Notizia al volo che mi perplime da Repubblica sulla festa con 200 ragazze di Gheddafi:
"A fargli compagnia 200 ragazze, le prime delle 500 reclutate da una agenzie di Via Veneto specializzata in "hostess di buona famiglia". Le giovani, fra i 18 e i 35 anni, alte, ben vestite ma non scollate, secondo i dettami dell'agenzia, si sono presentate ieri sera in un hotel romano, per poi essere scortate alla residenza. Per loro, oltre ad un regalo, un compenso di 50 euro "netti"."
Scusatemi, ma qui ci sarebbe tutto un discorso da fare, vecchissimo per altro, in base al quale il lavoro femminile non vale niente. Per cui se parliamo di guadagnare, come in recenti discussioni sul marketing sui nostri blog, si parla sempre di soldini, che farebbero tanto comodo.
OK, ragazze, i soldi, il nostro lavoro, il tempo che ci mettiamo sono una cosa seria. Non soldini. Non fanno comodo, ci servono e in base a come quantifichi in soldi una cosa, nella nostra società si segna la propria importanza. Allora se io intendo guadagnare soldi con il mio blog, sono soldi, emetto fatture, perché se è un lavoro è una cosa seria.
Se ci vergogniamo a parlare di soldi perché non sta bene, perché una professionista, donna, se si fa pagare scade nel marchettaro, a me sembra che sia questo il nodo che sottende la questione.
Allora se ci semplifica la vita, parliamo di compenso, parliamo di onorario, parliamo di tariffe allineate al mercato. Parliamo di imponibile. Non di soldini.
E che è, la paghetta della nonna? O la valutazione concreta di quello che valgo io, quello che faccio, delle mie competenze, dell'utilità di tutto questo quando lo metto al servizio di qualcuno?
E di queste ragazze, capisco le 18eeni, ma le 35enni cosa hanno fatto finora della propria vita per non potersi meritare di meglio, come occupazione retribuita? Non mi venite a dire il precariato, parlo del principio. Altrimenti basta andare a fare le pulizie in nero.
Un regalo e un compenso di € 50 netti? Un regalo e € 50 netti? Ma ci vai per farti un giro e non hai un cavolo da fare, o cosa? Se sei di buona famiglia non sono i € 50che ti fanno la differenza. E non è neanche il regalo.
Offri una prestazione, e vogliono proprio te, e lo devi fare alle regole della tua agenzia (nemmeno io entro in cabina in tuta da ginnastica, ma punto sul tailleur e mi trucco pure) e ti fanno un regalo? Pagarti, ti devono, o te ne vai a fare una serata di babysitting che guadagni meglio e stai più tranquilla, metti i bambini a letto e ti fai i fatti tuoi.
Ecceccazzo, ho capito svendersi, ho capito la disparità di retribuzione a parità di lavoro, ma se non cominciamo noi a guardare in modo adulto al lavoro che facciamo e al valore monetario che deve avere, nessuno lo fa per noi. Giocando sempre su questa cosa, che non sta bene che una signora si faccia pagare. Al massimo ti fanno un regalo. Ti rimettono al livello della mantenuta.
Nooooo, le cose si fanno per idealismo, per amore, perché ci credi, per senso del dovere, perché sennò non le fa nessuno. Mica per i soldi, ci mancherebbe.
Un libro fantastico terribile e assolutamente da leggere a questo proposito è Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber. Mai lavorare gratis per amore. Perdi l'amore e pure il lavoro e ti svaluti.
Care e belle le mie ragazze di buona famiglia, me lo sapete dire a che livello vi mettete a fare una cosa del genere? Basterebbe mettere tra le vostre condizioni generali che non farete riprese nascoste da passare a giornali e magistrati e già solo per quello il triplo della Patrizia, dovreste chiedere ed ottenere.
Ma le addizioni le insegnano ancora a scuola? o Maristar pensa che visto che ci accontentiamo del regalo, alla fin fine non serve? Appropò, devo mandarle un calzino per il pupo, và. che secondo me la tanto comodo fra un po', come si perdono i calzini in giro i pupi.
17 commenti:
Il regalo che le ragazze hanno ricevuto è stata una copia del Corano in italiano...
Ah, bene ce l'ho anch'io. E ho persino una copia del libretto verde di Gheddafi in inglese, ma non mi pare di averlo mai letto.
Allora, visto che hanno il Corano, farebbero bene tutti quanti, donatori e donatarie a leggerselo in particolare dalle parti della quarta sura in cui si dice che chi tratta bene le donne e le aiuta si guadagna tanto paradiso (cosa sia il paradiso islamico per i maschi lo sappiamo vero? Alle donne regalano invece frutta dolce).
Poi se era un'azione di proselitismo, perché non invitare qualche maschio di buona famiglia? Ah, già, no, quelli stanno tutti al circolo canottieri a pianificarsi la carriera.
da cio' che ho capito, le ragazze non erano li' per lavorare, ma invitate ad un meeting, con il gettone partecipazione per invogliarle ad andare. Il meeting era in essenza una promozione dei valori dell'Islam, da cui la copia del Corano in omaggio, e l'invito ad uno stile di vita piu' morigerato. Diciamo che anche se nella sostanza non e' dissimile ad altre 'feste' di fattura nostrana, almeno nell'intento aveva un che di nobile. Almeno non dovevano fare la ola sul menomalechesilvioce'.
argomento complesso ma che dà la misura, cara mammasterdam, di come stanno le cose da queste parti (se vuoi, leggi Giovani e Belli, un'inchiesta sui 30enni italiani). ho appena trovato un bellissimo documentario di current tv sul fenomeno delle veline, dove si dice (appunto) che tantissime aspiranti veline sono laureate, e che nella loro testa, dopo aver fatto le veline, vogliono fare le manager. io gliela aprirei, quella testa, per guardare cosa c'è dentro.
Ma queste ragazze di buona famiglia (MAH), in particolare le 35enni (MAH) lo sanno che 50 euro per una serata sono davvero pochi? Ma lo sanno che basterebbe fare, che so, due ore di ripetizioni ai figli asini delle altre buone famiglie, stando comodamente a casa, per guadagnarli?????? (MAH) Ma cosa lo fanno a fare? AH; QUESTI SOLDINI....Troppa gente dovrebbe leggersela, la quarta sura del Corano....
mammamia ho pensato la stessa identica cosa. sei un mito barbarella.
ti ho detto che sto convincendo a venire ad amsterdam tutta la famiglia a capodanno?
c'è l'hard rock cafè?
ma non ci si va solo per i soldi a queste feste, ci si va per farsi vedere.....come le feste di buona famiglia di qualche decennio fa. o che vi devo insegnare tutto? ;)))
Ma non capisco: quelle che hanno meno di 18 anni e più di 35 non sono degne di conversione? Ci vogliono solo i testimoni di Geova?
Il triste è che - come puntualizza piattini - 50 euro e il regalo non sono il vero problema, perché quelle ragazze se invece di pagarle le avessero fatte pagare per l'onore di esserci avrebbero sganciato senza battere ciglio.
Che tristezza da oggi voglio essere considerata una trentacinquenne di cattiva famiglia!
Francesca
carissime, che bei commenti ad hoc, riassumo anche grazie a voi le mie perplessità.
- È proselitismo? Allora perché proprio e solo giovani donne, perché tramite agenzia, perché (mi sono scordata, però tre suona meglio);
-È networking? Non lo dite a me che sono la regina del network. Anche qui, a che scopo? Matrimonio con ragazza di buona famiglia bella presenza abito castigato LavoroAffariSalute?
-fai l'upgrade della ragazza immagine? Ti stai svendendo e sbagli.
Poi ci potrebbero essere le derive cattive: ma che è 'sta mania, abito nero, poco trucco, scollature discrete. O te la fai direttamente con le donzelle di buona famiglia gratis, o ti prendi un troione, meglio se trans, visto che paghi. Ma che immaginario erotico noioso, se di questo si tratta.
Tutto questo, se fosse stato un altro capo di stato e se non avessimo avuto i nostri precedenti in fatto di donzelle retribuite alle feste, magari passava inosservato.
Oh, ragazzi, ma mister G. è quello che da 50 anni fa la parte del beduino ascetico che dorme nella tenda nel deserto, dovunque vada si porta dietro la tenda che lui dorme solo lì e sempre a creare casini di sicurezza. Ma hai la tua ambasciata, vai a dormire lì, se poi invece del letto preferisci la pelle di capra fai pure, ma non complicare la vita nei paesi ospiti per 'sta mania della morigeratezza sbattuta in faccia a tutti.
E che cavolo, mi ricorda Witney Houston quando era vergine.
Ci sono due categorie di gente da come parlano di sesso: quelli che ne fanno per aver qualcosa da raccontare in giro, e quelli che non ne fanno per lo stesso motivo, dirlo a tutti.
Allora, mutatis mutandis, se sei così asctivo, come me la spieghi la festa con 200 giovani done? Gira e rigira io sono come Benigni, quello voglio sapere.
a me la cosa che ha sconvolto è proprio l'idea di avere 200 fresche fanciulle per un qulaunque tipo di manifestazione privata. mi fa ribrezzo l'idea. e mi fanno ribrezzo le fanciulle. per non parlare di mr.g.
Sai che le hanno intervistate anche in tv, mentre citofonavano all'agenzia che le aveva contattate ?
Erano felici e speravano di essere chiamate....
Ma come fai a farti di queste domande, dico io!!!
Scegli tu, secondo me sono cumulabili (come i punti al supermercato)
--> Disturbo istrionico di personalità:
chi ne soffre tende a ricercare l'attenzione degli altri, ad essere sempre seduttivo e a manifestare in modo marcato e teatrale le proprie emozioni.
--> Disturbo narcisistico di personalità:
chi ne soffre tende a sentirsi il migliore di tutti, a ricercare l'ammirazione degli altri e a pensare che tutto gli sia dovuto, data l'importanza che si attribuisce.
--> Disturbo antisociale di personalità: chi ne soffre è una persona che non rispetta in alcun modo le leggi, tende a violare i diritti degli altri, non prova senso di colpa per i crimini commessi.
Fonte: www.ipsico.org
/graz
Senti, sono d'accordissimo sul principio ma assolutamente no sull'esempio.
Quando dici "Offri una prestazione, e vogliono proprio te ..." in un lotto da 500??? di cui le elette sono 200 ???
Ma stai scherzando? l'appalto è stato dato un tanto al kilo, e prendetele magre che così ce ne stanno di più.
E le 200 squinzie ci sarebbero andate anche a piedi nudi o ginocchioni, per una chance di chissachè poi, un refolo di notorietà, un'annusata di potere.
Del resto se uno/a non essendo altro che l'idiota che è, va al GF e poi vive di comparsate e si compra la casa, allora con una capatina da 'sto pazzo hai visto mai che " ... una su mille ce la faaaaaa ..."
Mondo di pazzi
/graz
Graz, lo so, ma era per amore di discussione. È chiaro che se uno non sa fare un tubo nella vita cerca la notorietà, come se dovesse risolvergli chissà che, e lo so pure io che è meglio andare in giro, veder gente e far cose che stare a casa a chiedersi perché il mondo sembra poter fare a meno di me.
Poi mi dico: queste sbarbe, palestrate, depilate, pettinate, dove se li mettono i loro bei vestitini ed accessori da esibire, se nessuno le caga e non vanno alle feste? No, perché anche a me piacerebbe un vestitino da sera sbrilluccicante con la coda a sirena, però ammesso che me lo compro (ce l'ho, e la domanda è: ammesso che ci rientro) quando cavolo me lo metto? Al compleanno della suocera? Alla festa di natale dell'asilo? no, perché la vita sociale di noialtri a quello si riduce, gira e rigira.
E allora ben venga l'agenzia che tanto al chilo ti manda alle feste.
Argomento complesso e applicabile ad un bel po' di cose, non solo al fare le veline. Sospiriamo...
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