martedì 2 marzo 2010

Scene da un divorzio annunciato

"Ti sei spaventato?" chiedo a Ennio.
"Si".
"Ma guarda che non è niente, non le pensavamo tutte quelle cose che ci siamo detti".
Tace.
"Ma divorziate?"
"No, ma tu come lo sai cos'è un divorzio?"
"Lo abbiamo letto su un libro a scuola".
I sussidiari moderni.

"Comunque, hai presente quando Orso urla che mi odia?, però lo sappiamo che mi vuole bene e io ne voglio a lui".

Annuisce.

Siamo persone, non siamo santi. Il lavoro è tanto, la casa è sempre più un disastro, la polvere si accumula, il rischio di urlarsi e rinfacciarsi cose sale.

Ennio ci guarda in silenzio per un minuto poi sparisce senza dire una parola e si rifugia dietro al cumputer di sopra. Orso per fortuna dorme. Noi, esaurite le micce ci amiamo come prima. Ma era il caso di spiegarlo al figlio. Magari gli torna utile da grande.

Poi si sveglia Orso.
"Lo sai che mamma e papà hanno litigato?"
"E ci siamo tirati addosso tutti i piatti e tutti i bicchieri".

Orso ride e cerca con gli occhi i cocci. Che, non per dire, ma è l'unica cosa disastrata che non si vede. Il resto si, il resto se venisse un vicino allarmato a vedere in questo momento chiamerebbe direttamente la derattizzazione. Alla faccia del cumulo di letame grande come il mio tavolo 70X90x200 che venerdì mattina ho messo in strada alle 6 prima che passasse la N.U.

"E poi si sono schizzati addosso il ketchip dalla bottiglia", inventa Ennio che ha capito il gioco.

Orso è deliziato.

È proprio vero che l'iperbole è una delle figure di stile maggiormente usate nella satira. a me mi ha stancata e mi ha fatto bene, mi sa che comincio a iperbolizzare tutte le domeniche, che sono quasi vent'anni che stiamo a fare quelli blasé, ma più invecchio più mi convinco che quanno ce vò ce vò.

Anche se stavolta ero io quella che ascoltava in silenzio con gli occhi pieni di comprensione.

(E comunque oggi c'era il sole, ho iniziato le pulizie di primavera e si vede persino qualche risultato. Domani vado prima a votare e poi rifodero il divano, che ieri ho comprato una stoffa rossa bellissima).

21 commenti:

Elena Galli ha detto...

hai ragione. quando ce vò, ce vò.
buone pulizie di primavera!!!

mamikazen ha detto...

Marlowe è geneticamente incapace di litigare.
Io prima o poi divorzio.

Mammamsterdam ha detto...

sI, INSOMMA, IN QUESTa CASA IL CASINO IN FONDO È SEMPRE COLPA MIA,SIA PER I QUANTITTIVI CHE PRODUCO IN PROPRIO, IA PER QUELLI CHE NON RIESCO A GESTIRE. iN PIÙ aiutante ammalata e asciugatrice rotta (ora riparata) la casa era davvero oscena.

Mammamsterdam ha detto...

Poi vuoi mettere le frasi ad effetto: io mi sento già bravissima a dare a tutti un paio di mutande e calzette pulite tutti i giorni, ditemi brava, e sentirti rispondere: tu fai così quando hai i sensi di colpa ed è ora che ricominci io a lavare i panni.

noo, i panni no, quella è l'unica cosa che faccio volentieri (lo fa la lavatrice), perché non stirare o cucinare due volte alla settimana? Che quelle sono le cose che mi costano fatica.

Mammamsterdam ha detto...

mamikazen, ti ho letta dopo, ma insomma, si è capito perché io nonostante tutto sono contenta? Qui è uguale. Si sbuffa, ci si spazientisce, ma una bella litigata a spaccare il servizio sul muro mai, mannaggia.

Chiara Trabella ha detto...

Io e Luca ci abbiamo messo un po' a iniziare a litigare, ma adesso lo facciamo con passione: lui, da buon torinese, era per la conciliazione a tutti i costi.
In effetti, però, quando si accumula la tensione, una bella festa a torte in faccia bisognerebbe organizzarla (ma pagare qualcuno che pulisca, dopo) ;-)

PS: te lo ricordi il video di "Sing" dei Travis?

Anonimo ha detto...

Mamma in Renania. Beh, un marito tedesco per una casa disordinata può tranquillamente chiedere il divorzio con addebito:-)
Consigli: crea una stanza dell'orrore, dove riporre tutto l'irrisolto (panni da stirare) e l'estruso della casa. Fatti prestare la Putzfrau della vicina,se la tua è malata. Segui lo sguardo di tuo marito quando entra in casa. Ecco, tieni pulito lo spazio del suo campo visivo (di solito è ristretto,quindi non è così wasting time!)..Ultimo,ma non meno importante: fai finta di aver una presentazione a Timboctu, ma di rinunciarci volentieri per stare col Capo!

Mammamsterdam ha detto...

Renania: sei assolutamente un GENIOOOO!

Applicherò tutti i consigli, soprattutto quello di Timbuctu.

emily ha detto...

i miei si scannavano tutti i giorni e a me la cosa angosciava parecchio. mi ritrovavo a pinagere e a domandarmi xkè azz nn si separavano visto che si massacravano in continuazione. quando mio padre è mancato e mia madre è andata in pezzi ho capito che era il loro modo di amarsi, ma io ormai ero adulta e il danno era fatto.
nn sono mai riuscita a litigare davanti ai ragazzi, e mio marito l'ha capito subito e ne ha approfittato x anni. una volta che eravamo a casa da sola l'ho appeso alla parete dalla rabbia che aveov in corpo...nn c'erano i bambini a vedere e sentire e io mi sono scaricata una bella dose di veleno.
forse fai meglio tu, alla fine il rancore avvelena l'anima

Giuliana Cupi ha detto...

Ahahahahaah (rido per non piangere), anche qui ieri sera si è litigato...per una cazzata, tra l'altro, ma ormai l'atmosfera è talmente satura di tensione per tutti i cazzi di ognuno (che non c'entrano nulla con l'altro) che c'è voluto poco. Comunque, Lanterna, qui il più torinese è lui...
Giuliana

bstevens ha detto...

io la sogno, una litigata con piatti e bicchieri che volano!! ma sono come marlow di mamikazen, sto 'geneticamente incapace'. darrin si, uhhh, lui ne farebbe di cotte...

mogliedaunavita ha detto...

ma che bello ritrovarsi fra sclerate, incazzate, litigiose. io è pà sono 26 anni che a casa e al lavoro ci massacriamo.(lavoriamo insieme grrrr) ogni volta sembra peggio, ma ci fermiamo in tempo e scoppiamo a ridere o ci prende l'urgenza di un abbraccio...però se voglio che il pattume esca lo devo accompagnare io, io stiro, cucino, pulisco casa e organizzo qualsiasi spostamento, fosse anche d'aria. mi sono un pochino rotta le palle. poi penso che tanto sarebbe uguale con un altro e mi tengo il mio difettato. continuando a urlare. sclerare. sopportare. il consiglio del rinuncio per te...me lo compro.

mamikazen ha detto...

Ecco, quello che dice mogliedaunavita
"penso che tanto sarebbe uguale con un altro" è quello che ci frega dalla notte dei tempi, lo dico io (anche se il mio se la cava, eh, sa fare coi figli, porta fuori il pattume e lava i piatti), lo dice mia mamma, lo diceva la nonna... probabilmente Eva guardava Adamo e lo diceva pure lei, anche se non c'era nessun altro... ;D

Giuliana Cupi ha detto...

Ehm...con un altro forse sì, Mogliedaunavita. Con CHIUNQUE altro, no...
Io, no, sennò non saremmo qui.
Giuliana
Ps: no, scusate, non è "culo". O se lo è, è il culo di aver saputo individuare un esemplare per cui è evidente che, essendo soci di 'sta ditta, si coopera alla pari.

Mammamsterdam ha detto...

Ok, richiarisco per onestà: a casa nostra sono io quella che crea casini vari e lui quello che gli tocca risolverli, per cui anche se di suo è come Marlowe, poi tutto ha un limite.

Io di mio ho che non parlo e ci passo sopra, quindi alcune cose per cui la moglie olandese ripeterebbe come un disco rotto ogni quarto d'ore: "l'ha poi fatta quella cosa? Eravamo d'accordo che la facevi tu quella cosa. No, perché io ci ho contato e ho preso altri impegni ma se non la vuoi fare lo dovevi dire prima, adesso io sto qui aspettando che tu faccia quella cosa" e quella cosa può essere, lavare i piatti, montare uno scaffale, fae la dichiarazione dei redditi, portare giù la monnezza, riprendersi i figli da scuola in orario ecc. Lo posso fare io così? Lo potete fare voi? No, scleriamo prima e lo facciamo noi. Poi però stiamo incazzate uguali. il trucco sarebbe non incazzarsi mai e non cedere mai, ma per questo aspetto ancora un paio di reincarnazioni.

E qui mi riallaccio al discorso "con un altro sarebbe lo stesso". Io non ci credo. Io ci credo che alcuni altri esistono e mi piacerebbe sapere come ci sono diventati. Dirò di più, quell'altro esiste dentro ognuno dei nostri mariti, siamo noi che non gli rompiamo l'anima abbastanza fino a che non esce fuori. Ma forse su quest ci vorrebbe un altro post.

lerinni ha detto...

mai litigato con l'ex... litigavo da sola, perchè non mi ascoltava... sigh, plink, sob...

Mammamsterdam ha detto...

Eh, Lerì, purtroppo lo so che sono le litigate una tantum per schiarire l'aria che tengono insieme i matrimoni. Che sfiga, cosa ci vogliamo fare?

mammaemigrata ha detto...

e ma è come il piantino liberatore, ogni tanto non puoi fare altrimenti, e poi tanto si sta meglio.

La stoffa rossa mi piacerebbe proprio vederla, sarà di sicuro una favola!

Giuliana Cupi ha detto...

"La moglie olandese ripeterebbe come un disco rotto ogni quarto d'ore: "l'ha poi fatta quella cosa? Eravamo d'accordo che la facevi tu quella cosa. No, perché io ci ho contato e ho preso altri impegni ma se non la vuoi fare lo dovevi dire prima, adesso io sto qui aspettando che tu faccia quella cosa": finalmente ho il mio ruolo nel mondo. Sono una moglie olandese e non lo sapevo.
Anche se detta così sembra un po' di essere una madre ebrea...
Giuliana

strega reticente valverde ha detto...

Questo post mi era sfuggito... ehhh esperta in liti ? credo di sì! Col Primo mai una discussione :tutto filava liscissimo e poi poufff un giorno se n'è andato senza dir quasi una parola!:((
Col Secondo (memore del Primo).. discusisoni e liti a non finire):stesso risultato...ehm:((
Col Terzo (e si sa : son recidiva peggio di una criminale incallita!)ogni tanto una bella lite o sclerata,che dir si voglia, ma poi finisce a baci e mai muso più di un giorno...Per ora dura..per ora! (e tengo incrociate le dita delle mani e dei piedi!;DD)
baci dalla recidiva val

mogliedaunavita ha detto...

mamma da am...hai ragione. me lo dico sempre, io non ci sono più e la stronza che verrà dopo di me avrà tutto quello che io non ho avuto da lui. sono geisha inside. o troppo debole. o troppo miamamma. che è vero che me lo diceva "i è tot pracìs"