e toccherà fare da sole e io so benissimo che ce la farà e magari tirerà fuori ancora più capacita di quelle che già ha, ma lei adesso ancora non ci può credere) e che questa cosa del nostro bouquet è nata perché lui è un appassionato di Citroen d'epoca e le loro le affittavano per i matrimoni, lui che le lucidava e preparava e lei che le addobbava" "Grazie, era quello che mi serviva") o il fatto che aprtire è un po'morire.
E io sono abruzzese e superstiziosa e lo sapevo che mettere per iscritto le istruzioni per il mio funerale che ho messo sotto qualche giorno fa mi avrebbe creato patemi, che io fingo di no, ma sospetto possa portare sfiga e allora lo faccio che non sia mai che mi faccia frenare da della banale superstizione, poi sono fatti miei, che se c'è una cosa che non mi faccio mancare sono le seghe mentali.
Che stanotte mi ha riposto Sara Ciancone dei Discanto, alle lei scrive alle 2.38 che sta sfinendosi per un concerto in onore di Vittorio Monaco che hanno oggi e lo so che andrà benissimo, ma quando queste produzioni le devi organizzare in toto con in più un lavoro e una famiglia da mandare avanti, alle 2 di notte ci si riduce.
E mi dice che lei e Michele, ma probabilmente anche Germana e Antonello, verranno a suonare a tutte le presentazioni che intendo fare in Abruzzo e poi ci mettiamo d'accordo.
E zio Carlo che conferma il concerto-mostra-reading a Bologna il 15 maggio.
E io che sto morendo dal nervoso che domani pomeriggio parlo con quelli di Fahrenheit e cosa gli dico? Io so sempre cosa dire, ma spero facciano loro delle domande incoraggianti che sono nervosa.
E poi mi scrive Miki una mail dal titolo "più del Codice da Vinci" e mi viene tento da ridere, sta su Alias anche lei e quindi posso solo dire che questa Statale 17 diventa sempre più lunga, ma io spero domani di riuscire ad andarmici a fare un giro a modo mio, accompagnando i miei amici Orfeo e Maura, che me l'avranno pure pubblicata ma devono ancora vederla come la vedo io.
E stamattina ho portato i bambini al doposcuola, che oggi la scuola è chiusa e proprio per questo fuoriprogramma ci saranno tutti i loro amici preferiti ed erano felici e Orso mi ha confessato che lui sabato da J. non ci ha voluto dormire, perché giocare va bene, ma poi la sera io gli manco e preferisce dormire dove ci sono io e a me questo cucciolo mi strugge mostruosamente quando apre i portelloni e mi dice queste cose, lui, l'uomo duro che non deve chiedere mai.
E gli ho detto che non deve mai avere apura, neanche quando non ci sono, perché io penso eternamente e costantemente a lui e che quindi sono sempre con lui.
Bella frase, vero? Basta che adesso non caschi l'aereo o gli ci vorranno decenni di terapia per assorbirla.
E buona Pasqua a tutti, sabato sera rientro all'ovile dei suoceri e toccherà riportare dei prosciutti, altro che coratella a Pasquetta. Mà, beata te che te la cucini.
Che l'uomo è quello che mangia e io in Olanda, alle feste comandate, mangio male. Però stavolta non vedo l'ora di tornare.
7 commenti:
e buona fuga allora, e non ti agitare che fare testamento e' segno certo e sicuro che devi campa' 100 anni :-P
noi domani alle due siamo a napoli e ci facciamo in macchina fino a bari, che si poteva pure organizzare un ciao di passaggio ma mi sa che e' meglio non metterci senno' ci incasiniamo. Vorra' dire che ti penso quando crossiamo l'appennino.
Ah, beh, non volevo dirlo, ma anch'io a tutte le feste comandate con gli ollandici mi tocca mangiare schifezze tali che manco loro durante l'anno... chissà perché gli viene questo attacco di masochismo culinario? Sotto l'egida: riposati, ci facciamo un panino veloce, non c'è necessità di fare grandi cucine. E se poi te le fai, le grandi cucine, non gli piace e non mangiano.
Calvinist inside o semplicemente bastard inside?
No Mari e' semplicemente l'allergia all' obbligo che non lo sai? Da me e' peggio perché si fanno grandi spese grandi cucine e grandi apparecchiate per poi mangiarci in 20 minuti un salmone o tilapia per via dei vegetariani che me viene da dire: ma ingozza i vegetariani di gamberetti e salmone affumicato e noi facciamoci un bell' agnello grasso alla veglia invece del solito coscione sanguinolento al forno, che ' agnello rose e una roba da smorfiose. Eh quanta pazienza.
SupermMti penserò ciao pure io
Chissà quando e chissà come leggerai questo.
Sei una grandissima!!!
Buon vento, buone presentazioni, buona intervista!!!
Sono certa che non solo troverai di che dire ma che probabilmente dovranno imbavagliarti per farti tacere ;-))))
A presto!!
/graz
Ma figurati, sono anni che dico che voglio essere cremata (se mi mettono in un loculo, muoio).
Domani, in ascolto... ;)
sei più vicina. e sarai ancora più vicina a maggio e dobbiamo scambiare anche noi mail e spero di risciuscire a uscire dal caos di questi giorni..(il "nostro" gruppo aquilano non ci sarà) azz! un bacio
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